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Salerno, 2 luglio 2009

TRUFFA ANZIANI. LA POLIZIA CONSIGLIA

Alle ore 11.30 odierne, una pattuglia della Sezione Volanti è intervenuta in via A. Alì, a Salerno, in seguito alla segnalazione di una truffa consumata in danno di due anziani coniugi, ultra ottantenni. I Poliziotti hanno accertato che le due vittime del reato, mentre passeggiavano per strada, sono state avvicinate da due uomini che gli hanno fatto credere di dovergli consegnare un premio consistente in un viaggio a S. Giovanni Rotondo, da Padre Pio.I due hanno aggiunto che era necessario versare la somma di 50 Euro per bloccare la vincita e prenotare il viaggio. Saliti presso l’abitazione dei coniugi, i due malfattori, approfittando dell’età avanzata delle vittime e del fatto che la donna è anche ipovedente, hanno rubato il portafoglio dell’uomo anziano, contenente circa 1.000 Euro. Sono in corso indagini per l’identificazione dei due malfattori.Il fenomeno delle truffe ad anziani, particolarmente sentito dall’opinione pubblica e deprecabile in quanto colpisce persone appartenenti alle fasce più deboli della popolazione, è contrastato dalla Polizia di Stato sia con l’attività di prevenzione e repressione, sia con la comunicazione istituzionale tesa a sensibilizzare gli organi d’informazione ed i cittadini sul problema. Per contrastare tali tipologie di reato, infatti, il Dipartimento della Polizia di Stato, a livello nazionale, e le Questure, a livello locale, hanno intrapreso, negli ultimi anni, varie iniziative di comunicazione istituzionale, dando consigli ai cittadini su come difendersi dalle truffe. Tali comunicazioni di servizio hanno avuto ampio riscontro sugli organi d’informazione e, probabilmente, grazie anche a questa sinergica azione informativa, in alcuni casi diverse persone anziane sono riuscite a non farsi truffare. Si ritiene opportuno, pertanto, in considerazione anche della stagione estiva, periodo durante il quale gli anziani sono più esposti a tali rischi, rimanendo spesso da soli in città, di sensibilizzare i cittadini su tali tipologie di reati, informandoli sui consigli della Polizia di Stato per evitare di essere truffati:Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto ovvero una compagnia sicura. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.  Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113, saremo felici di aiutarvi!
 

Salerno, 2 luglio 2009

 ARRESTO PER TENTATO FURTO AUTOVETTURA

Nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, nel corso dei servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati, ha tratto in arresto L. D., 23enne salernitano, per tentato furto presso i box condominiali di un condominio in Via Vernieri a Salerno. Il giovane, insieme ad un complice, intorno alle ore 01.00, aveva forzato la saracinesca di un garage con l’intento di rubare l’autovettura ivi parcheggiata, della quale aveva già forzato lo sportello, non riuscendovi solo in seguito all’intervento di un Agente della Polizia Municipale che, rientrando presso la sua abitazione, si era accorto di quanto stava avvenendo. I due giovani, resisi conto di essere stati scoperti, si davano alla fuga a piedi, facendo perdere le loro tracce, benché inseguiti dal Vigile Urbano che, frattanto, aveva provveduto a richiedere, telefonicamente, l’intervento della Polizia di Stato. Immediatamente è giunto sul posto un equipaggio della Sezione Volanti che ha accertato l’accaduto e, in seguito al sopralluogo, ha rinvenuto uno scooter, parcheggiato sul marciapiedi adiacente al condominio, utilizzato probabilmente dai due malfattori per recarsi in Via Vernieri. Gli accertamenti dei Poliziotti hanno consentito di identificare il proprietario del ciclomotore e di ritenerlo responsabile del tentativo di furto, insieme ad un complice in via di identificazione.L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che lo giudicherà con rito direttissimo.

Cava De' Tirreni,29 giugno 2009

 DENUNCIATO LADRO E RECUPERATO REFURTIVA

Nella notte tra sabato e domenica u.s., personale della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni è intervenuto in pieno centro cittadino, presso un circolo culturale ove era stato segnalato un furto, avvenuto durante la serata.I Poliziotti, al termine del sopralluogo, hanno accertato che ignoti, dopo aver neutralizzato le telecamere esterne di videosorveglianza, si erano introdotti all’interno mediante la forzatura di una finestra laterale ed avevano asportato numerosi oggetti elettronici ed informatici.Una telecamera nascosta, sfuggita all’azione di sabotaggio, era riuscita a riprendere la scena mostrando un uomo che saliva su una scala, forzava la finestra ed entrava nel locale. L’attenta analisi del filmato ha consentito, in breve tempo, agli Agenti della Polizia di Stato cavese di individuare l’autore del furto in V. D. B., 30enne, residente a Cava, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti.L’immediata perquisizione, eseguita presso l’abitazione di V. D. B., ha dato esito positivo in quanto è stata rinvenuta e recuperata tutta la refurtiva asportata dal circolo culturale: n. 1 televisore, tipo lcd da 50 pollici, n. 1 televisore, tipo lcd da 37 pollici, n. 3 monitor da 17 pollici, n. 3 computer completi di tastiera e mouse, n. 2 computer portatili.V. D. B. è stato, pertanto, deferito all’Autorità Giudiziaria per furto; la refurtiva è stata restituita al titolare del circolo culturale.

DENUNCIATI DUE UOMINI

Nel corso dei servizi di controllo del territorio svolti ieri pomeriggio a Salerno, personale della Sezione Volanti della Questura ha denunciato in stato libertà due persone. Un uomo, identificato per F. F., di anni 49, nato in Brasile, controllato in pieno centro cittadino, è risultato destinatario di un obbligo di dimora nel Comune di Castel San Giorgio ed è stato denunciato per inosservanza del suddetto provvedimento. Poco dopo, sempre in zona centrale della città, è stato controllato un parcheggiatore abusivo, identificato per L. R., di anni 52, nato e residente a Sapri. Gli Agenti hanno accertato che nei suoi confronti era attivo un Foglio di Via Obbligatorio, emesso nei suoi confronti dal Questore di Salerno, con divieto di far ritorno nella città capoluogo di provincia per tre anni. Per inosservanza a tale provvedimento L. R. è stato denunciato in stato di libertà. Lo stesso è stato, inoltre, contravvenzionato ai sensi dell’art. 7, c. 15 del C.d.S. per l’attività di parcheggiatore abusivo.

Siano, 29 giugno 2009

CARABINIERI ARRESTANO 3 STRANIERI A SIANO

I Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, nella lotta incessante alla macro e micro criminalità, assestano un duro colpo all’illegalità diffusa, quella subdola, che solo apparentemente non desta allarme sociale, e, per contrastare le organizzazioni criminali specializzate nella contraffazione e nella violazione del diritto d’autore, in particolar modo proveniente dal napoletano, che i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di tre persone.  Il 28 giugno 2009, alle ore 12.30, in Siano (SA), in occasione del domenicale mercato rionale, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente a personale della locale Stazione Carabinieri, hanno tratto in arresto, per ricettazione e vendita di materiale audiovisivo non contrassegnato dalla Società italiana degli autori ed editori (SIAE), tre cittadini marocchini, tutti pregiudicati per reati specifici e violazione sulle norme dell’immigrazione:- Yassine HAMDAN, ventenne, domiciliato a Napoli, celibe, venditore ambulante.-  Said BAGHADI, ventinovenne, domiciliato a Napoli, celibe, nullafacente.-  Noridine ALOLLE, trentunenne, domiciliato a Napoli, coniugato, venditore ambulante. I cittadini marocchini sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre erano intenti a vendere CD e DVD contraffatti. Per eludere i controlli avevano studiato un sistema che, con una serie di manovre elusive, senza esporlo, riuscivano comunque a porre in vendita il materiale contraffatto. Dopo essere stati individuati e bloccati, la successiva perquisizione personale faceva emergere in loro possesso circa un migliaio di CD\DVD e giochi per Play Station, tutti sottoposti a sequestro. Gli arrestati, in attesa che il Giudice per le Indagini Preliminari si pronunci per la convalida, sono stati associati alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.

Salerno, 26 giugno 2009

CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO

Nel corso della giornata di ieri, fino a tarda notte, sono stati effettuati da personale della Questura di Salerno, (Ufficio Prevenzione Generale, Squadra Mobile e Divisione Polizia Amministrativa), straordinari servizi di controllo del territorio per prevenire e contrastare le attività illegali in genere. In particolare, sono stati controllati diversi esercizi pubblici, per reprimere il fenomeno del gioco d’azzardo, alcune zone della città, per contrastare l’attività di spaccio di droga e la commercializzazione di marchi industriali contraffatti da parte di venditori ambulanti non autorizzati. I servizi sono poi continuati nei luoghi di ritrovo di persone senza fissa dimora e stranieri, nonché nelle aree frequentate dai parcheggiatori abusivi.  L’operazione ha preso il via, in mattinata, presso la Stazione Ferroviaria di Salerno, per poi proseguire in Piazza della Concordia, sul Lungomare Trieste e zone limitrofe. Nel pomeriggio ed in serata sono state presidiate altre zone del centro cittadino e della immediata periferia (Centro storico, Mercatello e Pastena). Nel corso dei controlli, sono state identificate 80 persone, tra cui 24 con precedenti penali a carico (tre di loro erano anche destinatarie della misura di prevenzione dell’Avviso Orale). Un uomo extracomunitario, controllato nei pressi di Piazza Vittorio Veneto, è stata tratto in arresto perché inottemperante all’Ordine di allontanamento dal territorio nazionale, emesso nei suoi confronti dal Questore di Salerno. Quattro uomini, dediti all’attività di parcheggiatore abusivo, sono stati denunciati in stato di libertà, in quanto già diffidati dal Questore a non continuare in tale illecita attività. Agli stessi è stata anche elevata contravvenzione ai sensi dell’art. 7 c. 15 del codice della strada. Nell’ambito dei controlli amministrativi i poliziotti sono intervenuti in sette esercizi commerciali, soprattutto bar e circoli ricreativi, controllando la regolarità di una ventina di slot machines e giochi elettronici tipo “bingo”, nonché quattro internet point. In due casi gli Agenti hanno elevato contravvenzione per inadempienze amministrative. Sono state elevate, inoltre, tre contravvenzioni per violazione del codice della strada.

Salerno 25 giugno 2009

ARRESTO PER ESTORSIONE

Nel pomeriggio di ieri, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, in seguito alla segnalazione al (N.U.E.) “112” fatta da alcuni cittadini circa una lite in atto in un appartamento del quartiere Pastena di Salerno, sono intervenuti tempestivamente ed hanno tratto in arresto S. A., salernitano di anni 38, per estorsione nei confronti degli anziani genitori, ponendo fine, in tal modo, ad un lungo periodo di minacce e violenze. Da circa due anni, S. A., avvezzo alla frequentazione di giovani donne dei paesi dell’est avrebbe costretto i suoi genitori a sborsare ingenti somme, in totale circa 200.000 Euro, minacciandoli e picchiandoli. La madre di S. A., infatti, anche a seguito delle percosse ricevute era stata costretta a far ricorso al busto ortopedico. Ieri pomeriggio l’epilogo della vicenda che è culminata nella richiesta di 70.000 Euro da investire in un’attività imprenditoriale da aprire in Romania. A fronte del rifiuto degli anziani genitori di procurargli il danaro, S. A. li ha nuovamente aggrediti e picchiati, continuando a minacciarli anche alla presenza dei Poliziotti che, frattanto, erano entrati nell’appartamento. I due coniugi, visibilmente scossi ed impauriti e con i segni dell’ennesima aggressione, sono stati subito soccorsi dagli Agenti. L’attività d’indagine ha consentito ai Poliziotti di delineare un quadro completo della vicenda che si è conclusa con l’arresto e la traduzione in carcere di S. A., che ora si trova presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Eboli, 24 giugno 2009

ARRESTO DI SEI NORDAFRICANI

Nel corso della serata di ieri, personale della DIGOS, nell’ambito di specifici servizi di contrasto all’immigrazione clandestina, svolti, in particolare, presso alcuni Phone Center ed Internet Point di Eboli (SA), località Santa Cecilia, ha controllato ed identificato 18 stranieri, accompagnandone due presso il Centro Identificazioni ed Espulsioni di Roma e traendone in arresto sei in quanto inottemperanti all’Ordine di allontanamento dal territorio nazionale, già disposto dal Questore nei loro confronti. I sei stranieri arrestati, tutti di nazionalità marocchina tranne uno, sono stati identificati per:  Y. M., di anni 26; E. K., di anni 39; H. C., di anni 39; S. M. H., di anni 34; A. B., di anni 28; H. S., algerino, di anni 34.Tali servizi di controllo del territorio si inseriscono nell’ambito di più vasti controlli, tesi a contrastare i reati in genere, con particolare attenzione alle zone a sud di Salerno e della piana del Sele. Al termine delle formalità di rito gli stranieri sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Salerno e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sarno,  16 giugno 2009

 ARRESTO PER FURTO SU AUTOVETTURA

Nel pomeriggio di ieri, Agenti delle Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno sono intervenuti, in quel centro cittadino,  a seguito della segnalazione di un furto su autovettura fatta al numero unico europeo “112” dal proprietario del veicolo. I Poliziotti, giunti immediatamente sul posto, si sono messi alla ricerca del ladro e, grazie anche alle indicazioni fornite loro dalla vittima del reato che aveva assistito alla scena, in breve tempo sono riusciti ad individuare il malfattore, bloccandolo a poca distanza ed identificandolo per O. B., nato in Marocco, di anni 27. Il marocchino, trovato ancora in possesso degli oggetti rubati all’interno dell’abitacolo, restituiti poi al proprietario, è stato tratto in arresto per furto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 15 giugno 2009

ARRESTI PER RAPINA IN AUTOSTRADA A3

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno e del Comando di Polizia Municipale di Salerno, questa mattina hanno tratto in arresto due dei quattro malfattori che hanno perpetrato una rapina a mano armata sull’autostrada A/3 Salerno – Reggio Calabria, nei pressi dell’uscita autostradale di Pontecagnano (SA). Si tratta di Gaetano Landi, nato a Salerno, di anni 32 e Davide Forino, nato a Salerno, di anni 23, entrambi con diversi precedenti a carico. Questa mattina, alle ore 09.00 circa, personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale è intervenuto a Pontecagnano Faiano (SA), nei pressi della rampa di accesso all’Autostrada A/3 (Sa – RC), in seguito alla segnalazione di una rapina ai danni di un’autovettura. Giunti sul posto i Poliziotti hanno accertato che due dipendenti di un’area di servizio ubicata sull’autostrada, dopo aver prelevato l’incasso del giorno precedente,  mentre si accingevano a raggiungere gli uffici dell’azienda, ubicati in un’altra area di servizio, giunti sulla rampa di accesso, a bordo dell’autovettura di proprietà di uno dei due, sono stati bloccati da un’autovettura, Fiat Uno, che gli ha ostruito il transito. Il conducente della vettura, sceso dall’abitacolo con una pistola in pugno, ha minacciato le due vittime facendosi consegnare una busta di plastica di colore giallo, contenente l’incasso. Frattanto, sono giunti sul posto due motocicli, con in sella tre persone (due su un motociclo, una sull’altro, armati di pistola ed indossanti il casco); il passeggero di uno dei motocicli è sceso ed ha infranto un vetro dell’autovettura con a bordo i malcapitati, impossessandosi di una borsa di pelle di colore nero che era all’interno dell’abitacolo. I 4 malfattori, abbandonata sul posto la Fiat Uno che ostruiva il traffico, si sono poi allontanati in sella alle moto. Gli Agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che l’autovettura Fiat Uno utilizzata per la rapina risultava da ricercare, a seguito del furto avvenuto nel mese di aprile 2008. Le immediate ricerche dei rapinatori attivate sia dalla Polizia di Stato che dalla Polizia Municipale, hanno costretto uno dei due conducenti delle moto in fuga a causare un incidente stradale, in Via Scavate Case Rosse, in quanto nel tentativo di fuggire, sentendosi braccati, ha aumentato la velocità, perdendo il controllo del mezzo. I due malfattori hanno riportato lesioni e sono stati condotti presso il locale Ospedale di San Leonardo. I due centauri a bordo dell’altra moto, invece, sono riusciti a fuggire. La targa apposta sul motociclo bloccato dai Poliziotti è risultata rubata a Salerno nel mese di maggio 2009. I due rapinatori sono stati trovati ancora in possesso di materiale riconducibile alla rapina, pertanto sono stati tratti in arresto. Sono in corso ulteriori indagini per l’identificazione degli altri due complici e per accertare l’eventuale partecipazione degli stessi malfattori ad altre rapine, commesse nei giorni scorsi in questo capoluogo di provincia.

Salerno, 15 giugno 2009

 OPERAZIONE SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

Nel corso dell’ultimo weekend, i  servizi di controllo del territorio, intensificati in particolare durante i fine settimana ed in alcune zone della città di Salerno (stazione ferroviaria, litoranea, centro storico, aree di parcheggio), hanno consentito al personale dell’Ufficio prevenzione Generale della Questura di denunciare in stato di libertà 4 persone, di sottoporre a fermo per identificazione due cittadini rumeni e di sequestrare un motoveicolo. In particolare, personale del Poliziotto di Quartiere ha controllato tre persone, rispettivamente in Via Alì, Piazza Vittorio Veneto e Via Irno, sorprese mentre esercitavano l’attività di parcheggiatore abusivo, benché già diffidati dal Questore a non continuare in tale illecita attività. I tre uomini sono stati denunciati in stato di libertà e contravvenzionati ai sensi dell’Art. 7 c. 15 del C.d.S. Personale della Sezione Volanti è intervenuto in Piazza Vittorio Veneto per controllare due uomini, probabilmente ubriachi, che molestavano i cittadini. I Poliziotti hanno fermato per identificazione i due, risultati di nazionalità rumena, e quindi comunitari, e li hanno diffidati ed allontanati dal luogo dove avevano infastidito i passanti. Un giovane salernitano, infine, è stato denunciato in stato di libertà dagli Agenti della Sezione Volanti per guida senza patente. Il giovane, infatti, è stato controllato mentre era alla guida di un ciclomotore, tra l’altro senza indossare il casco, ed è risultato privo della patente di guida perché mai conseguita. Il centauro è stato anche contravvenzionato ai sensi del C.d.S.

Salerno, 12 giungo 2009

ARRESTO PREGIUDICATO 

Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile, sezione narcotici (falchi), ha tratto in arresto, presso la sua abitazione Vincenzo Scannapieco (39enne salernitano), già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, destinatario di un provvedimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Salerno – Ufficio Esecuzioni Penali, per rapine commesse in Salerno nel marzo 2007. Tali reati erano stati segnalati dai Poliziotti salernitani all’Autorità Giudiziaria competente, a seguito di accurate indagini che consentivano di accertare che lo Scannapieco era l’autore di diverse rapine commesse il 12, 14 e 22 marzo 2007. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, e’ stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno.

NOTIFICA DI MISURA CAUTELARE COERCITIVA

Nel corso della giornata di ieri, personale della Squadra Mobile, sezione omicidi – minori e abusi sessuali, ha notificato a M. M., (40enne salernitano), la misura cautelare coercitiva del divieto di avvicinamento dei luoghi frequentati dalla persona offesa.  L’indagato, oggetto di indagini accurate svolte nei mesi scorsi a seguito di segnalazione della parte lesa, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente, per stalking. M. M., infatti, come ricostruito dagli accertamenti di polizia giudiziaria, dopo aver intrattenuto una relazione sentimentale con la persona offesa, dopo la  cessazione dei rapporti, reiteratamente ed in misura crescente negli ultimi due anni, aveva minacciato, pedinato, molestato anche telefonicamente ed ingiuriato anche in presenza di terzi la parte lesa, appostandosi anche nei pressi del luogo di lavoro, generando in tal modo un perdurante e grave stato di ansia e paura nella vittima, nonché il fondato timore per la propria incolumità. A seguito della notifica della misura cautelare coercitiva, è stato prescritto all’indagato di non avvicinarsi all’abitazione, al luogo di lavoro ed alla dimora dei genitori della persona offesa, in modo da impedirgli la reiterazione degli atti persecutori.

Salerno, 10 giugno 2009

 ARRESTO PER SPACCIO E DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Questa mattina, intorno alle ore 05.30, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore ha tratto in arresto Domenico Seggiola, nato ad Angri, di anni 41, in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere n. 6686/08 RGNR e n. 1492/09 RGGIP, emessa in data 3 giugno 2009 dal Tribunale di Modena. L’Ordinanza è stata emessa a seguito di una specifica attività d’indagine della Polizia di Stato che ha consentito di ritenere il Seggiola responsabile, in concorso con altre persone, di detenzione al fine di spaccio di cocaina nonché di cessione continuata di droga nei confronti di 10 persone, nel periodo novembre 2007 – estate 2008, nel Comune di Carpi (MO). Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Salerno.

Battipagli, 9 giugno 2009

ARRESTO GIBUTI E DENUNCIA PROSTITUTE

Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto Emilio Gibuti, nato a Salerno, di anni 50, destinatario di un provvedimento della Magistratura di Sorveglianza che ha interrotto il periodo di benefici concessigli, nel corso della detenzione, a causa degli abusi da lui commessi, immediatamente segnalati dai Poliziotti all’Autorità Giudiziaria competente. Il Gibuti, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, è stato tratto in arresto presso la sua abitazione, a Salerno, ed è stato condotto presso la locale Casa Circondariale. Nel pomeriggio di ieri, i Poliziotti della Squadra Mobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, mirato al contrasto della prostituzione e dell’immigrazione clandestina, svolto nel territorio del Comune di Battipaglia, hanno segnalato all'Autorità Giudiziaria competente sette donne, (sei rumene e una italiana), responsabili di contravvenzione al foglio di via obbligatorio, precedentemente emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno.

 Mercato San Severino,  7 giugno 2009

ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE SPACCIATORI MEZZO KG DI HASHISH SEQUESTRATA

Il 07 giugno 2009, alle ore 02.30, in Mercato San Severino, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, il personale del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile ha tratto in arresto: Alessandro ANNUNZIATA, pregiudicato ventiseienne di Terzigno (NA);Maurizio MIRANDA, pregiudicato venticinquenne di San Giuseppe Vesuviano (NA); entrambi studenti universitari domiciliati a Mercato San Severino, resisi responsabili del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I predetti, coinquilini del medesimo appartamento situato in località San Vincenzo di Mercato San Severino, a seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di mezzo chilogrammo di hashish suddivisa in panetti da 100 gr. più altre dosi già tagliate, di un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento della sostanza, il tutto occultato in un armadio della camera da letto. La droga, analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, è risultata di ottima qualità e dal fortissimo principio attivo, sufficiente per il confezionamento di 1.888 dosi, ben il 94,4% superiore al quantitativo considerato per uso personale.  La sostanza ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati, dopo le consuete formalità sono stati associati alla Casa Circondariale di Salerno, dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 ARRESTO LATITANTE

Nella serata di ieri, personale della Squadra Mobile di Salerno, in via D. Ammaturo a Pagani (SA), ha rintracciato e tratto in arresto Renato FARINA, di anni 34, nato a Pagani ed ivi residente. L'arresto è stato effettuato in esecuzione di Provvedimento di Esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione n. 2612009 S.I.E.P., emesso in data 27/05/2009 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Belluno  –  Ufficio Esecuzioni Penali. Renato Farina deve scontare la pena di 2 anni e 8 mesi di carcere per reati connessi allo spaccio di droga. Si comunica, inoltre, che la settimana scorsa, lo stesso personale di Polizia, in esecuzione di un analogo provvedimento, emesso dalla medesima Autorità Giudiziaria, aveva tratto in arresto Giuseppe FARINA, di anni 37, nato a Pagani ed ivi residente, fratello di Renato.

 Battipaglia, 4 giugno 2009

 ARRESTATO SPACCIATORE

Nella serata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, a conclusione di una specifica attività investigativa avviata da diverso tempo, ha tratto in arresto Damiano SALVATORE, nato ad Eboli, di anni 33, per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. Gli Agenti, avendo notato i frequenti viaggi a Napoli del Salvatore a bordo della sua autovettura Toyota Yaris, avevano accertato il motivo di tali spostamenti, dovuti alla necessità di acquistare la droga nella città partenopea, per poi rivenderla ai suoi clienti battipagliesi. Ieri pomeriggio, intorno alle ore 17.00, i Poliziotti battipagliesi hanno monitorato l’ennesimo viaggio a Napoli dello spacciatore, che ha imboccato, a Battipaglia, l’autostrada A/3 in direzione nord.  Gli Agenti hanno atteso, nei pressi della rampa della stessa uscita autostradale, il rientro di Damiano Salvatore che, intorno alle ore 19.30 si apprestava a fare rientro presso la sua abitazione, con la fornitura di droga acquistata nel capoluogo partenopeo. L’autovettura guidata dal Salvatore è stata bloccata dai Poliziotti subito dopo l’uscita, nei pressi della rotatoria, e la perquisizione personale ha consentito di trovargli addosso 10 cilindretti di materiale plastico, due dei quali contenevano cocaina, mentre gli altri otto contenevano eroina. Damiano Salvatore, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, anche specifici, è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Salerno. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.

 Siano, 30 maggio 2009

ARRESTATO GIOVANE SPACCIATORE

 Il 29 maggio 2009, alle ore 15.00 circa, in Siano, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, il personale della locale stazione Carabinieri, unitamente al dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, ha tratto in arresto M. G., studente universitario ventiquattrenne del luogo, incensurato, resosi responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Il predetto, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di tre dosi di eroina occultate in un armadio della propria stanza da letto, nonché di quaranta ovuli vuoti, utilizzati per il confezionamento delle dosi di stupefacente. La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, dopo le consuete formalità è stato associato alla casa circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 Mercato San Severino, 23 maggio 2009

SERVIZIO COORDINATO A LARGO RAGGIO ESEGUITO DAI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MERCATO SAN SEVERINO

Nella giornata del 22 maggio 2009 sotto il coordinamento del Comando Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino, in tutto il territorio della giurisdizione sono stati programmati ed attuati una serie di servizi straordinari, finalizzati a monitorare e a contrastare fenomeni delittuosi, con particolare riferimento al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché ad un attento controllo della circolazione stradale.  Al termine di dette operazioni, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

FISCIANO: I militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno: -   D. D., operaio ventenne residente a Fisciano, responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, poiché sorpreso in possesso di 4 grammi di hashish e 1 grammo di cocaina, sottoposta a sequestro. Lo stesso è stato altresì segnalato alla Prefettura di Salerno per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti; -   M. L., uomo ventottenne di Fisciano, responsabile di ricettazione, poiché sorpreso in possesso di un telefono palmare di ultima generazione risultato oggetto di furto. Il telefono, per un valore di 600,00 euro circa, è stato restituito al legittimo proprietario.

BARONISSI: I militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, per introduzione nello Stato e spendita di monete false: -   M. B., autotrasportatore ventisettenne rumeno; -   I. F., autotrasportatore quarantasettenne rumeno; poiché sorpresi mentre tentavano di acquistare della merce presso un esercizio del luogo con una banconota falsa da euro 100,00, sottoposta a sequestro.

MERCATO SAN SEVERINO : I militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno: -   G. G., operaio cinquantanovenne di Castel San Giorgio, responsabile di falsità in scrittura privata e assenza di assicurazione obbligatoria, poiché sorpreso alla guida di un’autovettura Fiat Punto con tagliando assicurativo falso. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro; -   F. M., operaio quarantaduenne di Siano, responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di 1 grammo di eroina ed 1 grammo di cocaina, sottoposta a sequestro. Lo stesso è stato altresì segnalato alla Prefettura di Salerno per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti; -   G. S., operaio quarantottenne di Salerno, poiché sorpreso alla guida di un’autovettura Smart Compact in evidente stato di ebbrezza alcolica; -   M. B., operaio quarantacinquenne di Bracigliano, perché sorpreso alla guida di un’autovettura Fiat Punto sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita, nonché per aver esposto sul parabrezza del veicolo un tagliando assicurativo falso. Il veicolo ed il tagliando sono stati sottoposti a sequestro; -   F. D., autotrasportatore trentaduenne di Bracigliano, perché sorpreso alla guida di un motociclo Honda 600 sprovvisto di patente in quanto già sospesa con provvedimento della Prefettura di Salerno. Il motociclo è stato sottoposto a sequestro. Hanno inoltre segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno, per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, un operaio ventenne di Fisciano, poiché trovato in possesso di 1 grammo di hashish, sottoposta a sequestro.

SIANO: I militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno: -   C. C., rumeno ventisettenne residente a Bracigliano, poiché sorpreso alla guida di un’autovettura Rover in evidente stato di ebbrezza alcolica, nonché sprovvisto di patente di guida in quanto mai conseguita. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro; -   M. L., pensionata sessantasettenne, O. L., pensionata sessantaduenne, C. L. pensionata sessantunenne, G. F., ingegnere sessantottenne e C. N., imprenditore ventiseienne, tutti di Siano, poiché, in qualità di comproprietarie dell’immobile le prime tre, di progettista e direttore dei lavori il quarto e di legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori il quinto, hannorealizzato la fondazione di un edificio in difformità al permesso a costruire; -   T. S., pensionata ottantottenne, R. E., operaio edile trentaquattrenne, S. R., operaio edile cinquantanovenne, A. D., operaio edile quarantasettenne, tutti di Siano, per aver realizzato su un fondo agricolo di proprietà della donna un manufatto in legno su una base di cemento armato, in assenza delle previste autorizzazioni, per di più in zona sismica, sottoposta a vincolo paesaggistico. Il cantiere e le opere realizzate, per un valore di 10.000,00 euro, sono state sottoposte a sequestro. Nell’arco dell’intero servizio sono state inoltre elevate una trentina di contravvenzioni al Codice della Strada per un importo di 2.000,00 euro circa e nove ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo per il mancato utilizzo del casco protettivo obbligatorio.

 Salerno, 21 maggio 2009

 ARRESTO PER TENTATO OMICIDIO

Questa notte, intorno alle ore 5,00, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, è intervenuto in Via Marchiafava a Salerno, a seguito della segnalazione pervenuta al N.U.E. (numero unico europeo) di una persona ferita da arma da taglio, riversa al suolo. Gli Agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno soccorso un giovane, ferito alla spalla destra, con ancora il coltello conficcato all’altezza della scapola, poi identificato per L. R., nato a Salerno di anni 29, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, residente a poca distanza dal luogo del ferimento. Il ferito è stato trasportato con ambulanza presso l’Ospedale di Salerno, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico e giudicato fuori pericolo di vita dal personale medico. Intanto le immediate indagini esperite dai Poliziotti hanno consentito di accertare che l’accoltellatore era il fratello della vittima, A. R., nato a Salerno, di anni 24, fuggito subito dopo l’episodio criminoso, ma ben presto rintracciato dagli Agenti all’interno dell’area di prefabbricati “ex villaggio dei Puffi”, dove si era nascosto, e tratto in arresto per tentato omicidio. La ricostruzione dei fatti ha consentito agli Agenti di accertare che questa notte, rientrando a casa a tarda ora, A. R., già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, aveva inveito dapprima verbalmente contro il fratello, L. R., per poi aggredirlo e picchiarlo, minacciandolo anche con un grosso coltello da cucina, per futili motivi familiari. L. R., per sottrarsi alla furia del fratello minore, si era allontanato dall’abitazione, dove i due fratelli vivono con la madre, per poi farvi ritorno dopo un po’, con la speranza che il fratello si fosse frattanto calmato ed addormentato. Rientrato presso l’abitazione, L. R. ha trovato ad attenderlo il fratello minore, ancora sveglio, che lo ha aggredito, picchiato e minacciato nuovamente col coltello. La vittima dell’aggressione è fuggita ancora una volta da casa, ma è stata inseguita ed attinta alla spalla destra da una coltellata, a poca distanza dall’abitazione.

Salerno, 21 maggio 2009

 OPERAZIONE SICUREZZA PRESSO LA STAZIONE FERROVIARIA

Nella tarda serata di ieri e nel corso della notte, sono stati effettuati straordinari servizi di controllo del territorio, in Piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno, dove si era verificato, nei giorni scorsi, un episodio di violenza nei confronti di un tassista, denunciato attraverso gli organi di stampa. Giova precisare che il suddetto episodio era stato originato da una lite, prima verbale, poi per le vie di fatto, tra il tassista ed un giovane che lo aveva infastidito, chiedendogli ripetutamente una sigaretta e dei soldi, mentre stava chiacchierando, vicino al suo taxi, in compagnia di due amiche. Il tassista, ad un certo punto, dopo averlo invitato ad allontanarsi, ha dato uno schiaffo al giovane che ha reagito, dapprima con minacce, per poi colpirlo al volto, lanciandogli una pietra raccolta per strada, dopo di che è fuggito, facendo perdere le sue tracce. Il tassista si è recato, quindi, presso l’Ufficio della Polizia Ferroviaria, dove è stato invitato a formalizzare la denuncia dell’accaduto (si è riservato di farlo in seguito tramite il suo legale di fiducia) e gli sono stati prestati i primi soccorsi, per poi essere accompagnato presso l’Ospedale di Salerno per una tumefazione all’occhio destro. Nel corso dei controlli di ieri sera, effettuati con l’impiego di personale della Sezione Volanti della Questura, della locale Polizia Ferroviaria e della Polizia Municipale, sono state identificate una ventina di persone. In particolare, 10 stranieri, di varie nazionalità (paesi dell’est, nord Africa, ecc.), sono stati sottoposti a fermo per identificazione, mediante i rilievi foto-dattiloscopici (sistema AFIS delle impronte digitali), essendo sprovvisti di documenti di riconoscimento e permesso di soggiorno. Due cittadini ucraini, identificati per P. M. e V. S., entrambi 58enni, sono stati tratti in arresto perché risultati inottemperanti all’Ordine del Questore di Salerno di allontanamento dal territorio nazionale. Nei confronti di altri 5 stranieri, di varie nazionalità, sarà disposto il provvedimento di espulsione, con accompagnamento coattivo presso i Centri di Permanenza Temporanea.

CONTRAVVENZIONI E DENUNCE PARCHEGGIATORI ABUSIVI

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi, con particolare attenzione ad alcune zone nevralgiche della città di Salerno, nel corso dell’ultima settimana, personale della Sezione Volanti e del Poliziotto di Quartiere, ha denunciato in stato di libertà e contravvenzionato, ai sensi dell’art. 7 del C.d.S., 12 persone, già diffidate in passato dal Questore di Salerno, sorprese nuovamente ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo, tra la stazione ferroviaria, la zona dello stadio Arechi ed altre aree di parcheggio del centro cittadino.

 Mercato San Severino, 20 maggio 2009

ARRESTATO GIOVANE SORPRESO CON 170 GR. DI DROGA

 Il 20 maggio 2009, alle ore 05.30, in Mercato San Severino, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, il personale del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile ha tratto in arresto G. F., imbianchino incensurato ventitreenne del luogo, resosi responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Il predetto, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di gr.170 di hashish, di un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi di stupefacente, il tutto occultato nel vano del contatore di energia elettrica dell’abitazione. La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, dopo le consuete formalità ed in attesa del rito direttissimo, è stato trattenuto presso queste camere di sicurezza.

 Castel San Giorgio, 20 maggio 2009

PREGIUDICATO ARRESTATO DUE VOLTE IN DUE GIORNI

Il 20 maggio 2009, alle ore 08.00 circa, a Castel San Giorgio (SA), il personale della locale Stazione Carabinieri ha tratto in arresto Francesco FEDERICO, pregiudicato del luogo, resosi responsabile del reato di evasione. Il predetto, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione a seguito di ordinanza emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore eseguita dai Carabinieri di Castel San Giorgio il giorno precedente, è stato dagli stessi intercettato dopo essersi allontanato arbitrariamente dal luogo di detenzione. L’arrestato, dopo le consuete formalità ed in attesa del rito direttissimo, è stato ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Mercato San Severino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 Castel San Giorgio, 19 maggio 2009

ARRESTATO PREGIUDICATO

Il 19 maggio 2009, alle ore 11.00 circa, a Castel San Giorgio, il personale della locale Stazione Carabinieri ha tratto in arresto Francesco FEDERICO, pregiudicato quarantanovenne del  luogo, dando esecuzione all’Ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari in sostituzione dell’obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore il 18 maggio 2009.  Il provvedimento è scaturito a seguito delle ripetute violazione degli obblighi cui il prevenuto era sottoposto, accertate dalla Stazione Carabinieri di Castel San Giorgio e puntualmente segnalate dalla stessa all’autorità competente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il proprio domicilio, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria informata dal reparto operante.   

 Salerno, 19 maggio 2009

CUSTODIA CAUTELARE PER CAMORRISTA

Nel corso del pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile di Salerno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Tommaso Fezza, nato a Pagani, di anni 55, attualmente detenuto, per altri motivi, presso la Casa Circondariale di Salerno. L’ordinanza è stata emessa dal Tribunale di Salerno – ufficio G.I.P., su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Salerno, a seguito delle risultanze dell’attività investigativa dei Poliziotti della Squadra Mobile che hanno condotto indagini sull’omicidio di Milica Petrovic, di anni 25 all’epoca del delitto, avvenuto a Pagani il 26 agosto 1994. In particolare, i reati attribuibili a Tommaso Fezza sono concorso in omicidio ed occultamento di cadavere, con la contestazione dell’art. 7 della legge 203/91, avendoli commessi in qualità di appartenente all’associazione camorristica “clan dei paganesi” e con la finalità di agevolare l’attività del sodalizio criminale. Il personale della Squadra Mobile ha fatto luce sui fatti, accertando che il Fezza, in concorso con altri affiliati al clan, cagionò la morte della Petrovic, colpendola ripetutamente al capo con uno zoccolo indossato dalla stessa vittima e con un piccone, per poi occultarne il cadavere, mai ritrovato, con molta probabilità nelle campagne paganesi. La causa dell’omicidio era da ricercare in una precedente relazione sentimentale che aveva legato la vittima al Fezza, dalla quale era anche nato un figlio non riconosciuto, e che la donna aveva deciso di interrompere. Dopo la rottura della relazione Milica Petrovic aveva minacciato Tommaso Fezza di riferire alle Forze dell’Ordine fatti ed attività del clan camorristico, di cui era venuta a conoscenza in conseguenza del loro legame sentimentale. L’esecuzione del provvedimento restrittivo, quindi, rappresenta un ulteriore ed incontrovertibile riscontro alle attività investigative della Squadra Mobile sulle condotte criminose del Fezza, ritenuto il Capo dell’omonimo clan camorristico, operante a Pagani e nell’intero territorio dell’Agro nocerino – sarnese. La notifica dell’ordinanza è stata eseguita presso il carcere di Salerno, dove il Fezza è ristretto a seguito della cattura, operata dagli uomini della Squadra Mobile nel mese di settembre 2008, quando, essendo latitante, fu rintracciato in un appartamento nel centro di Pagani essendosi sottratto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Distrettuale Antimafia, nel mese di febbraio 2008, per vari reati.

Cava de' Tirreni, 15 maggio 2009

 ARRESTATI DUE SENEGALESI PER RICETTAZIONE E FALSIFICAZIONE DI MARCHI

 Nella giornata di ieri, i Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, da pochi giorni trasferitisi presso la nuova sede ubicata in Corso Marconi, n. 62, la cui inaugurazione ufficiale avverrà prossimamente, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per prevenire i reati, hanno tratto in arresto due cittadini senegalesi, A. F. e B. K., entrambi 27enni e non in regola con la legge sull’immigrazione, per violazione della legge sui diritti di autore, ricettazione, introduzione e commercio di prodotti con segni falsi. Gli Agenti, nel transitare nel centro cittadino metelliano, hanno notato, davanti ad un bar, la presenza di B. K. che vendeva C.D. e D.V.D. ai passanti ed agli astanti dell’esercizio pubblico. Alla vista dei Poliziotti il senegalese ha reagito fuggendo e portando con sé gli oggetti di cui era in possesso. Prontamente inseguito, B. K. è stato ben presto bloccato ed identificato. La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione condivisa con l’altro connazionale, A. F., ha consentito ai Poliziotti cavesi di rinvenire oltre ad un ulteriore quantitativo di C.D. e D.V.D. illecitamente riprodotti, anche numerosi oggetti, alcuni griffati, tra occhiali, cinture, borse ed abbigliamento, con su riprodotti marchi registrati contraffatti. Il materiale è stato sottoposto a sequestro ed i due arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposti a rito direttissimo.

 Vietri sul Mare, 12 maggio 2009

 ARRESTO PER STALKING

Ieri pomeriggio, alle ore 17,00 circa, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, è intervenuto in Via R. Mauri a seguito di una segnalazione al “113” circa la presenza di un uomo che stava picchiando una donna. Gli Agenti, giunti sul posto, hanno accertato che l’uomo in questione, poi identificato per C. D., salernitano di anni 45, già noto alle Forze dell’Ordine, si era allontanato dal luogo dell’intervento, poco prima dell’arrivo delle Volanti, costringendo la donna a salire a bordo della sua autovettura, dopo averla percossa. I Poliziotti hanno immediatamente attivato le ricerche dei due, che hanno consentito, in serata, di trovare C. D. presso la sua abitazione e, successivamente, hanno identificato anche la vittima dell’aggressione, tale E.M.R., 45enne brasiliana che è stata rintracciata presso la sua abitazione a Vietri sul Mare. La donna, subito accompagnata presso l’Ospedale di San Leonardo dove è stata giudicata guaribile in 5 giorni s.c., ha confermato, in sede di denuncia, le percosse subite, poco prima, da parte di C. D., suo fidanzato che, ormai da diversi mesi, la maltrattava e picchiava lasciandole addosso i segni delle percosse ricevute. C. D., pertanto, è stato tratto in arresto per maltrattamenti, lesioni, minacce e violenza privata.

Siano, 11 maggio 2009

UOMO PICCHIA MOGLIE E FIGLIO. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

 Il 10 maggio 2009, a Siano, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto Gerardo PESCE, trentasettenne del luogo, resosi responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Il personale operante è intervenuto presso l’abitazione dell’uomo, dove lo stesso, poco prima, aveva percosso la moglie ed il figliolo di sei anni per futili motivi, procurando loro contusioni al volto giudicate guaribili per entrambi in giorni 8 s.c..  Dalle successive immediate indagini è emerso che tali comportamenti dell’uomo non erano una novità poiché lo stesso da tempo era avvezzo ad usare violenza nei confronti dei congiunti. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria informata.

Salerno, 9 maggio 2009

TRE ARRESTI PER RISSA

Nella serata di ieri, intorno alle ore 21,00, a seguito di una segnalazione al “113” di una rissa in atto, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Rossana Trimarco, è intervenuto in Piazza Vittorio veneto a Salerno. Giunti tempestivamente sul posto i poliziotti hanno bloccato tre persone che stavano colpendosi con calci e pugni, usando anche bottiglie di vetro ed aste di ferro, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, per futili motivi. I tre sono stati identificati per M. R., salernitano di anni 58, A. T., salernitano di anni 52 e S. D., salernitano di anni 39, nonostante il tentativo di fuga di due di loro, alla vista della Polizia di Stato. S. D., invece, rimasto gravemente ferito a seguito della colluttazione, è stato soccorso e trasportato presso l’ ospedale di San Leonardo con ambulanza. I tre uomini sono stati tratti in arresto per rissa, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. M. R. e A. T., al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso il carcere di Salerno. S. D. è tutt’ora ricoverato presso l’ospedale, dove è piantonato in stato di arresto.

DENUNCIATO PER GUIDA SENZA PATENTE

Nella giornata di ieri, personale del Poliziotto di Quartiere, coordinato dal S. Coommissario Luigi Squaccio, ha denunciato in stato di libertà A. L., salernitano di anni 25, per guida senza patente, mai conseguita ed una donna, identificata per A. L., salernitano di anni 43, sorpresa in via Piave mentre svolgeva l’attività di parcheggiatore abusivo, benché già diffidata dal Questore di Salerno a non continuare in tale illecita attività. Nella circostanza A. L. è stata anche contravvenzionata ai sensi dell’Art. 7 c. 15 del Codice della Strada.

Baronissi, 8 maggio 2009

ARRESTATO GENNARO FORTE

Nel pomeriggio del 7 maggio 2009, a Baronissi, il personale della locale Stazione Carabinieri ha tratto in arresto Gennaro FORTE, pluripregiudicato cinquantacinquenne del luogo, dando  esecuzione all’ordine di carcerazione emesso il giorno stesso dalla Procura della Repubblica di Salerno, dovendo l’uomo espiare la pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione, per i reati di rapina ed estorsione risalenti all’anno 1992. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Salerno a disposizione dell’’Autorità Giudiziaria. 

Cava de' Tirreni, 6 maggio 2009

 ESPULSIONE DI UN CITTADINO UCRAINO

 Questo pomeriggio i Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, diretti dal Vice Questore Aggiunto, Dr. Pietro Caserta, hanno espulso dal territorio nazionale il cittadino ucraino V. T., di anni 45, accompagnandolo presso il C. P. T. di Ponte Galeria (Roma). Gli Agenti sono intervenuti presso l’abitazione di una donna ucraina, tale   N. M., di anni 33, su segnalazione fatta al “113” da alcuni vicini di casa che hanno segnalato un’aggressione in danno della straniera ad opera di un suo connazionale con lei convivente. Giunti sul posto i Poliziotti hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza per soccorrere la malcapitata che presentava lesioni e tumefazioni al volto ed al corpo ed hanno accertato che V. T., unitosi con lei in matrimonio in Ucraina tempo addietro, con lo scopo di poter entrare nel territorio italiano e permanervi, già da diverso tempo la maltrattava e picchiava. Gli accertamenti degli Agenti Cavesi hanno consentito di individuare ben presto V. T. che è risultato non in regola con la legge sull’immigrazione e, pertanto, è stato emesso nei suoi confronti il provvedimento espulsivo con accompagnamento coattivo.

 Salerno, 29 aprile 2009

 NUOVO SERVIZIO CONSULTAZIONE VIA WEB PERMESSO DI SOGGIORNO

La Polizia di Stato ha ideato e realizzato un nuovo servizio telematico, dedicato ai permessi di soggiorno, consultabile direttamente sul sito web www.poliziadistato.it, che si affianca al progetto “Agente Lisa”, e rappresenta un ulteriore passo avanti nell’ammodernamento e nella fluidità del sito internet della Polizia di Stato. Il cittadino straniero che ha presentato domanda di rilascio, rinnovo o duplicato del permesso di soggiorno, troverà la risposta sul web semplicemente collegandosi al sito istituzionale della Polizia di Stato che consentirà l’accesso ad una specifica banca dati informativa. L’interessato, selezionata la lingua conosciuta tra: italiano, inglese, francese, spagnolo, russo ed arabo, dovrà soltanto inserire nello spazio richiesto il codice numerico della pratica, se la richiesta è stata presentata presso gli uffici della Questura, oppure dell’assicurata se presentata presso gli uffici postali. Il servizio fornirà informazioni sull’esito conclusivo dell’istanza: se il permesso è pronto, sarà indicato l’ufficio ove recarsi per il ritiro attraverso una mappa geografica che copre l’intero territorio nazionale. Sfruttando la multicanalità offerta oggi dalla tecnologia per le comunicazioni, sarà possibile raggiungere la stessa banca dati dalla propria pagina iniziale di iGoogle e mediante il servizio www.poliziadistato.mobi dai cellulari abilitati, dotati di browser.

Salerno 29 aprile 2009

 RITROVAMENTO PERSONA SCOMPARSA 

Questa mattina gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura sono intervenuti presso la struttura “Casa Famiglia”, ubicata in via Asiago a Salerno, a seguito della segnalazione, fatta al “113”, da un addetto alla vigilanza che aveva notato una certa somiglianza tra un ospite ricoverato presso la comunità con l’immagine di una persona scomparsa, diffusa dai media locali, nei giorni scorsi. I Poliziotti, recatisi sul posto, hanno accertato che la persona segnalata era la stessa che, giorni addietro, era stata denunciata scomparsa dai suoi familiari,  identificandola per U. B., nato ad Angri, di anni 50. L’uomo è stato, quindi, affidato ai suoi familiari, avvertiti all’uopo dai Poliziotti. Gli accertamenti svolti dagli Agenti della Polizia di Stato hanno consentito la ricostruzione della vicenda e la comprensione dell’esatta dinamica relativa alle fasi della scomparsa di U. B., avvenuta lunedì 27 aprile u.s.

Salerno, 27 aprile 2009

 TRE ARRESTI PER CONCORSO IN TENTATO OMICIDIO

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile, ha tratto in arresto, a Salerno, Umberto Schiavone, nato a Pagani di anni 30, Gerardo Natella, nato a Salerno di anni 19 e Giorgio Pietrofesa, nato a Salerno di anni 19, già noti alle Forze dell’Ordine per i loro precedenti.  I tre erano destinatari di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, perché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di tentato omicidio, porto e detenzione di armi, minaccia e simulazione di reato, commessi in occasione del tentativo di omicidio in pregiudizio di  Andrea D’Andretta, avvenuto la notte tra il 21 e 22 marzo 2009. I provvedimenti, emessi dal GIP del Tribunale di Salerno che ha recepito la richiesta del P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, sono conseguenti alle  risultanze delle indagini svolte dalla Squadra Mobile salernitana, diretta dal Vice Questore Aggiunto, dr. Carmine Soriente. Immediatamente dopo i fatti suddetti, le indagini della Squadra Mobile furono rivolte verso i tre arrestati in base ai diversi elementi raccolti ed a varie testimonianze. Effettivamente, poi, tale ipotesi investigativa si rivelò esatta e venne ampiamente suffragata dai riscontri effettuati, che resero possibile la richiesta di Custodia Cautelare ed il suo successivo accoglimento In occasione del suo ferimento, il D’Andretta fu colpito da numerose coltellate inferte con particolare ferocia e determinazione; solo la casualità scongiurò la morte della vittima. Nel corso del mese successivo, il 18 aprile 2009, Natella e Pietrofesa sono stati arrestati per un fatto criminoso analogo e ristretti presso il Carcere di Salerno, luogo ove hanno ricevuto l’ulteriore Misura Cautelare per i fatti sopra narrati.  Lo Schiavone, invece, è stato tratto in arresto presso la propria abitazione quale concorrente nei predetti reati e dell’intera azione omicidiaria.

Battipaglia, 27 aprile 2009 

 ARRESTO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI DROGA

La sera del 25 aprile u.s., personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr. Antonio Maione, ha tratto in arresto Vito Falcone, nato a Battipaglia di anni 34, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (eroina). Nella circostanza, lo spacciatore, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti specifici nonché per reati contro il patrimonio e la persona, era seguito, da diversi giorni, dai Poliziotti battipagliesi che lo  ritenevano assiduo frequentatore del rione Belvedere di Battipaglia, luogo scelto per spacciare la droga. Nel corso della serata del 25 aprile scorso, infatti, gli Agenti hanno bloccato Vito Falcone, in Via Belvedere, trovandolo in possesso di 12 dosi di eroina, pronte per lo spaccio, e 5 cilindretti vuoti con evidenti tracce di residui della stessa sostanza stupefacente. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai Poliziotti di rinvenire e sequestrare un bilancino elettronico di precisione e la somma di 240 Euro, probabile provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato poi condotto presso il carcere di Salerno e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso degli stessi servizi investigativi, gli Agenti hanno denunciato in stato di libertà A. S., nata a Vallo della Lucania, di anni 26, per detenzione di 5 grammi di hashish e 3 grammi di canapa indiana

ARRESTO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Nel corso della nottata odierna, i Poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia hanno tratto in arresto S. V., nato a Battipaglia, di anni 50, per maltrattamento in famiglia ai danni della moglie M. G., 49enne di Pontecagnano. Quest’ultima, a seguito delle percosse ricevute dal marito, è stata trasportata in ambulanza presso l’ospedale di Battipaglia, ove è stata soccorsa e giudicata guaribile in 4 giorni s.c. per contusioni al cranio ed al volto. L’arrestato, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo 

Salerno, 24 aprile 2009

 ARRESTO SPACCIATORE

Nella giornata di ieri, nell’ambito di specifici servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Falchi della Squadra Mobile di Salerno hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Bearzatto Loredana, salernitana di anni 45, residente nel centro storico di Salerno, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna è stata bloccata all’uscita dello svincolo autostradale  di  Fratte, da una pattuglia della Squadra Mobile, mentre era a bordo della sua autovettura al cui interno, a seguito di un’accurata perquisizione, è stato rinvenuto e sequestrato un involucro contenente 90 grammi circa di cocaina purissima. Successivamente, nel corso della perquisizione domiciliare, il personale operante ha rinvenuto altra sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso di kg. 1,400, oltre ad un bilancino di precisione ed al materiale occorrente al confezionamento della droga. La Bearzatto, dopo l’arresto, è stata condotta presso la Casa Circondariale di Salerno e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Mercato San Severino, 24 aprile 2009

RITROVATA  A ROMA CIACCI Sara¸ SCOMPARSA IN DATA 22/04/2009, A FISCIANO (SA).-

Allertati comandi Arma ambito nazionale, corso mattinata odierna  presso ospedale “Sandro Pertini” in Roma veniva ritrovata la 21 enne  Ciacci Sara, scamparsa nella mattinata del decorso 22 Aprile. All’atto del ritrovamento , della giovane, presso predetto nosocomio, i sanitari ne accertavano le buone condizioni generali, dimettendola ed affidandola ai propri congiunti che l’avevano raggiunta nella Capitale.

Si apprendeva che la giovane si era portata in Roma nel corso della mattinata del 22/04/2009, per incontrarsi con un’ amica con cui intendeva trascorrere una giornata in sua compagnia e fare rientro, nel corso della stessa serata presso il proprio domicilio in Mercato San Severino. La vicenda si è conclusa , con la gioia dei familiari, i quali unitamente alla giovane prima di far rientro in Mercato San Severino , hanno trascorso una giornata di tranquillità nella Capitale .  La notizia  che aveva lasciato con il fiato sospeso i cittadini della Valle Dell’Irno, ha riportato tranquillità  tra la popolazione locale.

 Salerno, 24 aprile 2009

SOMINATA LA BANDA DEL BUCO

Sgominata la “banda del buco” dalla Sezione Volanti. Questa notte, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, nel corso di servizi di controllo del territorio, articolati in modo tale da prevenire i furti in esercizi commerciali ha tratto in arresto 2 pregiudicati napoletani, uno dei quali con precedenti per associazione a delinquere di stampo camorristico, in quanto ritenuto appartenente al clan “Mazzarella”. L’arresto di quest’ultimo, Gaetano Argentato, nato a Napoli, di anni 38 e di Pasquale Busiello, nato a Napoli, di anni 20 è avvenuto anche grazie alla collaborazione dei cittadini residenti in zona che, intorno alle ore 03.30, hanno segnalato al “113” la presenza di forti rumori provenienti dall’esercizio commerciale “Punto blu” ubicato in Via Irno a Salerno. E’, pertanto, immediatamente scattato il piano operativo appositamente predisposto e sul posto è immediatamente giunta una pattuglia della Volante, i cui componenti, si sono avvicinati al negozio con le dovute cautele. Dopo aver parcheggiato a distanza l’autovettura di servizio, gli operatori sono riusciti a sorprendere i due ladri ed a bloccarli, mentre con un piccone ed un’asta di ferro, muniti inoltre di torcia elettrica, stavano praticando un grosso foro sulla parete che delimita il deposito dell’esercizio commerciale (rivendita di tabacchi). Il materiale trovato in loro possesso è stato sequestrato; analogamente, i Poliziotti hanno proceduto al sequestro dell’autovettura Fiat Panda, che presentava la serratura dello sportello lato guida forzata, a bordo della quale i due malfattori partenopei si erano recati a Salerno. I successivi accertamenti hanno consentito di accertare che il veicolo, non denunciato come rubato, risulta intestato a R. G., un pregiudicato napoletano, attualmente detenuto presso il carcere di Poggioreale (NA). La scelta dell’autovettura non è stata, pertanto, casuale in quanto l’appartenenza della stessa ad un soggetto pregiudicato, ne avrebbe ritardato la denuncia, come infatti è avvenuto. In altri casi, comunque, per una sorta di omertà che esiste negli ambienti malavitosi, l’autovettura viene restituita dopo l’utilizzazione ed il furto non viene proprio denunciato. I due arrestati, nel corso della mattinata odierna, saranno processati per direttissima per il reato di tentato furto aggravato. Sono in corso ulteriori indagini per risalire ad altri furti commessi a Salerno con lo stesso modus operandi.

Battipaglia, 24 aprile 2009

DISCARICA ABUSIVA

Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr Antonio Maione, nell’ambito di mirate indagini volte a contrastare le discariche abusive ed i conseguenti danni all’ambiente ed alla collettività, hanno denunciato in stato di libertà 3 persone, due delle quali sorprese a scaricare rifiuti pericolosi. Nel corso delle indagini i Poliziotti battipagliesi sono venuti a conoscenza dell’utilizzo di un fondo agricolo, nel territorio del Comune di Battipaglia, utilizzato quale discarica per rifiuti pericolosi speciali. Ieri è scattata l’operazione, con appostamenti e pedinamenti, che ha consentito agli Agenti battipagliesi di sorprendere due uomini, a bordo di un autocarro, intenti a scaricare il materiale suddetto nella discarica abusiva ricavata in un appezzamento di terreno di circa 10.000 metri e profonda circa 4 metri, già parzialmente riempita di rifiuti pericolosi speciali di ogni genere. Giova precisare che il fondo risulta immerso nel verde ed è occultato dalla vegetazione e da diversi manufatti. Il terreno e l’autocarro sono stati sequestrati. Sono in corso ulteriori indagini al fine di stroncare tali illecite attività, indagini che potrebbero estendersi ad altre aree ed altre persone coinvolte.

Nocera Inferiore, 24 aprile 2009

ARRESTO PER FURTO AGGRAVATO

Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr. Raffaele Monda, ha tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, Antonio Ruggiero, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, per furto aggravato. Il Ruggiero è stato sorpreso dai Poliziotti nocerini mentre tentava di allontanarsi da Via Napoli a Nocera Inferiore, ove aveva messo a segno due furti su altrettante auto parcheggiate all’interno del cortile di un supermercato. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Salerno.

Castel San Giorgio, 23 aprile 2009

SUICIDIO PER IMPICCAGIONE DI CITTADINO POLACCO 

Alle ore 09.30 del 23 aprile 2009, familiari conviventi, rinvenivano il corpo senza vita del 61enne cittadino Polacco Dawid, SURMAN BARTOLOMEIJ, residente a Castel San Giorgio, via Vicolo Silvestri n. 2, celibe, operaio. Lo stesso si toglieva la vita mediante impiccagione sul proprio balcone. Accertamenti in corso dall’Arma di Castel San Giorgio per stabile le cause dell’insano gesto.

Salerno, 23 aprile 2009

TRE ARRESTI PER SPACCIO E DETENZIONE DROGA

Nel corso della serata di ieri, a conclusione di un servizio di polizia giudiziaria, svolto mediante appostamenti pianificati nella zona di via Irno, personale della Squadra Mobile di Salerno ha tratto in arresto tre giovani salernitani, noti a questo ufficio e gravati da numerosi precedenti di polizia, anche per violazione della legge sugli stupefacenti: Marco Milo,   di anni 20; Luigi Mercadante, di anni 24; Valerio Noschese, di anni  19; I tre arrestati, tutti salernitani, sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei seguenti reati: a) detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente tipo cocaina, del peso lordo di gr. 62,12; b) detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, marca browing, cal. 7,65; c) ricettazione predetta pistola, risultata provento di furto denunciato presso il Commissariato di P. S. “ Salario – Parioli – Roma. I suddetti giovani sono stati intercettati e controllati in via Belvedere a Salerno, a bordo di un’autovettura modello Audi, al cui interno, a seguito di  perquisizione, è stata rinvenuta e sequestrata la sostanza stupefacente e la pistola.  Nel corso della stessa attività investigativa è stato, inoltre, denunciato in stato di libertà, per detenzione illecita di sostanza stupefacente, L. P., salernitano di anni 32, trovato in possesso, nel corso di perquisizione domiciliare eseguita presso la sua abitazione, di gr. 19,36 di hashish e 2 bilancini di precisione. I tre arrestati sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica Ordinaria di Salerno.

Mercato San Severino, 22 aprile 2009

CARABINIERI RICERCANO A MERCATO SAN SEVERINO (SA) PERSONA SCOMPARSA

Carabinieri di tutta la Provincia, le unità cinofili, protezione civile e vigili urbani, i militari della Compagnia di Mercato San Severino, sono tutt’ora impegnati nella ricerca di persona scomparsa nella mattinata odierna in località Ponte don Melillo del Comune di Fisciano. CIACCI Sara¸ 21enne, alta m. 1,67, Kg. 50 circa, capelli castani a caschetto, occhi castani, si è allontanata dal posto di lavoro, quale impiegata presso il “Caseificio Stella”, per ignota destinazione. La stessa è portatrice di handicap (sordità – epilessia). Al momento dell’allontanamento i familiari riferivano che indossava giubbetto di pelle nera, jeans e scarpe da passeggio colore grigio. Intensissime le ricerche in tutta la zona con ogni mezzo che la Benemerita è in grado di disporre

 Salerno, 21 aprile 2009

ARRESTATO LADRO DA POLIZIOTTO DI QUARTIERE

Nel pomeriggio di ieri una pattuglia del Poliziotto di Quartiere della Questura, in servizio di controllo del territorio, è intervenuta in Via San Massimo, presso l’ex Casa Circondariale di Salerno, edificio in disuso e di prorietà del Comune di Salerno, a seguito della segnalazione di una persona sul tetto che stava asportando le tegole ed altri materiali di copertura. I Poliziotti, coordinati dal S. Commissario Luigi Squaccio, sono immediatamente giunti sul posto ed hanno bloccato un uomo, poi identificato per A. U., salernitano di anni 33, sorpreso ancora all’interno dell’atrio dell’edificio. Gli Agenti hanno accertato che A. U. aveva rimosso dal tetto diversi “Embrici e coppi”, ammucchiandoli nell’atrio, per poi portarli via e venderli. In seguito alla perquisizione presso l’abitazione attualmente occupata dallo stesso, ubicata a poca distanza, i Poliziotti hanno rinvenuto altro materiale, dello stesso tipo, rubato in precedenza e conservato in parte in un borsone ed in parte in un locale presso il portone d’ingresso. A. U. è stato, pertanto, tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposto, nel corso della giornata odierna, al rito direttissimo.

 Cava de' Tirreni, 21 aprile 2009

ARRESTO PER RAPINA

Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr. Pietro Caserta, ha tratto in arresto, per rapina impropria, A. V., cavese di anni 31. Il giovane, poco prima dell’arresto, si era introdotto nel cortile di un’abitazione, in via M. Di Florio a Cava, ed era entrato in un locale adibito a deposito di materiale edilizio, asportando delle grondaie in rame, caricate a bordo della sua autovettura. Il proprietario del materiale asportato, accortosi del furto in atto, è uscito in strada e si è posizionato davanti all’autovettura per impedire che il ladro potesse fuggire con la refurtiva, ma quest’ultimo ha accelerato e lo ha investito, provocandogli una contusione ad una gamba. Il derubato ha chiesto l’intervento della Polizia chiamando il “113” e, nonostante la contusione alla gamba è salito a bordo della sua autovettura ed ha inseguito il ladro fino alla Via G. Maiori, a Cava, dove questi stava tentando di vendere il rame ad una ditta specializzata nel riciclo. Frattanto è giunta tempestivamente sul posto una pattuglia delle Volanti del locale Commissariato. A. V., vistosi raggiunto, è fuggito, abbandonando la refurtiva, ma è stato ben presto raggiunto dai Poliziotti e bloccato, nei pressi della sua abitazione ubicata a poca distanza. Nella circostanza gli Agenti hanno accertato anche che A. V. aveva guidato l’autovettura, privo di patente di guida, motivo per cui lo hanno  denunciato in stato di libertà. Il materiale rubato è stato restituito al legittimo proprietario che, successivamente, è stato refertato presso il locale nosocomio con 5 giorni di guarigione per la lesioni riportate a seguito dell’investimento. L’autovettura usata da A. V. è stata sequestrata e l’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Salerno.

 Salerno, 21 aprile 2009

ARRESTATO RICERCATO

Nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dalla dr.ssa Rossana Trimarco, ha tratto in arresto Francesco Pappalardo, 45enne salernitano, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, destinatario di due Ordinanze di esecuzione per la carcerazione per complessivi 5 anni, 5 mesi e 6 giorni, nonché 2 anni di casa di lavoro e l’interdizione per 5 anni dai Pubblici Uffici. Il Pappalardo, destinatario anche di un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di evasione, al fine di eludere i provvedimenti restrittivi a suo carico era, da diverso tempo, espatriato in Spagna. Da alcuni giorni era rientrato in Italia e ieri, mentre si apprestava a scendere da un autobus di linea del C.S.T.P. di Salerno, è stato riconosciuto dagli Agenti di una pattuglia della Sezione Volanti. Alla vista dei Poliziotti il Pappalardo, nel tentativo di sottrarsi al controllo, è risalito a bordo dell’autobus, che è stato però ben presto bloccato in Via Marchiafava. Il Pappalardo è stato identificato e tratto in arresto. Al termine delle formalità di rito è stato condotto presso il Carcere di Salerno.

DENUNCIATO MINORE PER FURTO

Nella giornata di ieri, il Poliziotto di Quartiere è intervenuto in zona Santa Margherita, nel quartiere Pastena di Salerno, presso un istituto scolastico, a seguito della segnalazione di un furto di una borsa, in danno di una donna addetta alle pulizie all’interno della scuola. I Poliziotti hanno effettuato un sopralluogo nell’edificio scolastico ed hanno rinvenuto, in un corridoio, la borsa che era stata rubata, restituendola alla proprietaria ed accertando che al suo interno mancavano due banconote da 5 Euro ed un pacchetto di sigarette. Poco dopo, gli Agenti della Polizia di Stato hanno trovato un ragazzo 16enne, nascosto in un locale della scuola, pur non essendo un alunno dell’istituto, ed hanno accertato che era l’autore del furto; il ragazzo, infatti, all’interno dei calzini aveva occultato le due banconote da 5 Euro ed il pacchetto di sigarette mancanti dalla borsa.Per tale motivo il giovane è stato denunciato per furto aggravato ed affidato ai genitori.

Pellezzano, 16 aprile 2009

PLURIPREGIUDICATO EVADE ARRESTI DOMICILIARI

Il 16 aprile 2009, alle ore 15.00 circa, il personale della Stazione Carabinieri di Pellezzano ha tratto in arresto, per evasione, Alfonso ESPOSITO, 25 enne, pregiudicato del luogo. Lo stesso, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari da scontare presso la propria abitazione ubicata nel comune di Pellezzano, si è allontanato dalla stessa, ma veniva intercettato dai Carabinieri per le vie del Comune mentre  tentava di raggiungere la città di Salerno. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza di questo Comando in attesa del giudizio direttissimo indetto per mattinata di domani presso Tribunale- Sezione distaccata di Mercato San Severino.

Castel San Giorgio, 15 aprile 2009

PREGIUDICATO ARRESTATO PER MINACCIA A PUBBLICO UFFICIALE MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, LESIONE PERSONALI, VIOLENZA SESSUALE E PRIVATA E STALKING.

 Il 14 aprile 2009, alle ore 20.00, a Castel San Giorgio (SA), i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto Basilio VACCARO, nato a Nocera Superiore (SA) il 22 maggio 1971, residente a Castel San Giorgio (SA), via Astoni Croce nr.39, separato, operaio, resosi responsabile di minacce a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia , lesioni personali, violenza sessuale, violenza privata e stalking, ai danni del personale operante nonché della moglie Domenica CICALESE, nata a Nocera Superiore (SA) il 21 novembre 1975, residente in Castel San Giorgio (SA), via Sammartino n.15, separata, casalinga. Il personale operante è intervenuto presso l’abitazione della predetta a seguito segnalazione e successiva denuncia sporta dalla CICALESE, la quale denunciava maltrattamenti in atto da parte del coniuge separato. La denunciante all’atto della denuncia riferiva di aver patito minacce, lesioni, violenze sessuali ed atti persecutori in epoca intercorrente dal mese di aprile 2008 ad oggi. Nel corso dell’intervento il prevenuto, proferiva all’indirizzo dei militari operanti, frasi minacciose al fine di sottrarsi ai dovuti accertamenti. L’arrestato, dopo il foto segnalamento è stato tradotto alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 Salerno, 9 aprile 2009

 SETTE PERSONE DENUNCIATE

Nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, ha denunciato in stato di libertà, per diversi reati, sette persone. Nel corso della mattinata, il Poliziotto di Quartiere è intervenuto in zona Pastena di Salerno a seguito della segnalazione di un furto di oggetti preziosi all’interno di un esercizio commerciale. Giunti tempestivamente sul posto, i poliziotti hanno bloccato ed identificato una donna 50enne salernitana, incensurata, che poco prima aveva asportato, all’interno di un negozio di articoli per la casa, una cornice d’argento. Per tale motivo la donna è stata denunciata in stato di libertà per furto. Più tardi, Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti in Via A. Alì a Salerno, a seguito di alcune segnalazioni di cittadini infastiditi dalla presenza di un parcheggiatore abusivo che,  facendo sostare autovetture anche in terza fila, causava intralcio al traffico. I Poliziotti, giunti immediatamente in Via Alì, hanno identificato S. T., salernitano di anni 21 e lo hanno denunciato in stato di libertà in quanto già diffidato dal Questore a non continuare in tale illecita attività. S. T. è stato anche contravvenzionato ai sensi dell’art. 7 c. 15 del Codice della Strada. Analogamente, nel pomeriggio, sempre gli Agenti della Sezione Volanti hanno denunciato e contravvenzionato altri due parcheggiatori abusivi, A. C. di anni 36 e A. L. di anni 43, sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo in zona periferica della città di Salerno. In serata, infine, nel corso di un servizio di controllo del territorio per contrastare l’immigrazione clandestina e la prostituzione, i poliziotti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà tre giovani donne rumene, controllate in zona litoranea di Salerno e risultate inosservanti del Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di far ritorno in città per tre anni, già emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno.

Castel San Giorgio, 8 aprile 2009

ARRESTATO RAPINATORE 

L’8 aprile 2009, alle ore 10.30 circa, a Bracigliano, il personale della Stazione Carabinieri di Castel San Giorgio ha tratto in arresto Antonio AMABILE, pluripregiudicato quarantacinquenne di Bracigliano, dando esecuzione all’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa il  7 aprile 2009 dal Tribunale - Ufficio G.I.P. - di Nocera Inferiore. Il provvedimento è scaturito dalla serrata attività di indagine esperita dai militari della Stazione CC di Castel San Giorgio a seguito della rapina impropria perpetrata in data 14 ottobre 2008 ai danni di un cittadino di Castel San Giorgio il quale, rincasando presso la propria abitazione, notò la presenza di un furgone ed un individuo a lui sconosciuto intento ad asportare, caricandoli nel veicolo, materiali edili e cavi elettrici. Il malfattore, accortosi del rientro del proprietario di casa, si diede a precipitosa fuga a bordo del proprio mezzo investendo la vittima e procurandogli lesioni guaribili in cinque giorni.    Le immediate indagini esperite diedero modo di evidenziare inconfutabili elementi di colpevolezza sul conto dell’arrestato, condivisi pienamente dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore che ha quindi emesso il provvedimento restrittivo. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, dove rimane al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 08.04.2009

 ARRESTO PER RAPINA ED ESTORSIONE

Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha notificato un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere a Walter CASTAGNA, salernitano di anni 31, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti. L’atto è stato notificato presso la Casa Circondariale di Pistoia, ove il Castagna sta già scontando pene per altri reati. L’esecuzione del provvedimento, trasmesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, è conseguente ad un procedimento nel quale il Castagna è indagato per estorsione, rapina aggravata e ricettazione. L’Ordinanza era stata originariamente respinta dal Giudice per le Indagini Preliminari, ma le risultanze delle indagini e dell’impianto accusatorio hanno consentito alla Procura della Repubblica di ricorrere al riesame, con l’accoglimento dell’istanza e la successiva dichiarata irrevocabilità del provvedimento di Custodia Cautelare. In particolare, è stato riconosciuto che oltre alle evidenti prove a carico del Castagna in ordine ai reati contestati, il medesimo dimostrava una forte inclinazione a riallacciare rapporti con gli ambienti malavitosi, nei quali erano maturati i delitti in questione. Inoltre è stata ritenuta sussistente la possibilità che, ove consentitogli, il Castagna si sarebbe dato alla fuga e avrebbe potuto tentare di inquinare le prove o commettere  nuovi reati dello stesso genere. Ritenute, pertanto, attuali le esigenze cautelari, si reputava idonea la misura Cautelare di massimo rigore, anche in considerazione della gravità dei fatti, della personalità dell’indagato, già arrestato per evasione, e dei suoi precedenti per reati della stessa tipologia.

ARRESTO DI CITTADINO MAROCCHINO  E DI UN PREGIUDICATO

Nel corso di specifici servizi di Polizia Giudiziaria, disposti nella provincia di Salerno e finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, ieri pomeriggio, personale della Squadra Mobile di Salerno ha tratto in arresto, per inosservanza delle leggi sull’immigrazione, il cittadino marocchino Ait Saidd Habib, di anni 26. Lo straniero, al fine di sottrarsi all’arresto, ha tentato la fuga nelle campagne del litorale salernitano ma, immediatamente inseguito dai Poliziotti, è stato ben presto bloccato ed arrestato. Nel corso di un altro servizio di Polizia Giudiziaria, inoltre, gli stessi Agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto Pasquale Caracciuolo, di anni 46, destinatario di un provvedimento di esecuzione di ordine di carcerazione, emesso dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario – U.E.P., dovendo espiare la pena della reclusione per anni 4 per violenza sessuale, estorsione e maltrattamenti in famiglia. Entrambi gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso il carcere di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 06.04.2009

 ARRESTO MAROCCHINO PER FURTO E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Nel primo pomeriggio di ieri, Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, hanno tratto in arresto per furto, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale un cittadino marocchino, identificato per  L. W., di anni 29.Intorno alle ore 13,30, un equipaggio della Sezione Volanti, in servizio di controllo del territorio, nei pressi di Piazza della Concordia a Salerno, è stato avvicinato da un cittadino  che ha denunciato agli Agenti di aver subito il furto del ciclomotore, che aveva parcheggiato momentaneamente sul ciglio della strada per recarsi all’interno di un esercizio pubblico. Immediatamente sono state diramate le ricerche dello scooter a tutte le forze dell’ordine operanti sul territorio; poco dopo, infatti, in zona litoranea Magazzeno, una pattuglia della Polizia Provinciale intercettava lo scooter con alla guida un extracomunitario di colore, il quale, notata la presenza dei poliziotti, accelerava la sua corsa per evitare di essere controllato. Gli Agenti si ponevano al suo inseguimento, avvertendo contestualmente la sala operativa della Questura che immediatamente inviava in zona due Volanti. Nel corso dell’inseguimento più volte il fuggitivo invadeva la corsia di marcia opposta, mettendo a repentaglio la propria e l’altrui incolumità. Al sopraggiungere delle due pattuglie della Sezione Volanti della Questura, il centauro fermava la sua corsa ed abbandonava il ciclomotore per tentare la fuga a piedi, ma veniva ben presto bloccato dagli Agenti della Polizia di Stato, nonostante la sua violenta reazione. Dopo una breve colluttazione e le reiterate minacce ed ingiurie rivolte ai Poliziotti, l’uomo è stato reso inoffensivo, identificato e tratto in arresto. Nel corso della perquisizione personale, inoltre, il marocchino è stato trovato in possesso di una grossa forbice, del tipo usato per la potatura, che è stata sequestrata, dopo di che lo straniero è stato condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per essere sottoposto al processo per direttissima nel corso della giornata odierna.

Baronisi, 3 aprile 2009

PREGIUDICATO ARRESTATO PER MINACCIA, VIOLENZA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.

Il 3 aprile 2009, alle ore 03.00 circa, a Baronissi, il personale della locale Stazione Carabinieri ha tratto in arresto in flagranza di reato Michele SQUILLANTE, pregiudicato ventunenne residente a Baronissi, resosi responsabile di minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il ragazzo, alla richiesta di fornire un documento d’identità avanzatagli dai militari intervenuti in quella Via Ferriera a seguito di segnalazione di una lite tra persone, li ha aggrediti dapprima verbalmente rivolgendo loro frasi ingiuriose e minacce, poi fisicamente scagliandosi contro i due operatori con spintoni e pugni, venendo però dagli stessi, dopo una breve colluttazione, bloccato e neutralizzato.

L’arrestato, in attesa del rito direttissimo, è stato trattenuto presso queste camere di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Pellezzano, 2 aprile 2009

PLURIPREGIUDICATO EVADE DAI DOMICILIARI. ARRESTATO.

Il 1° aprile 2009, alle ore 20.00 circa, il personale della Stazione Carabinieri di Pellezzano ha tratto in arresto, per evasione, Nunzio VARRICCHIO, pluripregiudicato quarantenne di Benevento. Lo stesso, con innumerevoli precedenti penali (rapina, estorsione, porto abusivo di armi, danneggiamento, lesioni personali, violenza a Pubblico Ufficiale ed altro), già sottoposto al regime degli arresti domiciliari da scontare presso la casa di cura “La Quiete” ubicata nel comune di Pellezzano, si è improvvisamente allontanato illecitamente dalla citata struttura. Comunicata la notizia ai Carabinieri, sono scattate le immediate ricerche finalizzate al suo rintraccio che non sono comunque durate molto.  L’uomo è stato infatti intercettato dal personale operante mentre tentava di raggiungere la città di Salerno.  L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Salerno, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Mercato San Severino, 2 aprile 2009

ARRESTATO DAI CARABINIERI ANCHE IL SECONDO RAPINATORE DELLA BBC

Nella serata del 1° aprile 2009, a Mercato San Severino (SA), i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto Salvatore SCARALLO, quarantenne pluripregiudicato di Napoli, nei confronti del quale pendeva l’Ordinanza di Pena Coercitiva emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno in data 30 marzo 2009, poiché resosi responsabile, unitamente a Vincenzo CALISE da Napoli (tratto in arresto dal medesimo reparto lo scorso 27 marzo), della rapina eseguita il 19 settembre 2008 in danno della filiale della Banca di Credito Cooperativo ubicata alla Via Tenente Falco di Mercato San Severino. In quella circostanza i malviventi, introdottisi nell’agenzia armati di taglierino, si fecero consegnare dal direttore la cifra di 10.000,00 euro per poi dileguarsi facendo perdere le loro tracce. L’immediata e serrata attività di indagine condotta dal Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino permise ai militari di addivenire in poche ore all’identità di uno dei due malfattori, il CALISE, tradito da un’impronta digitale rilevata dal personale operante, la cui cattura, avvenuta meno di una settimana fa, ha permesso di fugare quei minimi dubbi rimasti circa l’identità del complice. Anche SCARALLO, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Mercato San Severino, 28 marzo 2009

ARRESTATO DAI CARABINIERI UN RAPINATORE

Nella serata del 27 marzo 2009, a Mercato San Severino (SA), i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto Vincenzo CALISE, ventitreenne napoletano, nei confronti del quale pendeva il decreto di fermo di indiziato di reato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, poiché resosi responsabile, unitamente ad un complice, della rapina perpetrata il 19 settembre 2008 in danno della filiale della Banca di Credito Cooperativo, ubicata alla Via Tenente Falco di Mercato San Severino. In quella circostanza i malviventi, introdottisi nell’agenzia armati di taglierino, si fecero consegnare dal direttore la cifra di 10.000,00 euro per poi dileguarsi facendo perdere le loro tracce. L’immediata e serrata attività di indagine condotta dal Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino permise ai militari di addivenire in poche ore all’identità di uno dei due malfattori, il CALISE, tradito da un’impronta digitale rilevata dal personale operante. Motivo per cui il Pubblico Ministero, Dott. Emilio RINALDI, sulla base delle risultanze riscontrate emise il citato decreto di fermo. I diversi tentativi di rintraccio del ragazzo eseguiti nei sei mesi trascorsi non hanno avuto esito positivo, essendosi reso irreperibile per diverso tempo, fin quando, a seguito dell’incessante attività di ricerca condotta dai Carabinieri, il CALISE, sentendosi ormai braccato, ieri sera, unitamente al proprio avvocato, si è costituito presentandosi presso la caserma della Compagnia CC di Mercato San Severino. I Carabinieri sono ora sulle tracce del complice.     

Roccapiemnonte e Castel San Giorgio, 27 marzo 2009

 

CONTROLLI ANTI PIRATERIA: DUE CITTADINI MAROCCHINI ARRESTATI.

 

I Carabinieri della dipendente Stazione di Castel San Giorgio, il 26 marzo 2009, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’illecita riproduzione e commercializzazione di prodotti audiovisivi, a Roccapiemonte, hanno proceduto al controllo di un individuo intento a vendere CD e DVD contraffatti per le vie di quel centro. Alla vista dei militari l’uomo ha cercato di dileguarsi, ma è stato subito bloccato ed identificato in BEN Araicher Racid, diciottenne marocchino clandestino con precedenti specifici. Lo stesso, oltre ad una manciata di CD che aveva in mano per mostrare il prodotto agli ipotetici acquirenti, portava con sé una borsa contenente 500 pezzi tra CD musicali e DVD video, tutti illegalmente riprodotti, sottoposti a sequestro. Il ragazzo è stato pertanto tratto in arresto per ricettazione e vendita di materiale audiovisivo non contrassegnato dalla Società italiana degli autori ed editori (SIAE) e trattenuto nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri in attesa del rito direttissimo, a seguito del quale è stato convalidato l’arresto ed emesso a suo carico il decreto di espulsione dal territorio nazionale.  Analoga sorte è toccata al suo connazionale Boubagra SADDIK, pregiudicato trentunenne residente a Scafati, sorpreso il 27 marzo 2009 a Castel San Giorgio dai militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile nei pressi del mercato settimanale mentre era intento a vendere CD e DVD contraffatti. A seguito di perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di n. 198 CD e DVD illegalmente riprodotti, sottoposti a sequestro. Tratto in arresto, è stato ristretto presso le camere di sicurezza di questo Comando in attesa del rito direttissimo.

Salerno, 26 marzo 2009

CONCLUSIONE INDAGINI VIOLENZA SESSUALE E SEQUESTRO DI PERSONA

Personale della Divisione Anticrimine, diretta dal primo Dirigente dr. Raffaele Battista, ha notificato un provvedimento di avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di A. F. , salernitano di anni 25, indagato per i reati di tentato sequestro di persona e violenza sessuale, nei confronti della sua ex fidanzata, salernitana di anni 24. Il provvedimento è stato emesso dal P.M., dr.ssa Maria Chiara Minerva, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, in base alle risultanze delle indagini dei Poliziotti della Divisione Anticrimine, che hanno preso il via a seguito della denuncia presentata in Questura dalla vittima, nel mese di novembre 2006. La sera del giorno 11 novembre 2006, nel quartiere Torrione di Salerno, A. F., dopo aver fatto salire sulla sua autovettura la ex fidanzata, con la quale si era interrotto il rapporto di fidanzamento da diverso tempo, promettendole di riaccompagnarla semplicemente a casa, si fermava accostando sul ciglio della strada, in Via Ligea e, dopo aver azionato la chiusura centralizzata degli sportelli, allungava le mani sul corpo della ragazza, iniziando a palpeggiarla con l’intenzione di avere un rapporto sessuale. La ragazza reagiva con decisione per evitare di essere toccata ed A. F., per nulla intimorito dalla reazione della vittima, spingeva la testa di quest’ultima contro il finestrino, procurandogli delle contusioni; la giovane riusciva a divincolarsi ed a scendere dall’abitacolo, tentando di fuggire a piedi ma veniva ben presto raggiunta da A. F. che le tirava i capelli, la strattonava e la colpiva più volte, per poi allontanarsi dal luogo a bordo della sua autovettura. La donna, successivamente soccorsa presso l’Ospedale di San Leonardo, riportava lesioni, in particolare una contusione pregressa al capo e veniva dimessa dalla struttura ospedaliera con alcuni giorni di prognosi.

DENUNCIATO RUMENO PER BORSEGGIO

Questa notte, alle ore 01.00 circa, Agenti della Sezione Volanti, nel corso dei servizi di controllo del territorio, sono intervenuti in Via R. Wenner, zona industriale di Salerno, a seguito della segnalazione di una lite in atto tra due persone. I Poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che due persone di sesso maschile, che si erano appartate nell’autovettura, di proprietà di uno di loro, improvvisamente avevano iniziato a picchiarsi, uscendo fuori dall’abitacolo. Gli Agenti, dopo averli separati e resi inoffensivi, li hanno identificati per O. M., cittadino italiano di anni 28 e M. D., cittadino rumeno di anni 24. O. M. ha dichiarato ai Poliziotti, confermandolo poi anche in querela, che mentre i due si trovavano all’interno dell’autovettura di sua proprietà, il giovane rumeno gli aveva sottratto il portafoglio e lo aveva occultato nel bagagliaio posteriore, con l’intenzione di portarlo via successivamente. Gli Agenti hanno effettivamente rinvenuto il portafoglio all’interno del bagagliaio, restituendolo al legittimo proprietario, ed hanno denunciato in stato di libertà M. D. per furto.

Lanciano, 24 marzo 2009

ARRESTO DI 5 TIFOSI DELLA PAGANESE PER VIOLENZA

Questa mattina, gli Agenti della DIGOS di Salerno, diretti dal Vice Questore Aggiunto, dr. Luigi Amato, in collaborazione con i Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lanciano e con i militari della Tenenza dei Carabinieri di Pagani, hanno tratto in arresto 5 tifosi della squadra di calcio di Pagani che, in occasione dell’incontro di calcio Lanciano – Paganese, svoltosi a Lanciano il giorno 22 marzo u.s., si erano resi responsabili di violenza, resistenza e lesioni nei confronti di appartenenti alle Forze dell’Ordine in servizio di Ordine Pubblico presso lo stadio del centro abruzzese. Nella circostanza, poco prima dell’inizio della partita, alle ore 14.15, nel corso delle operazioni di filtraggio per l’accesso al settore ospiti, alcuni sostenitori della Paganese hanno tentato di forzare il presidio delle Forze dell’Ordine, predisposto per il controllo dei tagliandi. I tifosi ospiti iniziavano un’azione di forza nel tentativo di superare il blocco degli Agenti di Polizia, per evitare il pagamento del tagliando d’ingresso. Nel corso degli eventi è stato tratto in arresto Bernardo Ferrara, nato a Pagani, di anni 27, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. A seguito di ciò, i tifosi della Paganese usavano violenza e resistenza nei confronti del personale della Polizia di Stato, al fine di sottrarre all’arresto l’amico, reagendo con ulteriore violenza, causando lesioni ad alcuni Agenti e ad uno steward. Le successive indagini hanno consentito l’identificazione di altri quattro tifosi,  grazie alla sinergica attività info – investigativa dei Poliziotti salernitani, del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lanciano e dei Carabinieri di Pagani, supportata dalla documentazione fotografica acquisita attraverso i filmati registrati dalla Polizia Scientifica al momento degli incidenti e dal confronto con  le immagini contenute negli archivi. Gli altri 4 arrestati sono: Antonio Sorrentino, nato a Pagani, di anni 34 (con numerosi precedenti); Nicola Tiberino, nato a Pagani, di anni 31; Antonio Battipaglia, nato a Nocera Inferiore, di anni 24; Salvatore Clemente Paolillo, nato a Pagani, di anni 25.

Salerno, 24 marzo 2009

DENUNCIATI DUE GIOVANI PER DETENZIONE DI DROGA

Ieri sera, Agenti della Sezione Volanti, nel corso dei servizi di controllo del territorio, sono intervenuti in Via Risorgimento a Salerno, avendo notato la presenza di due giovani che armeggiavano su un’autovettura parcheggiata nei pressi di una piazzola adiacente un distributore di carburanti. I due, notata la presenza della Volante della Polizia di Stato, hanno tentato di fuggire per evitare di essere controllati, ma sono stati ben presto bloccati ed identificati per A. S., di anni 25 e F. T., di anni 26, entrambi nati a Potenza e con precedenti per detenzione di sostanze stupefacenti. In seguito alla perquisizione personale ed all’ispezione dell’autovettura con cui erano giunti sul posto, i Poliziotti hanno rinvenuto, all’interno dell’abitacolo, n. 1 dose di eroina del peso di 0,87 grammi e n. 2 dosi di cocaina del peso di 1,7 grammi. La droga è stata sequestrata ed i due giovani sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.

DENUNCIATO PARCHEGGIATORE ABUSIVO

Nel pomeriggio di ieri il Poliziotto di Quartiere ha denunciato in stato di libertà G. G., salernitano di anni 35, sorpreso in PiazzaVittorio Veneto, presso la stazione ferroviaria di Salerno, ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo, benché già diffidato dal Questore a non continuare in tale illecita occupazione. Analogamente, sempre in Piazza Vittorio Veneto, qualche ora più tardi, gli Agenti delle Volanti hanno proceduto nei confronti di G. C., salernitano di anni 24, denunciato in stato di libertà per esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo. Entrambi sono stati contravvenzionati, inoltre, ai sensi dell’art. 7 c. 15 del Codice della Strada.

Cava de' Tirreni, 19 marzo 2009

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Nella giornata di martedì scorso, gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni hanno eseguito un’Ordinanza di applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Salerno, nei confronti di A. S., cavese di anni 37. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria in base alle risultanze delle indagini del personale del Commissariato di Cava de’ Tirreni, si è reso necessario a seguito dei maltrattamenti in famiglia e delle lesioni personali cagionati da A. S. alla moglie 40enne. La Polizia di Stato ha accertato, inoltre, che tali maltrattamenti in famiglia erano stati più volte reiterati nel tempo, nei confronti della moglie ed anche dei figli minori, tant’è che la consorte aveva fatto ricorso, in diverse circostanze, alle cure mediche a causa delle lesioni conseguenti alle percosse ricevute dal marito.

Salerno, 19 marzo 2009

DUE PERSONE DENUNCIATE

Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Sezione Volanti della Questura sono intervenuti in Via delle Calabrie, all’altezza del deposito dell’ANAS, a seguito della segnalazione di una lite tra un uomo ed una donna a bordo di una autobus della SITA.Giunti sul posto, i Poliziotti hanno accertato che il motivo della lite era riconducibile a molestie subite dalla donna da parte dell’uomo, poi identificato dagli Agenti per P. G., avellinese di anni 37. P. G. è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà per molestie. In serata, gli Agenti delle Volanti hanno controllato una giovane donna polacca, in zona litoranea, sorpresa a prostituirsi. Dal controllo è emerso che la stessa risultava inottemperante ad un Foglio di via Obbligatorio emesso nei suoi confronti dal Questore di Salerno con divieto di far ritorno in questo capoluogo per tre anni. Per tale motivo la polacca, identificata per I. K., di anni 28, è stata denunciata in stato di libertà.

Battipaglia, 19 marzo 2009

ARRESTO MAROCCHINO

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, questa notte, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia sono intervenuti in quella Piazza della Repubblica ed hanno tratto in arresto il cittadino marocchino E. E., di anni 27, risultato inottemperante all’Ordine del Questore di Salerno di Lasciare il territorio nazionale. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposto, nel corso della giornata di domani, al rito direttissimo.

Salerno, 19 marzo 2009

ARRESTATO GIOVANE AFFIDATO AI SERVIZI SOCIALI

Questa mattina, intorno alle ore 8,00, personale della Sezione Volanti ha tratto in arresto M. S., salernitano di anni 32, in esecuzione di un provvedimento di sospensione del beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali presso la comunità La Tenda. Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria, il 17 marzo 2009, a seguito dei reiterati comportamenti poco consoni tenuti da M. S. all’interno della suddetta comunità. Nella circostanza, inoltre, gli Agenti hanno accertato che M. S. era da poco rientrato nella struttura dei servizi sociali, dopo essersene arbitrariamente allontanato per circa 15 ore. Per tale motivo i poliziotti lo hanno anche denunciato in stato di libertà per evasione dalla comunità.

Salerno, 18 marzo 2009

DENUNCIATO GIOVANE BULLO

Personale della Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente, dr. Raffaele Battista, ha denunciato in stato di libertà, al Tribunale dei Minori di Salerno, C. S., salernitano, di anni 15 per lesioni in concorso con altri componenti di una “baby gang” del quartiere Pastena, in via di identificazione. In particolare, nel mese di febbraio 2009, circa 10 giovani avevano aggredito, all’interno del Parco del Mercatello, con calci e pugni, F. V., di anni 15, studente di un Istituto Superiore della zona orientale di Salerno, che riportava lesioni giudicate guaribili in 5 giorni dai sanitari dell’Ospedale di San Leonardo. Le indagini coordinate dal Responsabile della Settima Sezione della Divisione Anticrimine, Giovanna Garasto, svolte con escussioni testimoniali di studenti, familiari e docenti, hanno portato alla identificazione del minore che si sarebbe già altre volte contraddistinto, insieme ai suoi amici, in azioni aggressive nei confronti di studenti e minori, nello stesso quartiere e, in particolare, nella zona dove sono concentrati diversi istituti scolastici, negli orari di uscita degli studenti. In merito ai suddetti episodi di violenza, non sono pervenute denunce presso la Questura, per cui si chiede la collaborazione delle vittime di tale tipologia di reati, al fine di identificare gli altri componenti della banda.

Salerno, 17 marzo 2009

ARRESTATO PERICOLOSO RAPINATORE

Nella serata di ieri, personale della Squadra Mobile, diretta dal Vice Questore Aggiunto, Dr. Carmine Soriente, ha tratto in arresto G. S., un giovane salernitano di 28 anni, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare del GIP del Tribunale di Salerno, per il reato di rapina aggravata e detenzione e porto abusivo aggravato di arma Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è stato emesso in seguito alle indagini della Squadra Mobile che hanno fatto emergere gravi indizi di reato a carico di G. S., in merito alla rapina perpetrata in danno di un minorenne salernitano, il giorno 28 dicembre 2008. I Poliziotti hanno accertato che, nella circostanza, in via La Francesca a Salerno, l’indagato si avvicinò alla parte lesa, col pretesto di chiedergli 50 centesimi, e poi lo minacciò con un coltello facendosi consegnare tutti i suoi soldi e due telefoni cellulari. Ottenuto quello che voleva, G. S. si allontanò velocemente.  Ricevuta la segnalazione della rapina, immediatamente sono scattate le indagini degli investigatori che ben presto, in base anche alla descrizione fisica del malfattore ed alle modalità di esecuzione del reato, hanno raccolto indizi sufficienti, tali da  far ritenere che l’autore del reato fosse G. S., già noto, peraltro, alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti, anche specifici. Successivamente, i Poliziotti salernitani hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’indagato, rinvenendo e sequestrando i capi di abbigliamento indossati al momento della rapina. Gli Agenti hanno accertato, inoltre, che le modalità di esecuzione della rapina del 28 dicembre 2008 e l’abbigliamento indossato da G. S. nella circostanza erano elementi riconducibili anche ad un’altra rapina commessa il giorno 26 agosto 2008. Ritenuti, pertanto, sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di rapina aggravata dall’uso di un’arma e riconosciute le esigenze cautelari volte ad assicurare un argine alla pericolosità sociale dell’indagato e ad evitare il reiterarsi di analoghe condotte criminali, le Autorità Giudiziarie competenti hanno chiesto alla Procura della Repubblica l’emissione, da parte del GIP, di un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato. Il provvedimento è stato immediatamente eseguito dagli uomini della Squadra Mobile salernitana, che hanno catturato G. S. prima che potesse tentare di sottrarsi all’arresto.

Angri, 17 marzo 2009

DUE ARRESTI

Nella giornata di sabato u.s., personale della Squadra Mobile, diretta dal Vice Questore Aggiunto, Dr. Carmine Soriente, ha tratto in arresto Salvatore Forino, 48enne di Angri (SA), destinatario di un ordine di esecuzione emesso dal Tribunale di Roma per il reato di furto aggravato. Dopo l’arresto il Forino è stato condotto presso il carcere di Salerno. Ieri mattina, sempre gli uomini della Squadra Mobile, hanno tratto in arresto Francesco Pagano, 53enne di Scafati (SA), già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P. S. per anni 3, in esecuzione dell’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Napoli che ha disposto, nei suoi confronti, la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari. Tale misura restrittiva è stata emessa in relazione alle condanne per i reati di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di T.L.E., ricettazione di autoveicoli e carte di circolazione, detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.

Salerrno, 17 marzo 2009

 DENUNCIATE TRE DONNE

Nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio, tesi a contrastare la prostituzione, nella serata di ieri, Agenti della Sezione Volanti, in zona litoranea di Salerno, hanno denunciato in stato di libertà tre giovani donne, provenienti dai paesi dell’est europeo, risultate inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno, con divieto di far ritorno in città per tre anni.

Salerno, 16 marzo 2009

ARRESTO PER APPARTENENZA CLAN CAMORRISTICO

Questa mattina, personale della Squadra Mobile, diretta dal Vice Questore Aggiunto, Dr. Carmine Soriente, ha tratto in arresto Pasquale Capri, 52enne appartenente all’omonimo clan camorristico, in esecuzione del provvedimento  emesso, nel corso della stessa mattinata, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Salerno – Ufficio Esecuzioni Penali. Pasquale Capri, che era sottoposto alla Sorveglianza Speciale della P.S., deve scontare un periodo di detenzione residua di 2 anni e 6 mesi. I Poliziotti della Squadra Mobile hanno rintracciato il Capri in pieno centro storico di Salerno, nei pressi di un esercizio commerciale, lo hanno arrestato e, al termine delle formalità di rito, condotto presso il carcere di Salerno.

Salerno, 16 marzo 2009

ARRESTO PER EVASIONE DAI DOMICILIARI

Ieri sera, intorno alla mezzanotte, gli Agenti della Sezione Volanti della Questura hanno tratto in arresto G. B., salernitano, di anni 35, per evasione dagli arresti domiciliari. Nel corso dei controlli di routine delle persone detenute agli arresti domiciliari e dei sorvegliati speciali della P.S., i Poliziotti, nella tarda serata di ieri, non hanno trovato G. B. presso la sua abitazione. Le ricerche del pregiudicato, immediatamente attivate, hanno consentito di individuarlo, nel giro di un’ora circa, nei pressi della sua abitazione, ubicata nel rione Petrosino. Dal controllo è emerso che G. B. era in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, per uso personale. G. B. è stato pertanto tratto in arresto e condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 14 marzo 2009

ARRESTATO PER SOSTITUZIONE DI PERSONA

Nella giornata di ieri, personale della DIGOS, diretta dal Vice Questore Aggiunto, Dr. Luigi Amato, ha tratto in arresto un cittadino dello Sri Lanka, tale H. P., di anni 34, per sostituzione di persona, falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, contraffazione di pubblici sigilli, nonché contraffazione ed alterazione di documenti. Lo straniero, per ottenere il permesso di soggiorno, aveva contraffatto il passaporto (con foto sua e dati anagrafici di altra persona) ed il nulla osta per il lavoro subordinato (che riportava un timbro falso). H. P. ieri si è presentato presso lo sportello unico per l’immigrazione della locale Prefettura, per perfezionare la sua richiesta di permesso di soggiorno, ma è stato smascherato dai poliziotti della DIGOS che lo hanno tratto in arresto e condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 DENUNCIATO PARCHEGGIATORE ABUSIVO

Nel pomeriggio di ieri, poliziotti della Sezione Volanti, sono intervenuti nei pressi  dello stadio Arechi di Salerno ed hanno denunciato in stato di libertà A. L. , di anni 40 e A. G., di anni 38, entrambi salernitani, sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo, benché già diffidati dal Questore di Salerno a non continuare in tale illecita attività.

FERMATO PER GUIDA CONTROMANO

Questa mattina, intorno alle ore 5,00, i poliziotti della Sezione Volanti sono intervenuti in Via Roma a Salerno, per controllare il conducente di un’autovettura che, in pieno centro cittadino, guidava contromano creando seri pericoli per la pubblica incolumità, vista anche l’ora notturna. I Poliziotti hanno fermato l’autovettura il cui conducente è stato identificato per un uomo di 80 anni, residente a Messina, città dalla quale proveniva in auto.  Nella circostanza l’anziano messinese è parso in evidente stato confusionale ed ha dichiarato, infatti, agli Agenti di essere convinto di trovarsi sull’autostrada A/3 Reggio Calabria – Salerno, diretto a Bologna. L’uomo, contravvenzionato nella circostanza per guida contromano ai sensi del codice della strada, è stato trasportato, con ambulanza, presso il locale Ospedale per le cure del caso. Gli Agenti, frattanto, hanno provveduto ad avvertire i familiari dell’anziano per affidarglielo e per la restituzione dell’automobile.

Battipaglia, 14 marzo 2009

DENUNCE PROSTITUZIONE E IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, nella serata di ieri, sono intervenuti in zona litoranea di Battipaglia, nell’ambito di specifici servizi predisposti per contrastare la prostituzione e l’immigrazione clandestina. Nel corso dell’operazione sono state controllate n. 7 cittadine rumene, sorprese a prostituirsi, nei cui confronti sono stati presi i seguenti provvedimenti:  N. 6 rumene sono state denunciate in stato di libertà perché inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio con divieto di far ritorno nel comune battipagliese, già emesso nei loro confronti dal Questore.   N. 1 rumena è stata munita del Foglio di Via Obbligatorio.Tre di loro, inoltre, ed i relativi clienti, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per atti osceni in luogo pubblico, ai sensi dell’art. 527 del codice penale. I tre uomini in loro compagnia, inoltre, sono stati contravvenzionati per l’importo di 500 Euro, per violazione dell’Ordinanza Sindacale Antiprostituzione.

Salerno, 11 marzo 2009

ARRESTO PER SPACCIO DI COCAINA

Nel corso di specifici servizi per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in questo centro cittadino, nella mattinata di ieri, personale della quarta sezione della locale Squadra Mobile, diretta dal dr. Carmine Soriente, ha tratto in arresto, Antonio Fuoco, di anni 51, per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. Ieri, nel corso di  mirati servizi, articolati anche in appostamenti e pedinamenti, effettuati nella zona orientale di Salerno, personale della squadra mobile ha sorpreso lo spacciatore nell'atto di cedere due dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un totale di circa 2 grammi, ad un tossicodipendente abitante nella stessa zona,  ricevendo in cambio la somma di 35 euro. Il personale operante, inoltre, ha rinvenuto altre dosi di cocaina, circa 10 grammi, abilmente occultate da Antonio Fuoco sotto alcuni detriti murari ammassati nei pressi di uno stabile, ubicato a pochi metri di distanza dal luogo di spaccio. Oltre alla sostanza stupefacente rinvenuta, i poliziotti hanno sequestrato banconote per l’importo di 35 Euro, nonché altro materiale utilizzato dal Fuoco per il confezionamento delle dosi di cocaina. L'arrestato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati specifici e già sottoposto alla misura della libertà controllata, è stato condotto presso la casa circondariale di Salerno.

DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTA' PER GUIDA SENZA PATENTE

Questa notte, intorno alle ore 3.00, agenti della Sezione Volanti, nel corso del servizio di controllo del territorio, hanno fermato un’autovettura guidata da un giovane ed hanno accertato che lo stesso era privo di patente di guida, in quanto mai conseguita. I poliziotti hanno accertato, inoltre, che sul parabrezza del veicolo era esposto un certificato assicurativo contraffatto. Per tali motivi il giovane, identificato per M. C., salernitano, di anni 20, è stato denunciato in stato di libertà per guida senza patente, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, uso di atto falso.

Pellezzano, 7 marzo 2009

ARRESTATO PREGIUDICATO PER TENTATO OMICIDIO.

Il 7 marzo 2009, alle ore 15.00 circa, in Pellezzano (SA), il personale della locale Stazione Carabinieri, unitamente ai militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, ha tratto in arresto Michele NAPOLI, pregiudicato quarantaduenne del luogo, resosi responsabile di minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale, tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio. Il predetto, alle precedenti ore 13.00 circa, nel tentativo di impedire lo svolgimento di un trattamento sanitario obbligatorio con accompagnamento presso il Centro di Igiene Mentale di Salerno nei riguardi della madre affetta da disturbi psichiatrici, armato di coltello a serramanico, dopo aver squarciato i copertoni di un’autovettura della Polizia Municipale e di un’autoambulanza del 118 ivi presenti, aggrediva Antonio MAZZARELLI, Ispettore dei Vigili Urbani in servizio presso il Comando di Polizia Municipale di quel Comune, sferrando alcuni fendenti al suo indirizzo. L’Ispettore, nel tentativo di dissuadere l’aggressore, estraeva l’arma d’ordinanza  esplodendo tre colpi in aria senza ottenere alcun risultato, per poi esploderne un quarto verso terra che attingeva la parte inferiore della gamba destra del NAPOLI che, a quel punto, si dava alla fuga con un ciclomotore di sua proprietà, ma veniva rintracciato e neutralizzato dopo pochi minuti dai Carabinieri nel frattempo allertati. Il coltello a serramanico utilizzato dal malvivente è stato sottoposto a sequestro.  Nell’occorso, il NAPOLI, visitato dai sanitari dell’ospedale civile di Salerno, veniva riscontrato affetto da “ferita d’arma da fuoco legione anteriore gamba dx senza ritenzione di proiettile” giudicato guaribile in gg. 10 s.c.  L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

ARRESTATI TRE UOMINI PER SPENDITA DI BANCONOTE FALSE.

Il 7 marzo 2009, alle ore 13.30, in Pellezzano (SA), i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, con la collaborazione dei colleghi della Stazione Carabinieri di Baronissi (SA), hanno arrestato in flagranza di reato le sottonotate persone, tutte responsabili di introduzione nello Stato e spendita di monte false:Gennaro MARINO, pregiudicato ventiduenne di Cercola (NA);Luigi MARINELLI, pregiudicato ventiduenne di Cercola (NA);      Marco VIOLANTE, ventiquattrenne di Cercola (NA).I tre sono stati intercettati dal personale operante dopo essersi recati in salumerie e supermercati nei Comuni di Fisciano (SA), Baronissi (SA) e Pellezzano (SA), acquistando generi alimentari di modico valore pagati con banconote false da euro 100,00 cadauna, intascando di volta in volta il resto.  L’autovettura Ford Fiesta utilizzata dai malviventi per la commissione del reato è stata sottoposta a sequestro unitamente a n.3 banconote false da 100,00 euro.  La merce acquistata, nonché la somma di 285,00 euro quale ricavato dell’illecita attività, sono state interamente recuperate e restituite agli aventi diritto. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Salerno.

Cava de' Tirreni, 6 marzo 2009

IDENTIFICATO E DENUNCIATO L'AUTORE DI DIVERSI FURTI

A seguito del furto avvenuto il giorno 13 febbraio 2009, presso un esercizio pubblico (macelleria), ubicato in Via Vittorio Veneto a Cava de’ Tirreni, personale della Squadra Anticrimine e della Polizia Scientifica del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza a conclusione delle immediate indagini sull’episodio, con sopralluoghi ed accertamenti tesi alla rilevazione di utili elementi per l’identificazione del responsabile del reato, ha deferito all’Autorità Giudiziaria per furto, L. M., nato a Salerno, di anni 32. Nel corso dell’attività info – investigativa sono state rilevate tracce dattiloscopiche lasciate sulla scena del delitto dal malfattore che sono state successivamente elaborate, con l’ausilio di sofisticate attrezzature tecnologiche, presso i laboratori della Polizia Scientifica di Napoli. Tale attenta analisi ha consentito l’individuazione di L. M., già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti specifici, quale autore del furto. Giova precisare, inoltre, che L. M., alcuni giorni dopo il furto presso la macelleria di Cava de’ Tirreni, era stato arrestato a Salerno, dalla Sezione Volanti della Questura, perché aveva commesso altri furti, in particolare, un tentativo di furto presso un negozio di arredamenti di Cava de’ Tirreni ed un furto presso un supermercato di Salerno.

Salerno, 5 marzo 2009

SORVEGLIANZA SPECIALE PER I FRATELLI DAMIANI

I Giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno, su proposta del Questore di Salerno, Dr. Vincenzo Roca, hanno applicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale della Pubblica Sicurezza, per la durata di quattro anni, con il divieto di soggiorno, per la stessa durata, nelle province della Regione Campania, ai fratelli Fabio e Massimiliano Damiani, entrambi salernitani, rispettivamente di anni 24 e 26, ai quali il provvedimento è stato notificato in carcere. Analogo provvedimento fu adottato, nel febbraio 2008, dagli stessi Giudici, sempre su proposta del Questore di Salerno, nei confronti di Giuseppe Stellato e Fabio Iavarone, esponenti di spicco del sodalizio criminale nel quale militano anche i fratelli Damiani. Nella circostanza, ai due fu notificata in carcere la sorveglianza speciale per anni 5 con analogo divieto di soggiorno. Le imposizioni e prescrizioni, derivanti dalla misura di prevenzione, diverranno esecutive a decorrere dal giorno in cui cesserà lo stato di detenzione dei due, attualmente detenuti per i noti fatti avvenuti la notte del 5 novembre 2006 presso la discoteca Soho – Federica a Salerno, nonché per altri gravi reati, quali estorsioni, rapine ed associazione camorristica, per i quali sono stati condannati in primo grado, Fabio ad anni 7 di reclusione e Massimiliano ad anni 4 e mesi 8 dal GUP dr.ssa Dolores Zarone, in data 10-04-08. Attualmente è in corso il processo d’appello. La proposta, predisposta dalla Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, diretta dal Dr. Raffaele Battista, tende a stigmatizzare la condotta di vita dei due pregiudicati che hanno evidenziato la loro pericolosità sociale e sono ritenuti soggetti inclini alle attività illecite, indiziati di appartenere ad un’associazione per delinquere di stampo camorristico ed adusi, in generale, al disprezzo di ogni regola di convivenza civile. La misura del divieto di soggiorno nelle provincie della Regione Campania è stata giustificata dai Giudici in base all’esigenza di recidere i legami dei due Damiani con il territorio nel quale hanno, anche grazie a salde alleanze criminali, gestito allarmanti attività delinquenziali. Si evidenzia che la sorveglianza speciale è una misura di prevenzione che prescrive ai destinatari di cercare un lavoro stabile, di comunicare alle competenti Autorità di P.S. i luoghi in cui fisseranno la propria dimora con obbligo di recarsi tre giorni a settimana, ad orari prestabiliti, presso il competente Ufficio di Polizia, di non allontanarsi senza preventivo avviso all’Autorità di P.S., di non associarsi abitualmente alle persone che hanno subito condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza. I sorvegliati speciali, inoltre, non possono rincasare più tardi delle ore 21.00 ed uscire la mattina prima delle ore 7.00, non possono detenere o portare armi né intrattenersi abitualmente nelle osterie o partecipare a pubbliche riunioni. Ad entrambi, infine, è stato imposto il pagamento dell’ammenda di 2.500 Euro.

 ARRESTO PER SPACCIO DI STUPEFACENTI

Nel corso di specifici servizi investigativi, appositamente predisposti per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nella zone collinari di Salerno, nella tarda serata di ieri i Falchi della Squadra Mobile hanno tratto in arresto A. P., di anni 19 per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.  Il giovane, a conclusione di un servizio di pedinamento, è stato fermato dai poliziotti e trovato in possesso di alcune confezioni di droga. Pertanto veniva effettuata una perquisizione presso l’abitazione dello stesso, dove gli Agenti rinvenivano circa 250 grammi di hashish, 940,00 euro in contanti nonché tutto il necessario per tagliare e confezionare le dosi di sostanza stupefacente. Pertanto il giovane veniva tratto in arresto e condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Nel corso della medesima operazione è stato segnalato al Prefetto un fratello dell’arrestato perché trovato in possesso di sostanza stupefacente per uso personale.

Cava de' Tirreni, 4 marzo 2009

DUE IMPORTANTI ARRESTI A CAVA PER RAPINA - ESTORSIONE E FURTO CON DESTREZZA IN DANNO DI DUE DONNE ULTRA 80ENNI

Questa mattina, verso le ore 07,30, nel corso della normale attività di controllo del territorio, personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Cava de' Tirreni, interveniva in quella via G. Del Rosso presso le palazzine dell’I.A.C.P., dove una donna di anni 80, abitante nella zona di San Vito, riferiva di aver subito prima un tentativo di estorsione e poi lo scippo della catenina d’oro indossata. Immediatamente, il personale del Commissariato si poneva alla ricerca dell’autore del reato, rintracciando e bloccando il pregiudicato I. M. che, nonostante il tentativo di fuga, veniva tratto in arresto perché resosi  responsabile del reato di tentata estorsione e rapina.- Successivi accertamenti permettevano di chiarire che il pregiudicato, nelle prime ore della mattina, dopo aver creato allarme sociale per atteggiamenti aggressivi, si presentava all’anziana donna quale “affiliato” del clan Bisogno, pretendendo la somma di euro 50,00. Al diniego ricevuto, bloccata con forza per le spalle, le strappava la catenina dal collo che, dopo l’arresto, veniva recuperata e restituita alla donna.- Nella stessa mattinata il personale della Squadra Volante, traeva in arresto Z. A. di anni 40 di Cava dè Tirreni, perché resosi responsabile di furto con destrezza.- Infatti, il predetto, dopo aver seguito un’anziana donna di anni 86, che aveva appena prelevato, presso l’ufficio centrale delle PP.TT., la propria pensione di euro 1.400,00 , le sfilava il danaro custodito nella tasca del cappotto, mentre la donna stava mangiando un dolce, in un noto bar del centro.- Gli agenti, alle urla della donna, individuavano nello Z.A. l’autore del furto e, dopo averlo bloccato e sottoposto a perquisizione personale, rinvenivano in una tasca interna del giubbino, l’intera somma, che veniva immediatamente restituita all’anziana donna, in fase di denunzia.- L'esito delle due operazioni di Polizia è stato accolto con soddisfazione da parte delle anziane donne, vittime dei reati predatori, e dalla popolazione presente al momento degli episodi delittuosi.

 Salerno, 3 marzo 2009

VIOLENZA PRIVATA E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Questa mattina, intorno alle ore 7.00, personale della Divisione Anticrimine, diretta dal dr. Raffaele Battista, ha eseguito l’Ordinanza del GIP del Tribunale di Salerno, dr Orio, datata 28/02/09, che ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento di G. M., 48enne salernitano, dall’abitazione di proprietà di una donna salernitana, sua coetanea e convivente. La misura cautelare di allontanamento, eseguita dai Poliziotti salernitani, impone, inoltre, a G. M., accusato di violenza privata aggravata e maltrattamenti in famiglia, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa (lavoro, domicilio, ecc. ecc.). E’ stata posta, in tal modo, la parola fine ad un lungo periodo di violenze e maltrattamenti che la vittima di G. M. subiva ormai da diversi anni e che l’hanno spinta a denunciare i reati subiti. In seguito alla denuncia, gli Agenti della Divisione Anticrimine della Questura hanno accertato, che la relazione tra i due era iniziata nell’anno 2001. Successivamente, nell’anno 2004, G. M. si era trasferito nell’abitazione della donna, essendo l’abitazione da lui precedentemente occupata oggetto di sfratto, portando con sé il suo arredamento e le masserizie.  I Poliziotti hanno appurato che, gradualmente, con atteggiamenti sempre più prepotenti e, in alcuni casi, minacciosi, approfittando della debolezza psicologica della donna affetta da problemi di salute mentale e con alle spalle un tentativo di suicidio,  G. M. si era impossessato di quasi tutta l’abitazione, relegando la proprietaria della casa in una sola stanza di 14 metri quadrati. A nulla sono valse le proteste e le rimostranze della donna, tese ad ottenere maggiore spazio e rispetto, se non ad essere ulteriormente maltrattata e minacciata, fino al punto da dover fare ricorso più volte alle cure mediche presso il C.I.M. di Salerno. In seguito alla denuncia ed in base alle risultanze delle indagini il P. M., dr. Montemurro, nelle scorse settimane, aveva chiesto la misura cautelare per circonvenzione d’incapace, maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Il GIP, con l’Ordinanza in questione, in relazione alle accuse di violenza privata e maltrattamenti in famiglia, ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento. Alle prime luci dell’alba odierna G. M. è stato allontanato dalla suddetta abitazione, che è stata temporaneamente sottoposta a sequestro e sigillata, mentre la donna, vittima dei maltrattamenti, visibilmente scossa e spaventata dagli eventi, è andata ad abitare presso la casa materna.

Salerno, 21 febbraio 2009

DUE DENUNCE PER POSSESSO DI ARMA DA TAGLIO E SOSTANZE STUPEFACENTI

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, nella tarda serata di ieri, sono intervenuti in Via Paradiso di Pastena a Salerno per controllare due giovani fermi sul ciglio della strada, uno a piedi e l’altro a bordo di un’autovettura. A seguito del controllo, nel bagagliaio dell’autovettura guidata da F. I., salernitano di anni 41, i Poliziotti hanno rinvenuto un coltello lungo 20 cm, con lama di 9 cm. F. I. è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà per possesso ingiustificato di arma da punta e taglio. L’altro giovane, quello appiedato, identificato per M. S., salernitano di anni 19, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente, tipo hashish, ed è stato, pertanto, segnalato ai sensi dell’art. 75 L. 309/90 del T.U.L.P.S., per possesso di droga per uso personale.

Salerno, 21 febbraio 2009

DENUNCIA PER TENTATA ESTORSIONE

Personale della Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente, dr. Raffaele Battista, al termine di una specifica attività d’indagine iniziata nel mese di ottobre 2008, nella giornata di ieri, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini emesso dal P.M., dr. Olivieri, della locale Procura della Repubblica, ad A. A., salernitano di anni 43, operaio, con precedenti per resistenza a Pubblico ufficiale, indagato per tentata estorsione, lesioni aggravate ed ingiurie nei confronti di un cittadino pakistano.Le indagini, condotte dalla settima sezione della Divisione Anticrimine della Questura, coordinata dall’Ispettore Capo Angelo Labella hanno preso il via a seguito di denunce sporte dal cittadino pakistano, titolare di un esercizio commerciale di vendita di beni alimentari e di assistenza telefonica ed internet, ubicato nel centro cittadino di Salerno. In particolare, nel mese di luglio 2008 l’indagato aveva apostrofato in modo ingiurioso, all’interno dell’esercizio pubblico, una cliente, cittadina straniera, provocando la reazione del commerciante che era intervenuto per difendere la donna. Tale intervento causò la reazione violenta di A. A. che dapprima ingiuriò con epiteti razzisti il pakistano per poi minacciarlo chiedendogli del danaro, mimando con la mano il gesto di puntargli una pistola. Il mese seguente A. A. si ripresentò nell’esercizio pubblico e, dopo aver oltraggiato nuovamente il gestore pakistano, danneggiò i computer e gettò a terra molti prodotti esposti sui banchi di vendita. Non contento l’indagato aggredì il commerciante colpendolo con pugni al volto. L’ultimo episodio di violenza, denunciato dal cittadino pakistano, risale al giorno 12 ottobre 2008, quando, nel corso del pomeriggio, A. A. si recò nuovamente presso l’attività commerciale e, dopo aver oltraggiato il titolare con frasi ingiuriose ed offensive, reiterò le sue richieste estorsive di danaro e lo aggredì nuovamente colpendolo al volto sia con alcuni oggetti prelevati dai banchi espositori, sia con un casco da motociclista, procurandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni dal personale medico dell’ospedale di Salerno.

 Salerno, 17 febbraio 2009

ARRESTO PER SPACCIO

Nella mattinata di ieri, personale della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, a seguito di una specifica attività di indagine ha denunciato in stato di libertà S.C. salernitano di anni 32, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti di varia natura.  Lo stesso è stato trovato in possesso di circa 12 grammi di Hashish, alcune dosi di Cocaina e altra sostanza psicotropa, che deteneva in una abitazione di Giffoni Valle Piana (SA). Nello stesso pomeriggio, personale della Sezione Narcotici ha tratto in arresto Michele Donniacuo, avellinese di anni 29, per detenzione di sostanza stupefacente del tipo Hashish, per il peso complessivo di circa 100 grammi. Il predetto da tempo aveva posto in essere una fiorente attività di spaccio di hashish nella zona “Carmine” di Salerno. Già da alcuni giorni gli agenti tenevano sotto osservazione il Donniacuo, che utilizzava un appartamento sito via F.Crispi come base operativa per l’attività delinquenziale di spaccio. I Poliziotti hanno proceduto, pertanto, al fermo e controllo del Donniacuo perquisendone anche l’abitazione. Nel corso della perquisizione, oltre al rinvenimento della sostanza stupefacente, è stato sequestrato anche materiale utilizzato per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente. Dopo gli accertamenti di rito il Donniacuo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria .

ARRESTATO RAPINATORE

 Nella serata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati nel capoluogo, hanno tratto in arresto un cittadino rumeno che si era reso responsabile di una rapina in danno del titolare di un pubblico esercizio. I Poliziotti, nel transitare in Piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria di salerno, hanno notato una giovane donna che usciva di corsa e visibilmente spaventata da un bar. La donna ha raccontato agli Agenti che il padre, gestore del bar, era stato minacciato ed aggredito da uno straniero all’interno del locale. I Poliziotti sono immediatamente intervenuti e nei pressi dell’uscita del bar hanno bloccato ed identificato A. N., rumeno di anni 29, accertando che lo stesso si era impossessato di una bottiglia di vino, senza pagarla, minacciando dapprima il gestore, per poi colpirlo con calci e pugni al volto ed all’addome, a fronte della reazione di quest’ultimo.  Non contento il rumeno, prima di uscire dal bar con la bottiglia di vino in mano, si era avvicinato ai clienti presenti in quel momento, minacciandoli al fine di farsi consegnare danaro e sigarette. A. N. è stato pertanto tratto in arresto per il reato di rapina ed è stato, successivamente, condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nocera Inferiore, 14 febbraio 2009

ARRESTATO RAPINATORE

Dopo i diversi arresti avvenuti sia a Salerno, sia in provincia, nei giorni scorsi per reati contro il patrimonio, in particolare quelli c.d. “predatori”, nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato salernitana ha tratto in arresto un altro rapinatore. I Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore, diretti dal Vice Questore Aggiunto, dr. Raffaele Monda, hanno tratto in arresto V. G., nato e residente a Nocera Inferiore, di anni 42, per rapina aggravata e lesioni personali, su provvedimento del P.M. della locale Procura della Repubblica. L’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento restrittivo in base alle risultanze dell’attività d’indagine condotta dal personale del Commissariato di P.S., a seguito di uno scippo avvenuto il 31 gennaio 2009, a Nocera Inferiore, in danno di una donna di 76 anni. Nella circostanza lo scippatore, dopo lo strappo della borsa, era fuggito ma era stato raggiunto e bloccato da un passante che aveva assistito alla scena. Nel corso della conseguente colluttazione il passante rimase ferito ed il malfattore riuscì a fuggire. Le immediate indagini attivate dalla Polizia di Stato hanno consentito, in pochi giorni, l’identificazione dell’autore del reato e la richiesta del provvedimento restrittivo all’Autorità Giudiziaria che, immediatamente, ne ha disposto il fermo. Ieri pomeriggio gli Agenti del Commissariato di P.S., nel dare esecuzione al fermo, hanno perquisito V.G. e la sua abitazione, rinvenendo e sequestrando i capi di abbigliamento utilizzati durante la commissione del reato e una dose di sostanza stupefacente, del tipo cocaina. L’arrestato è stato poi condotto presso il carcere di Salerno. Proseguono le indagini dei Poliziotti nocerini al fine di accertare l’eventuale coinvolgimento dell’arrestato in altri analoghi episodi criminosi, verificatisi negli ultimi tempi a Nocera Inferiore.

Roccapiemonte, 13 febbraio 2009

ARRESTATO SPACCIATORE PLURIPREGIUDICATO

Il 13 febbraio 2009, alle ore 12.30, in Roccapiemote, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, il personale del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Castel San Giorgio (SA) e al Nucleo Cinofili di Pontecagnano (SA), ha tratto in arresto Pierluigi DE SIO, pluripregiudicato trentunenne di Roccapiemonte, resosi responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 48,50 grammi di hashish, contenuti in un involucro in cellophane ed occultati dietro una specchiera dell’abitazione. Fondamentale è stato l’ausilio dell’unità cinofila che appena entrata nell’abitazione ha fiutato l’inequivocabile presenza di sostanza stupefacente che, dopo qualche minuto, è riuscito a scovare nonostante fosse ben occultata. La droga è stata sottoposta a sequestro, mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno.

Battipaglia, 13 febbraio 2009

ARRESTATO RAPINATORE

Questa mattina, intorno alle ore 13.00, Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr. Antonio Maione, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati, hanno tratto in arresto il cittadino rumeno Mihai Mihai, di anni 36, per rapina aggravata ai danni di un esercizio pubblico. I Poliziotti, nel transitare in Via Rosa Jemma a Battipaglia, giunti nei pressi di un negozio per la vendita di prodotti per l’igiene e cosmetici, hanno notato un giovane che usciva di gran fretta dal locale, allontanandosi di corsa. Insospettiti dalla scena, gli Agenti si sono subito posti all’inseguimento del giovane che è stato bloccato a poche centinaia di metri dal negozio ed identificato. I Poliziotti hanno accertato che il rumeno era entrato nell’esercizio pubblico e, sotto la minaccia di un taglierino, si era fatto consegnare da una cassiera la somma di 200 Euro. Il Mihai è stato pertanto tratto in arresto ed i 200 Euro, trovati in suo possesso, sono stati restituiti al titolare del negozio. A seguito della perquisizione personale  lo straniero è stato trovato con altri 1.000 Euro in tasca, in banconote di piccolo taglio, sul cui possesso sono in corso ulteriori indagini da parte della Polizia di Stato battipagliese. Al termine delle formalità di rito l’arrestato, già noto alle forze dell’ordine per analoghi precedenti, è stato condotto presso la casa circondariale di Salerno e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 13 febbraio 2009

DUE IMPORTANTI ARRESTI

Nel corso della mattinata di ieri, a seguito di un rocambolesco inseguimento protrattosi sull’autostrada Salerno - Napoli, personale della Squadra Mobile, ha proceduto all’arresto di un pregiudicato perugino, Roberto Tinarelli, di anni 44, responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e Violazione all’art. 186/2° Comma del Codice della Strada (guida in stato di ebbrezza).  Il Tinarelli, a bordo dell’autovettura FIAT 127 procedeva zigzagando a forte velocità, facendosi largo tra le auto in transito sull’autostrada, superando i veicoli che lo precedevano sia sulla corsia di destra, sia su quella di sinistra. Prontamente inseguito dagli operanti che azionavano tutti i dispositivi di segnalazione, il Tinarelli, incurante di tali segnalazioni, aumentava l’andatura e solo grazie alla professionalità degli operanti veniva evitato un grave incidente. Dopo un inseguimento durato alcuni chilometri il fuggitivo veniva bloccato al km.49+000 dell’autostrada e, nel successivo controllo, effettuato con l’ausilio di personale della locale sezione di Polizia Stradale, risultava positivo al test sull’alcol, superando di gran lunga i limiti consentiti. Dopo gli adempimenti di rito Roberto Tinarelli, con precedenti per detenzione e porto abusivo di armi e reati contro il patrimonio è stato dichiarato in arresto, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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Già da tempo, nella zona orientale di Salerno i Poliziotti della Squadra Mobile avevano individuato una attività sospetta, riconducibile allo spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto in tale luogo veniva notata la presenza di numerosi giovani dediti al consumo di stupefacenti.   Nel corso del pomeriggio di ieri è stata effettuata un operazione di Polizia finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti in tale luogo. Personale della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, infatti, nel rione Sant’Eustachio, ha proceduto all’arresto di Mascia Francescantonio, di anni 26, senza pregiudizi penali, trovato in possesso di numerose confezioni di hashish pronte per essere spacciate, del peso complessivo di gr.25.  A seguito di attività info-investigativa, gli operanti hanno sorpreso il Mascia, in atteggiamento sospetto, motivo per cui lo hanno fermato e controllato. Il rinvenimento addosso al predetto di alcune dosi di hashish, già confezionate per la vendita, ha consentito agli operanti di procedere ad ulteriore perquisizione presso l’abitazione dello stesso, dove abilmente occultati sono stati rinvenuti numerosi involucri contenenti sostanza stupefacente (hashish), nonché materiale utilizzato per il confezionamento della stessa. Dopo gli accertamenti di rito, il Mascia è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

 

Salerno, 12 febbraio 2009

ARRESTI PER SPACCIO

Nella giornata di ieri, gli Agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere lo spaccio di droga nel capoluogo, hanno tratto in arresto due persone per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio, in Piazza della Concordia a Salerno, personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile, ha tratto in arresto il cittadino extracomunitario di nazionalità marocchina Driss Chote di anni 35 residente in provincia di Salerno. L’extracomunitario è stato notato dai poliziotti mentre si aggirava, con atteggiamento sospetto, tra alcuni giovani in sosta presso i punti di stazionamenti dei trasporti pubblici. Gli Agenti, quindi, hanno proceduto al suo controllo. Lo straniero, ha tentato di fuggire, ma è stato prontamente bloccato e, a seguito di perquisizione personale, trovato in possesso di n. 17 confezioni di sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina, per un peso complessivo di grammi 18. Attese le risultanze investigative a suo carico si è proceduto all’arresto per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti; al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’A.G.

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In serata, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il giro di perlustrazione nella zona di loro competenza, giunti in Larghetto Farao a Salerno, hanno notato che due giovani, uno a piedi e l’altro a bordo di uno scooter, appena si sono accorti della presenza della Polizia di Stato, sono fuggiti in opposte direzioni.Immediatamente è scattato l’inseguimento che ha consentito ai Poliziotti di bloccare, sia il centauro, sia, in Via Paolo Baratta, quello dei due che era a piedi, il quale, tra l’altro, nel corso del tentativo di fuga aveva tentato di liberarsi di un involucro di colore metallico, lasciandolo cadere sotto l’abitacolo di un’autovettura parcheggiata a margine del marciapiede. Il giovane è stato bloccato ed identificato per M. P., residente a Salerno, di anni 20, e gli Agenti hanno recuperato l’involucro, accertando che il contenuto era sostanza stupefacente di tipo hashish. La perquisizione personale dello stesso, ha consentito ai Poliziotti di rinvenirgli addosso, occultata negli slip, un’altra dose di hashish. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, inoltre, gli Agenti hanno rinvenuto e sequestrato un pugnale con tracce di hashish sulla lama, materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi di droga, nonché due proiettili, rispettivamente cal. 7,65 e 9x21. M. P., quindi, oltre ad essere arrestato per spaccio di droga è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione abusiva di munizionamento.

Salerno, 10 febbraio 2009

ARRESTO PER FURTO DI AUTOCARRO E TENTATO FURTO AI DANNI DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE

Questa mattina, alle ore 4,00 circa, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio tesi a prevenire e reprimere i reati a Salerno, sono intervenuti nel centro storico cittadino, avendo notato un autocarro Fiat Fiorino, parcheggiato nei pressi di un esercizio commerciale, con due persone a bordo che destavano sospetti, in considerazione della tarda ora notturna. I due, infatti, appena hanno visto la Volante avvicinarsi, sono fuggiti in opposte direzioni, tentando di sottrarsi al controllo di Polizia dileguandosi tra gli stretti vicoli del centro storico. Durante la loro fuga ed il conseguente inseguimento a piedi, i Poliziotti hanno riconosciuto uno dei due per Vincenzo D’Onofrio, salernitano di anni 43, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti. Dalla Sala Operativa, intanto, sono state fatte confluire sul posto altre pattuglie di Poliziotti che hanno ben presto individuato il D’Onofrio in Via Da Procida, dove lo stesso è stato bloccato ed identificato. Gli accertamenti degli Agenti hanno consentito di appurare che il furgone Fiat Fiorino era stato rubato, con lo scopo di servirsene per forzare la saracinesca di una birreria ubicata in Piazza Largo Campo. Il D’Onofrio ed il suo complice, infatti, avevano legato all’inferriata dell’esercizio pubblico un cavo d’acciaio che poi avevano agganciato al furgone e, nel momento dell’arrivo della Polizia di Stato, si stavano apprestando a far partire il veicolo in modo da far saltare le serrature ed i cardini della saracinesca. Per tali motivi Vincenzo D’Onofrio, che tra l’altro era stato scarcerato dagli arresti domiciliari da pochi giorni, è stato tratto in arresto per furto di autocarro e tentato furto ai danni di un esercizio commerciale ed è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini per l’identificazione del complice.

ARRESTO PER TENTATA VIOLENZA SESSUALE

Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura, al termine di specifiche indagini, ha tratto in arresto A. R., nato a Vietri Sul Mare (SA), di anni 48, in esecuzione del provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Salerno, per il reato di tentata violenza sessuale aggravata. L’episodio, da cui ha avuto origine l’attività info – investigativa dei Poliziotti salernitani, risale al 10 gennaio 2009 quando l’indagato, approfittando delle ore notturne e conoscendo le abitudini di vita della vittima prescelta, una ragazza salernitana 20enne, tentò di appagare i propri istinti sessuali contro la volontà di quest’ultima, con atti violenti e spacciandosi per un appartenente alle forze di polizia. Nella circostanza A. R., presso la fermata dell’autobus e successivamente a bordo dello stesso, lungo il tragitto Cava de’ Tirreni – Salerno, utilizzò un tesserino di colore verde ed una pistola giocattolo priva del tappo - sigillo di colore rosso,  per intimorire la ragazza e per farla sottostare al suo volere. Gli Agenti della Polizia di Stato, in base alla denuncia presentata dalla vittima ed ai successivi accertamenti, hanno appurato che la condotta dell’indagato, con contatti, pressioni, frasi ambigue e minacciose rese ancora più efficaci dal puntamento della pistola contro la vittima, fu interrotta, nella circostanza, per cause esterne, non dipendenti dalla volontà di A.R. Gli ulteriori riscontri probatori, hanno consentito l’emissione del provvedimento restrittivo ed il conseguente arresto di A.R. che, tra l’altro, annovera altri analoghi precedenti (atti di libidine violenta) risalenti all’anno 1994.

Battipaglia, 3 febbraio 2009

ARRESTO PER TENTATA ESTORSIONE

L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio attuati dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, diretto dal Dr. Antonio Maione, dopo i positivi risultati già registrati negli ultimi tempi, con numerose persone arrestate in flagranza di reato o denunciate in stato di libertà, ha consentito, nella serata di ieri, di sventare un’estorsione da parte di un pregiudicato locale nei confronti di un commerciante battipagliese e di trarre in arresto, per tentata estorsione, Romeo Piano, nato a Battipaglia, di anni 45. I Poliziotti, nel corso dei servizi di controllo del territorio, nel transitare in Via Salgari a Battipaglia, nei pressi di una pizzeria, si sono accorti di una concitazione in atto tra alcuni avventori all’interno del locale, e sono tempestivamente intervenuti. Alla vista degli Agenti, uno degli uomini avventori, poi identificato per Romeo Piano, ha tentato di sottrarsi al controllo ed ha nascosto, con mossa fulminea, un oggetto sotto un’autovettura parcheggiata nei pressi della pizzeria. Il gesto del malfattore, però, non è sfuggito ai Poliziotti che hanno ben presto bloccato il Piano e recuperato l’oggetto (un coltello di grosse dimensioni) che è stato sequestrato. I Poliziotti battipagliesi hanno accertato che Romeo Piano, sotto la minaccia del coltello, aveva tentato di farsi consegnare dal titolare dell’esercizio pubblico la somma di 400 Euro, desistendo dalla sua pretesa solo a seguito dell’arrivo della Polizia di Stato. Al termine delle formalità di rito l’arrestato, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti, è stato condotto presso il carcere di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 3 febbraio 2009

ARRESTI DI STRANIERI IRREGOLARI

Nell’ambito di mirati servizi di controllo degli esercizi pubblici salernitani, tra cui rientrano anche gli Alberghi e le strutture ricettive in genere, nella giornata di ieri gli Agenti della Sezione Volanti della Questura hanno tratto in arresto due cittadini stranieri, I. M., albanese, di anni 30 e la sua compagna G. T., ucraina, di anni 35, per inottemperanza ad un Ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore di Caserta. I due stranieri, che avevano preso alloggio in un albergo di Salerno, sono stati controllati dai Poliziotti ed in base alle risultanze dei successivi accertamenti d’ufficio si è evidenziata la loro posizione irregolare. I due arrestati, posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ieri pomeriggio sono stati sottoposti a rito direttissimo e rinviati a giudizio. Nella giornata di ieri si è tenuto anche il rito direttissimo nei confronti dei tre arrestati per la rissa, avvenuta la sera precedente, nei pressi della locale stazione ferroviaria. L’Autorità Giudiziaria, dopo aver confermato gli arresti, ha applicato la misura degli arresti domiciliari nei confronti di S. D., salernitano, di anni 40, l’obbligo di firma nei confronti di H. K., marocchino di anni 38 ed il rinvio a giudizio del polacco B. G., di anni 23. Continuano intanto i servizi di controllo del territorio attuati dall’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno che stanno consentendo ai Poliziotti salernitani, di contrastare efficacemente varie tipologie di reato, come dimostrano i numerosi arresti e denunce in stato di libertà degli ultimi giorni. Nel pomeriggio di ieri, il Poliziotto di Quartiere ha denunciato in stato di libertà altri due parcheggiatori abusivi, M. D. S., di anni 19 e L. R., di anni 28, entrambi salernitani e già diffidati dal Questore di Salerno, sorpresi dagli Agenti ad esercitare siffatta illecita attività, uno presso la stazione ferroviaria, l’altro nei pressi del polo nautico, sul lungomare salernitano. Entrambi sono stati anche contravvenzionati ai sensi dell’art. 7 c. 15 del C.d.S. In serata, infine, gli Agenti della Sezione Volanti, nel corso di un servizio di vigilanza in zona litoranea hanno controllato due donne, entrambe rumene, rispettivamente di 28 e 34 anni, dedite alla prostituzione; nei loro confronti è stato emesso il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di far ritorno nel comune di Salerno per tre anni.

Salerno, 2 febbraio 2009

 CONTROLLI DI FINE SETTIMANA SULLA LITORANEA

Gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura hanno tratto in arresto, complessivamente, n. 4 persone e ne hanno denunciate in stato di libertà n. 6, per diversi reati.Sabato sera, l’equipaggio di una Volante è intervenuto in Via S. Allende, per controllare un furgone di colore rosso il cui conducente, alla vista degli Agenti, aveva improvvisamente cambiato direzione di marcia, destando sospetti.Il furgone è stato fermato in Via Mar Ionio ed i Poliziotti hanno rinvenuto al suo interno n. 69 stecche di sigarette, per un peso complessivo di circa 14 kg., prive del marchio del Monopolio dello Stato. L’uomo, di nazionalità bulgara, è stato identificato per K. S., di anni 48, ed è stato tratto in arresto per contrabbando di Tabacchi Lavorati Esteri; le stecche di sigarette sono state sequestrate. Ieri sera gli Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti in Piazza Vittorio Veneto a Salerno, nei pressi della locale stazione delle Ferrovie dello Stato, a seguito della segnalazione di una violenta rissa in atto. Giunti immediatamente sul posto gli equipaggi delle Volanti hanno bloccato n. 3 persone, con i volti sanguinanti, che stavano colpendosi con pugni e calci nella piazza, creando notevole spavento tra i cittadini presenti in zona. Nonostante la presenza dei Poliziotti i tre contendenti hanno continuato a picchiarsi ed hanno opposto resistenza nei loro confronti, nel tentativo di impedire agli Agenti di fermarli ed identificarli. La violenta colluttazione che ha coinvolto anche i Poliziotti si è conclusa con l’arresto per rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale dei tre uomini, identificati per H. K., marocchino di anni 39, clandestino e già espulso, in passato, con allontanamento dal territorio nazionale, U. G., polacco di anni 23 e  D. S., salernitano di anni 42. Quest’ultimo, a causa delle ferite riportate durante la rissa, è stato accompagnato presso l’ospedale di Salerno dove è stato giudicato guaribile in 15 giorni s.c. per frattura del setto nasale e varie ferite lacero contuse. Al termine delle formalità di rito i tre arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso della stessa serata i Poliziotti delle Volanti, in zona litoranea di Salerno, hanno controllato diverse giovani donne, provenienti dai paesi dell’est europeo, sorprese ad esercitare l’attività di meretricio. Due di esse, entrambe polacche, sono risultate inosservanti al Foglio di via Obbligatorio, già emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno, con divieto di far ritorno in questo comune per tre anni e, pertanto, sono state denunciate in stato di libertà per inosservanza del provvedimento di allontanamento. Le due straniere, inoltre, sono state contravvenzionate, per l’importo di 500 Euro, come da ordinanza sindacale del 22 agosto 2008. Gli Agenti della Sezione Volanti, inoltre, sono intervenuti presso un hotel salernitano, accertando che due cittadini un albanese ed una ucraina, non risultavano in regola con le norme sull’immigrazione; in particolare i Poliziotti hanno accertato che i due erano sprovvisti di permesso di soggiorno ed in passato erano stati oggetto di decreto di espulsione. Per tali motivi i due stranieri sono stati denunciati in stato di libertà. La loro posizione è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura per l’adozione degli ulteriori provvedimenti del caso.
Tra sabato e domenica, infine, il Poliziotto di Quartiere ha denunciato in stato di libertà due persone, entrambe salernitane, sorprese ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo, nonostante la diffida a non continuare in tale illecita attività, già emessa nei loro confronti dal Questore di Salerno. Nella circostanza i due sono stati anche contravvenzionati ai sensi dell’Art. 7 c. 15 del Codice della Strada. Giova precisare che, in questo primo mese dell’anno 2009, il solo Poliziotto di Quartiere, per arginare e contrastare la fastidiosa presenza di parcheggiatori abusivi in città, in particolare nelle zone quali Piazza Vittorio Veneto, Via Belvedere, Via Alì, Via Lungomare Colombo e Via Bandiera, ha denunciato in stato di libertà n. 10 parcheggiatori abusivi che sono stati anche contravvenzionati.

Roccapiemonte, 29 gennaio 2009

ARRESTATO PREGIUDICATO PER DETENZIONE ILLECITA DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

Il 29 gennaio 2009, alle ore 03.30, in Roccapiemote, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, il personale della Stazione Carabinieri di Castel San Giorgio ha tratto in arresto Raffaele RUSSO, pregiudicato trentaseienne di Roccapiemote, operaio, tossicodipendente, resosi responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I militari operanti, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato l’autovettura in cui viaggiava il RUSSO il quale, una volta sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di  una bustina in cellophane contenente n. 9 (nove) dosi di cocaina, accuratamente confezionata in altrettanti ovuli in plastica, pronte per essere smerciate. Il tutto occultato in una tasca del giubbino. I Carabinieri poi, estesa la perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto, nel comodino della sua stanza, n. 10 (dieci) pastiglie del farmaco “Suboxone”, medicinale considerato sostanza stupefacente ed utilizzato solitamente dai tossicodipendenti in terapia, ma in questo caso illecitamente detenuto. Le sostanze rinvenute sono state sottoposte a sequestro e l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno.

Battipaglia, 29 gennaio 2009

ARRESTI E DENUNCE PER IMMIGRAZIONE CLANDESTINA E PROSTITUZIONE

Nella serata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia ha effettuato specifici servizi di controllo del territorio, in zona litoranea, per contrastare l’immigrazione clandestina e la prostituzione. Sono state controllate due giovani donne provenienti dai paesi dell’est europeo, una bulgara e l’altra ucraina, che sono risultate inosservanti ad un precedente Foglio di Via Obbligatorio, emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno; per tale motivo sono state denunciate entrambe in stato di libertà. Nella circostanza, sono stati elevati due verbali di contravvenzione nei confronti di altrettanti clienti delle due prostitute, per l’importo di 500 Euro cadauno. Nel prosieguo dell’attività di controllo del territorio, i Poliziotti battipagliesi hanno tratto in arresto un cittadino Senegalese, identificato per K. I., di anni 26, risultato inottemperante ad un decreto di espulsione con ordine di allontanamento dal territorio nazionale, già emesso nei suoi confronti dal Questore.

 TRE ARRESTI PER ESTORSIONE

Al termine di una specifica attività d’indagine, la sera del 7 gennaio 2009, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia trasse in arresto due donne battipagliesi, identificate per  Serena Quaglia e Annamaria Maggio, entrambe di 31 anni, responsabili, in concorso tra loro, di estorsione nei confronti di un uomo 36enne di Eboli, dal quale avevano preteso la somma di 5.000 Euro al fine di evitare la diffusione di foto compromettenti che lo ritraevano mentre abbracciava una giovane donna. Lo sviluppo delle indagini ha consentito ai Poliziotti battipagliesi, nella giornata di ieri, di identificare la complice delle due donne, (quella ritratta nella fotografia), identificata per Francesca B., 30enne di Colliano (SA), e di accertare l’esistenza di altre due vittime dell’attività estorsiva, posta in essere con analoghe modalità; un commerciante 41enne di Olevano Sul Tusciano (SA), che aveva già sborsato la somma di 13.000 Euro, rateizzata in quattro soluzioni ed un uomo 48enne di Contursi Terme. Tali risultanze investigative hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di chiedere al GIP la misura coercitiva della libertà personale nei confronti delle indagate. In particolare, in data 27 gennaio u.s., è stata emessa, nei confronti di Serena Quaglia e Francesca B., l’Ordinanza della misura cautelare custodiale degli arresti domiciliari, mentre nei confronti di Anna Maria Quaglia, il provvedimento di obbligo di dimora nel Comune di Battipaglia, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 22.00 alle 06.00 di tutti i giorni. Come si ricorderà, l’indagine dei poliziotti battipagliesi prese il via la mattina del 7 gennaio 2008, allorquando vennero a conoscenza che le due donne pretendevano di ottenere, da un commerciante ebolitano, la somma di 5.000 Euro, minacciandolo, in caso di suo rifiuto, di far pervenire alla moglie e di affiggere davanti alla sua attività commerciale alcune foto scattate a sua insaputa, la sera del 30 dicembre 2008, mentre l’uomo ebolitano abbracciava una ragazza all’interno del Bar, gestito da A.M., ubicato in Via P. Baratta a Battipaglia. Le due donne, inoltre, paventarono ulteriori problemi futuri in quanto il coniuge della giovane donna, di nome Francesca, da lui abbracciata risultava, a loro dire, appartenente alla criminalità organizzata dell’agro nocerino – sarnese. A seguito di tali richieste estorsive ne scaturì una trattativa, chiusasi con l’accordo della distruzione delle foto previo pagamento della somma di 800 Euro, da consegnare alle due donne nel pomeriggio del giorno 8 gennaio 2009, alle ore 15,15, presso l’attività commerciale gestita dalla vittima dell’estorsione. In tale circostanza, presso l’uscita dell’esercizio commerciale, al termine della consegna del danaro le due donne furono bloccate dagli Agenti della Polizia di Stato, diretti dal Vice Questore Aggiunto, dr. Antonio Maione, che le trassero in arresto e le condussero presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 29 gennaio 2009

ARRESTO PER INOTTEMPERANZA AL PROVVEDIMENTO DI ALLONTAMENTO

IGli Agenti della Sezione Volanti, nel pomeriggio, in Piazza Malta, nei pressi della fermata degli autobus di linea, hanno controllato un cittadino straniero, identificandolo per E. G., georgiano di anni 35 ed  hanno accertato che lo stesso risulta inottemperante all’Ordine del Questore di Salerno di lasciare il territorio nazionale.Il 19 dicembre 2008, infatti, lo straniero, in seguito ad un controllo, risultò non in regola con le norme sull’immigrazione e nei suoi confronti fu emesso il decreto di espulsione. Il georgiano è stato, pertanto, tratto in arresto per inottemperanza al Provvedimento di allontanamento emesso dal Questore.

DENUNCIATO PARCHEGGIATORE ABUSIVO

Nel corso del pomeriggio, inoltre, gli Agenti delle Volanti hanno sorpreso A. L., salernitano di anni 40, mentre esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo. Nei suoi confronti è stato elevato verbale di contravvenzione, ai sensi dell’Art. 7 c. 15 del C.d.S. A. L., inoltre, essendo già diffidato dal Questore a non continuare  in tale illecita attività, è stato anche denunciato in stato di libertà ai sensi dell’art. 650 del C. P. Poco più tardi, un’analoga operazione è stata condotta dal Poliziotto di Quartiere che ha contravvenzionato e denunciato in stato di libertà M. Z., salernitano di anni 48, sorpreso in pieno centro cittadino ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo.

DENUNCIATE PER INOSSERVANZA DEL FOGLIO DI VIA

In serata, i Poliziotti delle Volanti hanno controllato, in zona litoranea, due giovani donne provenienti dai paesi dell’est europeo, identificate per I. K., di anni 28 e S. L., di anni 27, entrambe già allontanate da Salerno con Foglio di Via Obbligatorio e con conseguente divieto di farvi ritorno per tre anni. Le due straniere, pertanto, sono state denunciate in stato di libertà per inosservanza del Foglio di via Obbligatorio.

DENUNCIA PER DANNEGGIAMENTI

In tarda serata, infine, un equipaggio della Sezione Volanti è intervenuto in Via M. Schipa a Salerno, presso un circolo ricreativo, a seguito di una lite tra il gestore del club ed un avventore. Giunti sul posto i Poliziotti hanno accertato che A. D., salernitano di anni 25, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, aveva minacciato il titolare del circolo, per futili motivi, ed aveva successivamente danneggiato, con calci e pugni, l’autovettura di quest’ultimo, parcheggiata nei pressi dell’ingresso del locale. Per tali motivi A. D. è stato denunciato in stato di libertà per minacce e danneggiamento aggravato.

Salerno, 28 gennaio 2009

 MINORI DENUNCIATI PER FURTO MATERIALE INFORMATICO

Nella serata di ieri, a conclusione di un’attività  investigativa svolta senza soluzione di continuità dalla mattina, gli Agenti della sezione reati contro il patrimonio e della sezione criminalità diffusa della Squadra Mobile hanno individuato i responsabili del furto avvenuto presso l’Istituto scolastico Giovanni XXIII di via Monticelli. Si tratta di quattro giovani, tutti minorenni, di età compresa tra i quattordici e i diciassette anni, residenti nello stesso quartiere ove si trova la scuola, i quali dopo aver forato una finestra ed aver praticato un buco in un muro si sono introdotti in un locale dove erano custoditi quattro personal computer, un sistema home theatre, un dvd ed un proiettore, nonché la somma di 200 euro. Tutto il materiale asportato è stato recuperato e sarà restituito al dirigente scolastico mentre i quattro ragazzi sono denunciati alla Procura per i minori per il reato di furto aggravato.

Salerno, 27 gennaio 2009

INGENTE CONFISCA DI BENI PATRIMONIALI

A seguito di una specifica attività investigativa condotta da personale della sezione misure di prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura, diretta dal dr. Raffaele Battista, che già aveva consentito un ingente sequestro di beni patrimoniali nel mese di gennaio 2008, su richiesta del P.M. dr. Antonio Centore, la seconda sezione Penale del Tribunale di Salerno ha emesso, nei giorni scorsi, il decreto per l’irrogazione della Sorveglianza Speciale della P.S. nei confronti di Gerardo Schembari, nato a Salerno, di anni 30, attualmente detenuto.Inoltre, è stata definitivamente confiscata, al detenuto, l’attività commerciale “Genial’ S Car”, rivendita di auto usate, già sottoposta a sequestro patrimoniale il 30 gennaio 2008, ubicata in Via Calata San Vito a Salerno, compresi quarantaquattro veicoli, tra auto e moto di grossa cilindrata dall’ingente valore commerciale (porche boxter, mercedes, bmw, nissan mod. terrano, wolkswagen golf, yamaha modello royal star, ecc.) ed i relativi conti correnti bancari. Al termine del periodo di detenzione, infine, lo Schembari dovrà sottoporsi agli obblighi della suddetta misura di prevenzione, con obbligo di soggiorno per 5 anni nel Comune di Salerno. Il provvedimento preso nei confronti di Gerardo Schembari, già condannato  per il reato di spaccio dal Tribunale di Salerno, nel mese di luglio 2007, alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione, è conseguente ai numerosi ed univoci elementi  specifici accertati dai Poliziotti della Divisione Anticrimine nel corso di oltre un anno di indagini, che hanno dimostrato come il suddetto può essere ricondotto alla categoria di persone che vivono abitualmente con i proventi di attività delittuose. Gli elementi investigativi raccolti (fonti conoscitive, fonti collaborative) hanno delineato, infatti, l’attualità della pericolosità sociale dello Schembari, presupposto del sequestro di prevenzione patrimoniale effettuato, il quale ha operato nel settore del traffico e dello smercio di sostanze stupefacenti ponendosi in posizione di strettissima contiguità con esponenti del crimine organizzato, con condotte che risultano espressive del concetto di appartenenza richiesto dalla suddetta normativa in materia di misure di prevenzione per l’irrogazione di misure personali e patrimoniali.

Salerno, 24 gennaio 2009

DENUNCIATE SEI PERSONE

Nella serata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr.ssa Rossana Trimarco, nel corso dei servizi di controllo del territorio, ha denunciato complessivamente n. 6 persone.Agenti della Sezione Volanti e del Poliziotto di Quartiere sono intervenuti in diverse zone del centro di Salerno ed hanno controllato tre uomini, sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo. Gli accertamenti effettuati dai Poliziotti hanno consentito di appurare che due di questi, entrambi di Salerno, uno di anni 51 e l’altro di anni 44, erano già diffidati dal Questore a non continuare tale illecita attività e sono stati, pertanto, denunciati in stato di libertà per inosservanza della diffida. Il terzo parcheggiatore abusivo, anch’egli salernitano, di anni 47, è stato diffidato a non continuare a svolgere tale illecita attività. Giova precisare che nei confronti di tutti e tre è stato elevato verbale di contravvenzione ai sensi dell’art. 3 del c.d.s. Nel corso della serata, inoltre, un equipaggio della Sezione Volanti ha controllato tre giovani donne, due rumene di anni 21 e 24 ed una polacca di anni 27, sorprese a prostituirsi in zona litoranea di Salerno. Le tre straniere sono risultate destinatarie di un Foglio di Via Obbligatorio, emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno, e sono state, pertanto, denunciate in stato di libertà per inosservanza del provvedimento e del conseguente divieto di far ritorno a Salerno per tre anni. In tarda nottata, infine, le Volanti della Questura sono intervenute in Via A. De Leo, nei pressi dell’incrocio con il Lungomare Marconi, a seguito della segnalazione di un incidente stradale con feriti. Giunti sul posto gli Agenti hanno accertato che due autovetture, una Hyundai Accent, guidata da D. G. di 26 anni di Oliveto Citra (SA), ed una Alfa Romeo 147, guidata da un giovane proveniente da Agropoli, con a bordo altri due giovani passeggeri, erano venute a collisione ed i quattro occupanti di entrambe le vetture erano rimasti leggermente feriti. I Poliziotti hanno subito notato che il conducente della Hyundai Accent era in stato di ebbrezza alcolica, come confermato successivamente dal test alcolico cui lo stesso è stato sottoposto. Per tale motivo D. G. è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e gli è stata ritirata la patente di guida.

Sarno, 24 gennaio 2009

ARRESTO PER SPACCIO DI COCAINA

Nell’ambito di una specifica attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti a Sarno e nelle zone limitrofe, personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr. Arturo Iannuzzi, insieme ai Poliziotti dell’Unità Cinofila Antidroga della Questura di Napoli, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto Salvatore D’Antuono, nato a Nocera Inferiore, di anni 32, per detenzione e tentata cessione a terzi di sostanza stupefacente. I Poliziotti del Commissariato di Sarno, nel corso delle indagini attive già da diversi giorni, hanno appurato che il D’Antuono spacciava droga nei pressi della sua abitazione, nel Comune di S. Valentino Torio. Sono stati, pertanto, disposti specifici servizi di Polizia Giudiziaria che hanno consentito agli Agenti di rinvenire, nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione del D’Antuono, 90 grammi di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, nonostante l’estremo tentativo dello spacciatore di disfarsene prima dell’intervento della Polizia di Stato. In particolare sono stati sequestrati 4 sacchetti di cellophane contenenti diverse dosi di cocaina, già confezionate e pronte per essere vendute. Nel corso della ispezione domiciliare è stato sequestrato, inoltre, un bilancino elettronico di precisione e la perquisizione personale del D’Antuono si è conclusa con il sequestro della somma di 375 Euro, probabile provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato poi condotto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Cava de' Tirreni, 22 gennaio 2009

SCOPERTA BISCA CLANDESTINA

 Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, nel pomeriggio di ieri, nell’ambito di una specifica attività d’indagine tesa a contrastare il gioco d’azzardo, in quel  centro cittadino, ha controllato un locale adibito a club sportivo e frequentato da appassionati locali della disciplina del calcio professionistico. Nel corso del controllo, gli Agenti della Squadra Anticrimine  hanno accertato che il Club era utilizzato quale bisca clandestina; in una sala retrostante, infatti, era stata installata una grossa roulette elettronica, con otto postazioni di gioco, occupate da altrettanti avventori intenti a giocare d’azzardo. La roulette e le somme di danaro impegnate nel gioco sono state sequestrate, mentre il proprietario del locale, identificato per  D. V., cavese di anni 40, è stato denunciato in stato di libertà per organizzazione e gestione di gioco d’azzardo. Il gioco d’azzardo, di recente, stava diventando il vero motivo per cui gli avventori del Club frequentavano il locale, sperperando, in alcuni casi, una cospicua parte dei loro risparmi, senza avere concrete possibilità di vincita. Alcuni giocatori incalliti, infatti, continuando a perdere somme sempre maggiori, avevano già creato seri problemi al bilancio economico delle loro famiglie.

Battipaglia, 14 gennaio 2009

OPERAZIONE ANTI-IMMIGRAZIONE E PROSTITUZIONE

Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, insieme ad Agenti della Polizia Municipale locale, ha eseguito straordinari servizi di controllo del territorio per contrastare la criminalità, con particolare attenzione ai reati connessi all’immigrazione clandestina ed alla prostituzione. I Poliziotti battipagliesi sono stati impegnati in  numerosi posti di controllo, in città e sulla strada litoranea, controllando complessivamente 20 autovetture e 55 persone. Nel corso dei controlli sono state elevate 4 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, ritirate 3 carte di circolazione e sequestrata un’autovettura risultata scoperta di assicurazione per responsabilità civile. In zona litoranea, inoltre, sono state identificate due cittadine rumene, M. U., di anni 22 e F. A. M., di anni 21, entrambe dedite alla prostituzione; una delle due è risultata destinataria di un Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di far ritorno nel comune di Battipaglia per tre anni, ed è stata, pertanto, denunciata per inottemperanza al suddetto provvedimento del Questore di Salerno. Nella circostanza, sono stati denunciati in stato di libertà, per atti osceni in luogo pubblico, una prostituta ed il suo cliente, un giovane 24enne originario di Catanzaro, sorpresi a consumare un rapporto sessuale all’interno di un’automobile parcheggiata sul ciglio della strada. Nei confronti della prostituta è stato emesso il Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di far ritorno nel Comune di Battipaglia per i prossimi tre anni, mentre il cliente è stato contravvenzionato per l’importo di 500 Euro, come previsto dall’Ordinanza Sindacale.

Salerno, 13gennaio 2009

ARRESTO DELINQUENTE DI STAMPO CAMORRISTICO

Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile di Salerno ha tratto in arresto Antonio Garofalo, 67enne di Sala Consilina, con numerosi precedenti, tra cui associazione a delinquere di stampo camorristico. L’arresto del Garofalo è avvenuto in esecuzione del provvedimento della Procura Generale della Repubblica di Napoli, dovendo lo stesso scontare la pena di 5 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di usura, estorsione, rapina e sequestro di persona.  Tali reati sono stati commessi dal pregiudicato negli anni 1992 e 1993 ed il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è stato adottato in conseguenza delle relative indagini condotte dagli Agenti della Polizia di Stato. Questa mattina i Poliziotti salernitani si sono recati presso l’abitazione del Garofalo, a Sala Consilina (SA) e lo hanno arrestato, conducendolo presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 13 gennaio 2009

DENUNCIA PER CONTRAFFAZIONE

Questa mattina, alle ore 9,30 circa, il Poliziotto di Quartiere, nel corso dei servizi di controllo del territorio per prevenire i reati nel capoluogo, è intervenuto in Via Vernieri a Salerno, avendo notato la presenza di un uomo che avvicinava i passanti, mostrandogli degli oggetti che estraeva da un grosso borsone. I Poliziotti hanno bloccato l’uomo, nonostante il tentativo di fuga dello stesso, ed hanno rinvenuto, all’interno del borsone, una ventina di capi di abbigliamento, (tra cui n. 4 jeans, n. 16 maglie e n. 1 giubbino), venduti a prezzi bassi (intorno ai 30 Euro che, a seguito di contrattazione, potevano scendere anche a 10 Euro) con su apposto il marchio di note griffe dell’alta moda. I Poliziotti hanno accertato che i marchi riprodotti sui capi di abbigliamento erano contraffatti ed hanno proceduto, pertanto, all’identificazione di G. F., nato a Napoli, di anni 41, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti specifici nonché per reati contro il patrimonio commessi in varie città italiane. Gli abiti sono stati sequestrati e G. F. è stato denunciato in stato di libertà per introduzione nello stato e commercializzazione di oggetti con segni falsi.

Battipaglia, 12 gennaio 2009

ARRESTO PER ESTORSIONE

Nella serata di sabato scorso, i Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, a conclusione di una specifica attività investigativa iniziata nel mese di novembre 2008, hanno tratto in arresto, in quel centro cittadino, A. P., battipagliese di anni 30, per i reati di usura ed estorsione aggravata in danno di M. V., 40enne, di Bellizzi. I fatti che hanno dato il via all’attività usuraia ed estorsiva, risalgono al mese di giugno 2007 quando la vittima, trovandosi in gravi difficoltà economiche, si rivolse ad A. P. per ottenere un prestito di 6.000 Euro, concordandone la restituzione in 12 rate da 1.000 Euro cadauno entro un anno, per un totale di 12.000 Euro. Alla scadenza annuale, non avendo potuto far fronte all’oneroso pagamento pattuito, la vittima ha chiesto un ulteriore prestito di 2.700 Euro da restituire con quattro assegni, a scadenza semestrale, di 2.700 Euro cadauno, per un totale di 10.800 Euro, con prima rata da pagare entro il 30 dicembre 2008. A. P., non avendo ottenuto la somma pattuita, la mattina di sabato scorso ha dato appuntamento a M. V. e lo ha fatto salire sulla sua autovettura per recarsi in zona periferica di Battipaglia, dove lo ha minacciato al fine di farsi consegnare, entro le ore 15,00 dello stesso pomeriggio, la somma dovuta. Sul luogo dell’appuntamento oltre ai due protagonisti della vicenda c’erano anche gli Agenti della Polizia di Stato, che erano venuti a conoscenza della fattispecie criminosa, nell’ambito di una più vasta indagine, attivata da alcuni mesi, sull’attività usuraia ed estorsiva nel territorio battipagliese; i Poliziotti, quindi, sono intervenuti, dopo che era avvenuta la consegna dell’assegno, ed hanno bloccato A. P., traendolo in arresto e conducendolo, successivamente, presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.

Battipaglia, 8 gennaio 2009

CONTROLLO PROSTITUZIONE E IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Nel corso della trascorsa notte, i Poliziotti del Commissariato di pubblica Sicurezza di Battipaglia hanno svolto specifici servizi di controllo del territorio tesi a contrastare la prostituzione e l’immigrazione clandestina. Nel corso di tali servizi sono state controllate tre giovani donne, di nazionalità rumena, intente a prostituirsi, due delle quali sono state munite di foglio di via obbligatorio, con divieto di far ritorno nel comune di Battipaglia per tre anni. La terza rumena, invece, è risultata inottemperante ad un analogo provvedimento di allontanamento ed è stata pertanto denunciata in stata di libertà.

ARRESTO DI UN CITTADINO MAROCCHINO
Questa notte, alle prime luci dell’alba, i Poliziotti battipagliesi sono intervenuti in Via Mameli a Battipaglia, dove hanno tratto in arresto il cittadino marocchino Abdelilah Fitah, per maltrattamenti in famiglia, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.Gli Agenti sono intervenuti presso l’abitazione ove il marocchino convive con una donna ucraina ed i figli di quest’ultima, in seguito alla segnalazione di una violenta lite familiare. Giunti tempestivamente sul posto i poliziotti hanno avvertito un forte odore di gas ed hanno accertato che il Fitah, nel corso della lite, dopo aver aggredito la donna, per spaventare la stessa ed uno dei figli, aveva aperto il rubinetto del gas, minacciando di far esplodere tutto. Il personale della Polizia di Stato ha immediatamente chiuso il rubinetto del gas, mettendo in sicurezza l’ambiente, ed ha provveduto a bloccare il marocchino che ha reagito con violenza, anche a causa del suo stato di ebbrezza alcolica, tentando di sottrarsi al controllo. Ben presto lo straniero è stato immobilizzato e tratto in arresto; al termine delle formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo che si terrà nella giornata di domani presso il Tribunale di Eboli (SA).
 

 ARRESTO DI DUE MOLESTATORI PER RESISTENZA E VIOLENZA A PUBBLICI UFFICIALI
Questa mattina, infine, i Poliziotti del Commissariato di Battipaglia hanno tratto in arresto un giovane battipagliese, identificato per R. B., nato a Battipaglia, di anni 22 che, insieme al cugino, M. B., anch’egli battipagliese, di anni 26, alle ore 8.30 circa, orario di apertura delle scuole, nei pressi dell’Istituto Alberghiero “R. Virtuoso”, ubicato in Via Adriatico a Battipaglia, avevano importunato un alcune alunne ed un professore dell’Istituto scolastico che li aveva invitati ad allontanarsi dall’edificio. La presenza dei due giovani nei pressi della Scuola era molesta in quanto i due avevano tentato di aprire il portone d’ingresso per introdursi nell’Istituto, senza un giustificato motivo e, non essendovi riusciti, R. B., tra l’altro in evidente stato di ubriachezza, si era arrampicato sul davanzale di un terrazzo nel tentativo di molestare le alunne di una classe sita al I piano dell’edificio. All’arrivo dei Poliziotti, il cui intervento era stato richiesto da personale della Scuola, R. B. ed il cugino hanno tentato di nascondersi in un bar nelle vicinanze, per evitare di essere controllati, ma sono stati ben presto individuati e bloccati. A questo punto R. B. ha reagito con violenza, aggredendo i Poliziotti con notevole violenza, ma è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto per resistenza e Violenza a Pubblico Ufficiale. Entrambi i cugini, inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà per intrusione nei locali scolastici e molestie.

ARRESTO DI DUE DONNE PER ESTORSIONE
Al termine di una specifica attività d’indagine, nella serata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia ha tratto in arresto due donne battipagliesi, identificate per  Serena Quaglia e Annamaria Maggio, entrambe di 31 anni, responsabili, in concorso tra loro, di estorsione nei confronti di un uomo 36enne di Eboli. L’indagine dei poliziotti battipagliesi ha preso il via ieri mattina, allorquando sono venuti a conoscenza che le due donne pretendevano di ottenere da un commerciante ebolitano la somma di 5.000 Euro, minacciandolo, in caso di suo rifiuto, di far pervenire alla moglie e di affiggere davanti alla sua attività commerciale alcune foto scattate a sua insaputa, la sera del 30 dicembre 2008, mentre l’uomo ebolitano abbracciava una ragazza all’interno del Bar, gestito da A.M., ubicato in Via P. Baratta a Battipaglia. Le due donne, inoltre, gli hanno paventato ulteriori problemi futuri in quanto il coniuge della giovane donna, di nome Francesca, da lui abbracciata risultava, a loro dire, appartenente alla criminalità organizzata dell’agro nocerino – sarnese. A seguito di tali richieste estorsive è scaturita una trattativa, chiusasi con l’accordo della distruzione delle foto previo pagamento della somma di 800 Euro, da consegnare alle due donne nel pomeriggio di ieri, alle ore 15,15, presso l’attività commerciale gestita dalla vittima dell’estorsione. Ieri pomeriggio, presso l’uscita dell’esercizio commerciale, al termine della consegna del danaro le due donne sono state bloccate dagli Agenti della Polizia di Stato, diretti dal Vice Questore Aggiunto, dr. Antonio Maione, che le hanno tratte in arresto e condotte presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini per chiarire l’eventuale complicità della giovane Francesca nella vicenda.

Castel San Giorgio, 7 gennaio 2009

CARABINIERI ARRESTANO UN INCENSURATO DI NAPOLI PER DETENZIONE ILLEGALE DI SOSTANZA STUPEFACENTE

Il 6 gennaio 2009, alle ore 15.00 circa, in Castel San Giorgio (SA), all’incrocio dei caselli Autostradale A730 i militari del dipendente Nucleo Operativo, traevano in arresto, in flagranza per detenzione illegale di sostanza stupefacente, Pasquale PAGANO, nato a Napoli il 4 gennaio 1982, residente a Portici (NA), via Naldi n. 37, celibe, nullafacente, incensurato, non aderente a sodalizi camorristici. L’arrestato, nel corso di una perquisizione veicolare e personale è stato trovato in possesso di n. 10 pani di sostanza stupefacente del tipo hashish, per complessivi Kg. 10,200, occultati all’interno del cruscotto dell’autovettura Renault Twingo targata AA-825-CH, di proprietà della di lui madre Raffaela DENTICE, nata a Napoli l11 marzo 1957, residente a Portici, via Naldi n.37. La sostanza stufacente per un valore di euro 80.000,00 circa è stata sottoposta a sequestro. Il prevenuto, dopo il foto-segnalamento veniva associato alla Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente informata dal dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile che procede.

Mercato San Severino, 31 dicembre 2008

CARABINIERI SEQUESTRANO FUOCHI PIROTECNICI ILLEGALI

Il 31 dicembre 2008, alle ore 14.00, a Mercato San Severino, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di mirati servizi finalizzati alla repressione del commercio abusivo di materiale pirotecnico del genere  proibito, hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per detenzione illegale di  materiale esplodente, il pregiudicato Ferdinando CAUCIELLO da Mercato San Severino. Il predetto, a seguito di perquisizione domiciliare e locale, veniva trovato in possesso di n. 25 batterie di materiale pirotecnico di vario tipo della V categoria, per un peso complessivo di 86,35 chilogrammi. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

 Castel San Giorgio,30 dicembre 2008

CARABINIERI ARRESTANO GIOVANE PER TENTATA RAPINA

Il 30 dicembre 2008, alle ore 20.45, in Castel San Giorgio (SA), il personale della locale Stazione Carabinieri ha tratto in arresto per tentata rapina, Pasquale ADILETTA, nato a Sarno (SA) il 22 settembre 1973, ivi residente, di fatto domiciliato in Castel San Giorgio Via Aniello Capuano snc, celibe, nullafacente, censurato. Il predetto, nelle precedenti ore 20.30 entrava all’interno di una cartolibreria sita in Castel San Giorgio e mediante minaccia, simulando il possesso di una pistola, cercava di impossessarsi del contenuto della cassa pari ad Euro 400,00.

Azione delittuosa veniva interrotta dall’intervento del fidanzato della vittima e dai militari dell’Arma di Castel San Giorgio. Il prevenuto, in attesa del rito direttissimo, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Stazione CC di Castel San Giorgio, a disposizione dell’A.G. dalla stessa informata.

 Castel San Giorgio, 29 dicembre 2008

 ARRESTATO PLURIPREGIUDICATO PER ESTORSIONE AD UN IMPENDITORE EDILE
Il 29 dicembre 2008,
alle ore 12.00 circa, in Castel San Giorgio (SA), frazione Torello, Via Calcara, interno cantiere edile, traevano in arresto, in flagranza per estorsione aggravata, LAMBERTI Pietro, nato a Roccapiemote (SA) il 14 febbraio 1960, residente in Castel san Giorgio (SA), alla frazione Torello, Via Casa Amabile n.23, divorziato, nullafacente, censurato, non aderente a sodalizi camorristici. Al momento dell’arresto il malvivente cercava di sottrarsi alla cattura fuggendo nelle vicine campagne, ma veniva prontamente bloccato dai militari operanti che lo assicuravano alla giustizia. L’arrestato, già il precedente 26 dicembre c.m., si era presentato all’interno del cantiere minacciando l’imprenditore che lo gestiva di danneggiare i suoi mezzi se non otteneva la somma in contanti di euro 500,00. La vittima denunciava i fatti ai militari della dipendente Stazione Carabinieri di Siano, che organizzava e dirigeva i servizi di appiattimento che conducevano alla cattura del malvivente. Il prevenuto, dopo il foto-segnalamento veniva associato alla Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente informata dalla Stazione di Siano che  procede.

Battipaglia, 23 dicembre 2008

 SEQUESTRO DI FUOCHI ARTIFICIALI A BATTIPAGLIA
Con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, la Polizia di Stato salernitana ha intensificato l’attività di contrasto della fabbricazione, detenzione e vendita illecite di materiale esplodente e fuochi di artificio, attività tesa anche a prevenire i rischi conseguenti alla detenzione ed all’uso di artifizi pirotecnici proibiti. Tale impegno è profuso in primo luogo con l’attività preventiva e repressiva della Polizia Amministrativa della Questura, nel capoluogo, e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza in provincia.
Nell’ambito di tale specifica attività di contrasto, nella serata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, nel corso di una perquisizione domiciliare, ha rinvenuto all’interno di un’abitazione abbandonata, sita in Via Bosco Primo a Battipaglia, N. 5 buste, del tipo utilizzato per raccogliere rifiuti solidi, contenenti un notevole quantitativo di materiale esplodente. Vista la pericolosità del contenuto delle buste gli Agenti hanno fatto intervenire sul posto l’Artificiere Antisabotatore della Questura di Salerno, il quale ha provveduto a catalogare i fuochi pirotecnici mettendoli in sicurezza. Sono stati, pertanto, sequestrati ed affidati all’artificiere: N. 83 bombe carta del peso di 250 grammi cadauno; N. 24 trac  con petardo finale del peso di 120 grammi cadauno; N. 2 sfere esplodenti, pesanti rispettivamente 3 e 1,5 chilogrammi N. 1 colpo di mortaio del peso di 500 grammi Sono in corso indagini per identificare il responsabile della detenzione illecita del materiale esplodente sequestrato.

Salerno, 23 dicembre 2008

DENUNCIATI TRE GIOVANI PER DETENZIONE E SPACCIO
Nel corso di mirati servizi investigativi ed operativi appositamente predisposti, per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella serata di ieri 22/12/2008 nella zona litoranea del comune di Pontecagnano, personale della Squadra Mobile di Salerno, diretto dal v.q.a. dr. Carmine Soriente,  ha denunciato in stato di libertà tre giovani pregiudicati salernitani: T. C. di anni 30, R. A di anni 22  e C. R.  di anni 31, resisi responsabili del reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente tipo hashish per un peso complessivo di grammi 72,9. Specifica attività investigativa ha consentito di accertare che i tre denunciati avevano posto in essere attività sospetta sulla litoranea di Pontecagnano, dove avevano preso in affitto un bungalow nelle prossimità del camping Rubinya. Nel corso della perquisizione, all’interno del bungalow, sono stati rinvenuti, nascosti in più posti, diversi pezzetti di sostanza stupefacente risultata essere hashish. Durante il  medesimo servizio di appostamento è stato controllato un altro giovane salernitano: A. L. di 23 anni, il quale, trovato in possesso di grammi 2 di hashish per uso personale, è stato segnalato alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Salerno quale assuntore di sostanza stupefacente.

Salerno, 22 dicembre 2008

ESPULSIONE DI UN MAROCCHINO PERICOLOSO

Un pericoloso cittadino marocchino, Abdellatif El Kasmi, di anni 34, con numerosi precedenti a carico per estorsione, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per reati contro il patrimonio, è stato finalmente allontanato dal territorio nazionale, a seguito di una caparbia e meticolosa attività svolta dall’Ufficio Immigrazione della Questura che ne ha consentito l’espulsione con accompagnamento coattivo. Ieri sera l’extracomunitario, infatti, è stato imbarcato sul volo in partenza da Roma Fiumicino per Casablanca, scortato dalla Polizia. Il marocchino, negli ultimi tempi, si era reso responsabile di diversi episodi di violenza nei confronti di Agenti della Polizia Municipale di Salerno, in occasione dei periodici controlli nella zona della stazione ferroviaria, spesso meta di immigrati irregolari e senza fissa dimora. Lo straniero era stato tratto in arresto, in una circostanza, a causa di tali episodi ed una volta scarcerato aveva reiterato lo stesso tipo di reato aggredendo nuovamente i Vigili urbani. L’effettivo allontanamento dal territorio nazionale dello straniero, fortemente voluto dal Questore di Salerno, dr. Vincenzo Roca, in conseguenza della pericolosità sociale del nordafricano e delle ripetute aggressioni nei confronti dei Vigili urbani, è stato possibile attraverso una complessa e minuziosa attività identificativa svolta dall’Ufficio Immigrazione, in quanto l’interessato aveva bruciato il passaporto per eludere l’espulsione. Tale misura, infatti, non può essere adottata senza l’attribuzione di una nazionalità certa, né senza un valido documento per l’espatrio. Il personale dell’Ufficio Immigrazione, identificato compiutamente lo straniero, si è dovuto recare due volte a Roma presso il Consolato Generale del Regno del Marocco per ottenere un lasciapassare, necessario ai fini espulsivi, in sostituzione del documento di riconoscimento. E’ stato, inoltre, necessario ottenere i nulla osta all’espulsione dalle Autorità Giudiziarie di diverse città italiane, ove erano pendenti procedimenti penali a suo carico. Infine, è stata chiesta la convalida dell’esecuzione dell’espulsione da parte del Giudice di pace di Salerno e la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari cui, frattanto, lo straniero era stato sottoposto, in data 6 novembre 2008, a seguito dell’ ulteriore episodio di violenza. L’effettività delle espulsioni costituisce l’unica misura efficace per contrastare l’attività criminosa di stranieri pericolosi o clandestini. Tuttavia ciò non sempre è di facile realizzazione e, come si rileva da questo caso emblematico, è stato necessario un ampio lasso di tempo ma, soprattutto, la determinazione e l’elevata professionalità del Dirigente e del personale dell’Ufficio immigrazione, cui il Questore ha rivolto un vivo plauso.

Salerno, 18 dicembre 2008

ARRESTO DI DUE PREGIUDICATI

Nel corso della giornata di ieri, personale della Squadra Mobile, diretta dal Dr. Carmine  Soriente, ha tratto in arresto due persone, in esecuzione di altrettanti Ordini di carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria.I Poliziotti hanno tratto in arresto Antonio Marini, nato a Vietri sul Mare (SA) e residente a Salerno, di anni 65, destinatario dell’Ordine di esecuzione per la carcerazione N. 692/2008, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno il 17/12/2008, dovendo espiare la pena residua di 8 mesi e 13 giorni di reclusione per il reato di violenza sessuale.Nel corso della stessa giornata di ieri, inoltre, gli Agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto Andrea Avagliano, salernitano, di anni 35, destinatario dell’Ordine di esecuzione per la carcerazione N. 415/2008 SIEP, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno il 15/12/2008, dovendo espiare la pena di 3 anni e 16 giorni di reclusione per i reati di estorsione, lesioni personali, detenzione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.Entrambi i provvedimenti venivano emessi dall’A.G. a seguito di indagini e informative effettuate dalla Squadra Mobile. I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Nella stessa giornata di ieri, nel corso di specifici servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per contrastare la commissione di reati di tipo predatorio (rapine, scippi, etc.), personale della Squadra Mobile ha proceduto al controllo di tre pluripregiudicati provenienti dalla provincia di Catania.I tre siciliani, sorpresi nel centro cittadino con atteggiamento sospetto e senza nessun motivo che giustificasse la loro presenza in loco, sono stati muniti di Foglio di Via Obbligatorio con rimpatrio e sono stati diffidati a non far ritorno nel Comune di Salerno per tre anni.

Salerno, 18 dicembre 2008

ARRESTO PER FURTO

Nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dalla dr.ssa Rossana Trimarco, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati, ha proceduto, in Salerno, all’arresto di due cittadini salernitani, uno per furto aggravato in esercizio commerciale, l’altro per tentato furto di autovettura.Intorno alle ore 16,00 l’equipaggio di una Volante è intervenuto sul Corso Vittorio Emanuele di Salerno, presso un noto esercizio commerciale adibito a vendita di CD e DVD video e musicali, in seguito alla segnalazione di un furto. I Poliziotti hanno bloccato, nei pressi dell’uscita del negozio, un giovane, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, trovandolo in possesso di due DVD per Play Station.I Poliziotti hanno accertato che il giovane, identificato per F. R., di anni 25, aveva prelevato dagli scaffali due confezioni, forzando le custodie di plastica contenenti i codici a barre antitaccheggio ed estraendo i DVD, per eludere i sistemi di controllo elettronico posti all’uscita del locale evitando l’attivazione dell’allarme. F.R. è stato, pertanto, tratto in arresto è posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposto al rito direttissimo in data odierna. La merce rubata è stata restituita al legittimo proprietario.

ARRESTO PER FURTO D'AUTO

In tarda serata, gli Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti in Via Martiri Ungheresi a Salerno, in quanto nel corso del servizio di controllo del territorio hanno notato la presenza sospetta di un uomo a bordo di un’autovettura Citroen C1, il cui vetro posteriore destro era in frantumi. I Poliziotti hanno bloccato l’uomo, identificandolo per F. M., di anni 42, ed hanno accertato che lo stesso, dopo aver frantumato il vetro dell’autovettura con l’ausilio di un mattone per penetrare all’interno dell’abitacolo, aveva forzato il quadro di accensione nel tentativo di mettere in moto il veicolo.F.M., pertanto, è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposto al rito direttissimo in data odierna.

 

DENUNCIATO PER INOSSERVANZA DEL FOGLIO DI VIA

Volanti della Questura hanno deferito all’Autorità Giudiziaria M. A., di anni 30, il quale è stato controllato in Piazza Vittorio Veneto a Salerno, risultando destinatario di un Foglio di Via Obbligatorio, emesso nei suoi confronti dal Questore di Salerno, con divieto di far ritorno in questo capoluogo per tre anni. Per tale motivo è stato denunciato per inosservanza del Foglio di Via. In serata, infine, l’equipaggio di una Volante è intervenuto in Via F. Bandiera a Salerno, nei pressi del Cinema Multisala Medusa, contravvenzionando, ai sensi dell’art 7 c. 15 del C.D.S.,    A. B., nato a Baronissi, di anni 57, sorpreso dagli Agenti mentre esercitava l’attività di parcheggiatore abusivo.

Salerno, 17 dicembre 2008

ARRESTO TRE BULGARI PER RAPINA E FURTO AGGRAVATO
Nella serata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dalla dr.ssa Rossana Trimarco, ha proceduto, in Salerno, all’arresto di tre cittadini bulgari identificati per Miroslav Tsonev, di anni 20, Vladimir Velev, di anni 25 e Antim Yosifov, di anni 23. I primi due sono stati arrestati per il reato di rapina, il terzo per furto aggravato in concorso. I Poliziotti, nel corso dei servizi di controllo del territorio, sono intervenuti in Via Scaramella a Salerno, dove era stato segnalato un tentativo di furto di autovetture ad opera di tre giovani di probabile nazionalità straniera.  Giunti immediatamente sul posto gli Agenti hanno bloccato uno dei tre, appena sceso da un’autovettura, che era stata forzata, nel tentativo di fuggire alla vista della Polizia di Stato. Gli altri due complici, invece, riuscivano a fuggire ma venivano prontamente diramate le ricerche. Il giovane bloccato dalla Polizia è stato trovato in possesso di un cacciavite utilizzato durante il tentativo di furto ed è stato tratto in arresto per furto aggravato in concorso. Dopo un’ora circa, nel mentre continuavano le ricerche dei due complici, una delle pattuglie impegnate sul territorio, nel transitare nei pressi di Via Luigi Guercio, ha notato la presenza di due giovani che si allontanavano velocemente con in mano una borsa da donna. Frattanto, dalla Sala Operativa della Questura, giungeva notizia di uno scippo appena consumato proprio in Via Luigi Guercio; tale circostanza ha consentito ai Poliziotti di individuare i due giovani scippatori, i cui tratti somatici e l’abbigliamento corrispondevano, tra l’altro, a quelli dei due complici del cittadino bulgaro arrestato poco prima. L’ennesimo tentativo di fuga dei due stranieri è stato vanificato dall’inseguimento, a piedi, da parte degli Agenti che li hanno bloccati in Via Bottiglieri. Durante la fuga i due si sono disfatti della borsa, contenente soldi, cellulare e documenti, strappata alla loro vittima, una donna salernitana di 58 anni, che è stata prontamente recuperata dai Poliziotti e restituita alla proprietaria. La ricostruzione dei fatti, di questo secondo episodio criminoso, ha consentito agli Agenti di accertare che i due malfattori, intorno alle ore 20,45, avevano avvicinato la donna alle spalle e, mentre uno dei due la teneva bloccata, l’altro le strappava la borsa che portava a tracollo, facendola cadere e causandole delle lesioni poi giudicate guaribili in 15 giorni s.c. dai sanitari dell’Ospedale di Salerno. I due bulgari, pertanto, sono stati tratti in arresto per il reato di rapina.

Salerno, 16 dicembre 2008

ARRESTO PLURIPREGIUDICATO
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile, diretta dal dr. Carmine Soriente, ha proceduto, in Salerno, all’arresto di Giuseppe Fortunato, salernitano, di anni 40, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti. L’arresto e’ stato eseguito in ottemperanza ad un provvedimento della Corte d’Appello presso il Tribunale di Salerno con il quale veniva disposta la carcerazione del predetto, dovendo lo stesso espiare la pena di anni quattro, mesi due di reclusione, multa di €.18.000 per reati in materia di stupefacenti. Al termine degli accertamenti di rito, Giuseppe Fortunato e’ stato condotto presso la casa circondariale di Salerno.

SEGNALAZIONE PER USO E DETENZIONE SOSTANZE STUPEFACENTI
Nella stessa giornata di ieri, nel corso di specifici servizi per prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ha controllato un giovane, poi identificato per M. S. di anni 20 di Salerno, trovato in possesso di una modica quantità di  sostanza stupefacente del tipo cocaina che è stata sequestrata. Al termine degli accertamenti, il predetto è stato  segnalato ai  sensi dell’art. 75 D.P.R. 308/90 all’Ufficio tossicodipendenze dell’Ufficio Territoriale di Governo di Salerno.

 DEFERITO MOLESTATORE SESSUALE SERIALE
Personale della Divisione Anticrimine della Questura di Salerno diretta dal Primo Dirigente Dr. Raffaele BATTISTA e della locale Sezione della Polizia Postale diretta dal Sost. Commissario Alberto GALANO, nella giornata di sabato u.s., dopo minuziose indagini, hanno identificato un molestatore telefonico seriale, M. M. di anni 48, operaio incensurato di Salerno, autore di numerosissime telefonate, a partire dalla scorsa estate, dal contenuto scabroso di natura sessuale, ai danni di almeno cinque donne salernitane conosciute nell’ambito della sua attività, avendo svolto lavori presso le loro abitazioni. Lo stesso, mediante telefonate ed S.M.S. dal contenuto osceno, perseguitava le proprie vittime in tutte le ore del giorno, in particolare nella tarda serata, creando nelle stesse imbarazzi, disagi e serie preoccupazioni per l’incolumità personale, tanto da spingerle a mutare le loro abitudini di vita, temendo eventuali aggressioni fisiche.  Il molestatore agiva nella sicurezza di restare impunito, in quanto utilizzava schede telefoniche intestate a cittadini stranieri inesistenti. Dalle prime indagini è emerso che le donne molestate potrebbero essere decine. Le minuziose investigazioni svolte da personale della 7^ sezione della Divisione Anticrimine, coordinato, nell’occasione, dall’ispettore Angelo LABELLA, hanno avuto esito positivo anche grazie alla preziosa collaborazione delle vittime, ma soprattutto alla laboriosa analisi di tabulati confrontati con quelli esaminati dal personale della Polizia Postale che stava contemporaneamente svolgendo indagini su denuncia di una delle cinque donne, vittima delle molestie. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire un telefono portatile sul quale erano registrati altri messaggi osceni ed ignobili, pronti per essere trasmessi ad altre donne, nonché numerose utenze telefoniche di probabili vittime, i cui intestatari saranno identificati nel prosieguo delle indagini.Sono state sequestrate, inoltre, altre tre schede telefoniche intestate a persone straniere, nonché ulteriori N. 5 card contenenti i dati di altrettante sim, i cui intestatari sono in corso di accertamento.Nel prosieguo dell’attività investigativa veniva individuato un commerciante di Salerno, responsabile della vendita delle schede telefoniche intestate a persone sconosciute; l’uomo è stato identificato per V. G. di anni 52 che veniva trovato in possesso di altre cinque schede dello stesso tipo.

Il molestatore M. M. è stato deferito in stato di libertà per ricettazione e molestie telefoniche; V. G. è stato denunciato per ricettazione e favoreggiamento personale, avendo avuto un atteggiamento non collaborativo in relazione alla individuazione del negozio di Napoli ove ha acquistato le schede nonché delle persone alle quali ha rivenduto le stesse.Le indagini sono ancora in corso e sono rivolte alla identificazione delle altre donne salernitane molestate con le medesime modalità, le quali sono invitate a sporgere denuncia presso gli Uffici della Questura di Salerno.

  

DEFERITO PER TRUFFA
In un’altra operazione condotta dal personale della 7^ Sezione della Polizia Anticrimine di Salerno, diretta dal  S. Commissario Giovanna GARASTO, è stato deferito in stato di libertà per il reato di truffa e di falso, un uomo, di professione ragioniere, di Salerno, che mostrando ad un suo cliente certificazioni di rimborso fiscali fittizie, utilizzando falsi moduli dell’I.N.P.S. e di un Istituto di Credito, lo induceva in errore, determinandolo ad adire le vie legali contro gli stessi Uffici, per una pretesa inesistente.

 

Baronissi, 12 dicembre 2008

LADRO DI RAME ARRESTATO DAI CARABINIERI

Il 12 dicembre 2008, alle ore 19.30, a Baronissi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino hanno tratto in arresto, per furto aggravato, Vincenzo SIANI, pregiudicato trentaquattrenne di Mercato San Severino, celibe, pasticciere. A seguito di una segnalazione ricevuta, che indicava la presenza di un’auto sospetta aggirarsi nei pressi di Via Bellini nelle vicinanze del cantiere IKEA, i Carabinieri si sono recati sul posto e dopo aver setacciato l’area, hanno sorpreso l’uomo mentre caricava nel cofano della propria autovettura delle bobine di rame appena asportate da una cabina dell’Enel dallo stesso forzata.  La refurtiva, per un valore di 2.000,00 euro circa, è stata interamente recuperata e riconsegnata all’avente diritto.  Gli attrezzi utilizzati per lo scasso e l’autovettura sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 Castel San Giorgio, 12 dicembre 2008


 DUE PREGIUDICATI ARRESTATI IN FRAGRANZA PER RAPINA E TETATO OMICIDIO

 

Il 12 dicembre 2008, alle ore 21.30, in Castel San Giorgio (SA), il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di MERCATO San Severino, unitamente ai militari della locale Stazione Carabinieri, ha tratto in arresto per tentato omicidio e rapina aggravata:-Mirko VIOLANTE, diciottenne di Castel San Giorgio, celibe, muratore, pregiudicato; - Giovanni SALVATI, ventenne di Castel San Giorgio, celibe, nullafacente, pregiudicato.I due, alle ore 21,00 circa, dopo aver fatto irruzione a volto scoperto in una rivendita ortofrutticola ubicata in quel Comune e gestita da una donna cinquantasettenne del luogo, al fine di impossessarsi del registratore di cassa, avevano aggredito la titolare dell’esercizio commerciale, che nella circostanza veniva più volte colpita da fendenti sferrati dal VIOLANTE armato di coltello. La pronta reazione della signora, che afferrava saldamente la cassa, non permetteva ai due malviventi di riuscire nell’intento. Gli stessi si davano quindi alla fuga a bordo di un ciclomotore, ma di lì a poco venivano rintracciati all’interno di un bar locale dal personale operante messosi sulle loro tracce. 

Il ciclomotore è stato sottoposto a sequestro. La vittima, soccorsa dai sanitari dell’ospedale civile di Mercato San Severino, ha riportato “ferite da punta regione mammaria sx e regione addominale”, giudicate guaribili in gg 7 s.c..Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 12 dicembre 2008

MISURA CAUTELATIVA
L’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere, in particolare dei c.d. reati predatori (scippi, borseggi e rapine), svolta quotidianamente dai Poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, ha consentito, il 24 novembre  scorso, al Poliziotto di Quartiere di deferire all’Autorità Giudiziaria R. G., 23enne di Baronissi, autore di una rapina in danno di una profumeria ubicata in Vicolo G. Ruggi D’Aragona a Salerno.Nella circostanza i Poliziotti, intervenuti sul luogo del reato in seguito alla richiesta da parte dei titolari dell’esercizio commerciale, hanno immediatamente avviato le indagini, raccogliendo utili elementi che hanno consentito loro, il giorno seguente, di identificare l’autore della rapina, nonostante quest’ultimo fosse parzialmente travisato, e di denunciarlo in stato di libertà. Il giovane era già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti specifici; nell’anno 2006, infatti, era stato arrestato dai Poliziotti di Quartiere salernitani per una rapina in danno di un minorenne sul Corso Vittorio Emanuele di Salerno.In base alle risultanze delle suddette indagini e dei precedenti, il G.I.P. del Tribunale di Salerno, nella giornata di ieri, ha emesso, a carico dell’indagato, l’Ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, tutti i giorni, compresi i festivi. I Poliziotti di Quartiere, nella stessa giornata di ieri, hanno dato immediatamente esecuzione all’Ordinanza.

ARRESTO PER REATI DIVERSI
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile di Salerno ha tratto in arresto G. S., salernitano, di anni 29, in esecuzione di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno il 10/12/2008. G. S. deve espiare la pena residua di 8 anni, 4 mesi e 9 giorni di reclusione a causa di diversi reati di rapina dei quali si era reso autore anni addietro. I Poliziotti della Squadra Mobile, ieri pomeriggio, lo hanno arrestato e condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Perdifumo, 10 dicembre 2008

SEQUESTRO MATERIALE ESPLODENTE
Nell’ambito di specifici servizi di controllo mirati a prevenire e reprimere la fabbricazione e detenzione illecite di fuochi di artificio e materiale esplodente, nonché per prevenire i rischi per la pubblica incolumità conseguenti all’uso di artifizi pirotecnici proibiti, personale della Squadra Ammninistrativa della Questura, nella giornata di ieri, ha effettuato il controllo di un deposito di materiale esplodente conservato in N. 4 casolari nella frazione Vatolla, località Limiti del Comune di Perdifumo (SA), rinvenendo all’interno dei locali circa un quintale e mezzo (150 kg) di artifizi pirotecnici e materiale esplodente, detenuto illegalmente dal titolare, tra cui: numerose granate, del peso di 3 kg cadauno, prive di etichetta di classificazione e quindi non omologate; N. 16 artifizi pirotecnici tipo “tronetti”, dal peso complessivo di 3,2 kg,; N. 10 artifizi pirotecnici “stelle miste + lampi”, per un totale di 2 kg; N. 180 artifizi pirotecnici “Mercury 80”, per un totale di 36 kg; N. 8 artifizi pirotecnici “Mercury 200”. Per un totale di 24 kg.

L’attività di Polizia ha consentito di accertare che il materiale esplodente non era stato presoincarico sul prescritto registro, come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il materiale, opportunamente repertato, è stato sequestrato ed affidato in custodia giudiziale al titolare di un deposito idoneo all’uopo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania. Il titolare del locale adibito a deposito in Perdifumo (SA), identificato per A. C., di anni 51, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione illegale di materiale esplodente

Salerno, 10 dicembre 2008

SEQUESTRO ARGENTERIA ANTIQUARIATO RUBATA
Nel corso della mattina dell’ 8 dicembre, personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile, nell’ambito di una specifica attività d’indagine per contrastare l’attività di ricettazione di oggetti preziosi e di antiquariato, è intervenuto presso il centro agro alimentare in Via M. Gracco, zona industriale di Salerno, ove era in corso la mostra antiquaria, rinvenendo in uno stand materiale di dubbia provenienza.L’attività info – investigativa condotta, in incognito, dagli uomini della Squadra Mobile ha consentito di accertare la provenienza furtiva di diversi oggetti, riuscendo anche a risalire alla identità delle persone che ne avevano subito il furto. In particolare è stata contattata una signora napoletana che tempo addietro aveva denunciato il furto, presso la sua abitazione, di argenteria e sono state raccolte informazioni precise sugli oggetti rubati. I Poliziotti, sempre in incognito, sono ritornati presso lo stand ed hanno chiesto in visione, con la scusa di volerli acquistare, oggetti di argenteria corrispondenti a quelli rubati alla signora napoletana. Tali oggetti sono stati mostrati dall’espositore ed a questo punto i Poliziotti si sono qualificati, chiedendo spiegazioni sul possesso e quindi sulla provenienza di tale materiale; le informazioni fornite agli Agenti non sono risultate credibili e, pertanto, si è proceduto al sequestro degli oggetti preziosi ed al deferimento all’Autorità Giudiziaria del commerciante, identificato per A. R., 52enne proveniente da Lodi, per ricettazione.

Battipaglia, 5 dicembre 2008

ARRESTO PER ESTRADIZIONE
Al termine di una specifica attività d’indagine, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, alle ore 6,30 di questa mattina, ha tratto in arresto il cittadino polacco Robert Wojcikowski, di anni 33, in esecuzione all’Ordine di arresto per estradizione, emesso, nella giornata di ieri, dalla Sezione Penale della Corte d’Appello di Salerno. Lo straniero era ricercato in campo internazionale, in seguito alla richiesta di estradizione emessa dal Governo polacco in data 3 ottobre 2008, in esecuzione ad una sentenza del Tribunale di Bielsko – Biala in Polonia, dovendo scontare la pena di due anni e sei mesi di reclusione per il reato di furto con scasso, commesso tempo addietro in quel paese. L’arresto e la conseguente custodia in carcere del Wojcikowski è stata ritenuta necessaria, dall’Autorità Giudiziaria, per garantire che il ricercato non si sottraesse all’estradizione, in quanto, lo straniero, pur risultando dimorante nel Comune di Battipaglia dove coabita con una convivente e la figlia, in realtà da diverso tempo si era allontanato rendendosi irreperibile per evitare l’arresto. L’attività info – investigativa dei Poliziotti battipagliesi, avviata nel corso della giornata di ieri, ha consentito di individuare il luogo ove il polacco si era nascosto; un casolare abbandonato, ubicato in aperta campagna, in zona periferica di Battipaglia.
Alle prime luci dell’alba odierna è scattato il blitz degli Agenti che hanno fatto irruzione nel suddetto casolare ed hanno bloccato Robert Wojcikowski, traendolo in arresto e conducendolo presso il carcere di Fuorni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sarno, 3 dicembre 2008
ARRESTO MICHELE ANNUNZIATO SEQUESTRO ARMI
Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno, diretto dal Vice Questore Aggiunto, dr. Arturo Iannuzzi, ha messo a segno un importante colpo nell’azione di contrasto alla illecita detenzione di armi e munizioni da parte di soggetti pluripregiudicati della zona.In particolare, nel corso di una perquisizione presso l’abitazione di Michele Annunziata, nato a Sarno, di anni 43, noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti, eseguita ai sensi dell’art. 41 del T.U.L.P.S., sono stati rinvenuti e sequestrati N. 1 fucile a canne mozze, N. 1 canna tagliata ed un calciolo in legno della stessa arma, con circa 230 cartucce di munizionamento di vario calibro. Il prosieguo della perquisizione ha consentito, inoltre, ai poliziotti di sequestrare N. 1 pistola semiautomatica, tipo “Colt”, calibro 45 A.C.P., con relativo caricatore contenente 5 proiettili, ben occultata in un tendone avvolto, riposto su un soppalco di un locale adibito ad officina, attiguo all’abitazione, nella disponibilità dello stesso Michele Annunziata e di suo figlio, F. A., di anni 28, anch’egli con numerosi precedenti e già noto alla Forze dell’Ordine.
Michele Annunziata è stato, pertanto, tratto in arresto per detenzione aggravata di armi da sparo clandestine e del relativo munizionamento. Il figlio è stato denunciato in stato di libertà per detenzione della pistola semiautomatica tipo “Colt”. Tutte le armi ed il munizionamento sono state sottoposte a sequestro e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Eboli, 2 dicembre 2008

ARRESTO MAROCCHINO
Nel pomeriggio di ieri, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha tratto in arresto il cittadino marocchino B. B., di anni 30; lo straniero è stato controllato dai Poliziotti nei pressi dello sportello per la ricezione del pubblico dello stesso Ufficio ed è risultato inottemperante all’Ordine del Questore di Salerno di allontanamento dal territorio nazionale, emesso in data 11 aprile 2008.Il predetto cittadino marocchino, nel mese di gennaio c.a., era entrato in Italia con un visto lavorativo. All’atto della sottoscrizione della richiesta del permesso di soggiorno, il riscontro delle impronte digitali aveva consentito di accertare che lo straniero era stato espulso dal territorio nazionale con altre generalità e pertanto veniva tratto in arresto per essere rientrato in Italia senza l’autorizzazione del Ministro dell’Interno.
All’esito del dibattimento, dinanzi al giudice monocratico di Eboli, allo straniero era  stato notificato il decreto di espulsione, ai sensi del comma 13 - II periodo - dell’art 13 del Decreto Legislativo N. 286/98 e contestualmente l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni dalla notifica.Ieri pomeriggio l’epilogo della vicenda, culminata con l’arresto di B. B. che non aveva ottemperato al provvedimento questorile, continuando a permanere sul territorio dello Stato italiano

Battipaglia, 1 dicembre 2008

FAVOREGGIAMENTO ALLA PERMANENZA CLANDESTINA
Nell’ambito di una specifica attività di contrasto dell’immigrazione clandestina, i Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia hanno denunciato in stato di libertà P. A., donna battipagliese di anni 43 ed il cittadino marocchino M. H., di anni 35, per aver contratto tra loro un matrimonio fittizio, previo compenso di 3.000 Euro, al fine di consentire allo straniero di permanere nel territorio italiano. Gli Agenti hanno accertato che lo straniero, entrato clandestinamente nel territorio italiano, era destinatario di un Decreto di Espulsione con Ordine di allontanamento dal territorio nazionale, emesso dal Questore, non avendo alcuna possibilità di regolarizzare la sua posizione.  Da tale situazione è scaturito il tentativo di aggirare le norme vigenti in materia di immigrazione, ricorrendo all’espediente del finto matrimonio con una cittadina italiana. I diversi controlli fatti dagli Agenti presso l’abitazione di P.A., per accertare l’effettiva coabitazione tra la stessa e M. H., hanno sempre dato esito negativo, in violazione di quanto disposto dalla normativa vigente in materia di immigrazione che presuppone, quale requisito essenziale ai fini del rilascio del permesso di soggiorno, la coabitazione sotto lo stesso tetto coniugale. Nella circostanza, le meticolose indagini dei poliziotti battipagliesi hanno consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria, per favoreggiamento alla permanenza di un clandestino sul territorio italiano, anche un altro cittadino marocchino, identificato per      A. J., di anni 50, che aveva avuto il ruolo di mediatore, combinando il matrimonio tra i due coniugi fittizi. Nei confronti di M. H., inoltre, sono state avviate le procedure finalizzate all’Espulsione con accompagnamento coatto alla frontiera.

SEQUESTRO FUOCHI PIROTECNICI
In considerazione dell’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia ha disposto specifici servizi di prevenzione tesi a contrastare la fabbricazione, la vendita e l’uso di materiale esplodente, con l’obiettivo di scoraggiare sia l’illecita attività di commercio di fuochi pirotecnici proibiti, sia l’uso di pericolosi petardi e bombe carta (c.d. cipolle), che possono causare danni gravissimi per l’incolumità delle persone. Nell’ambito di tale attività di Polizia gli Agenti battipagliesi, nel corso della notte appena trascorsa, hanno sequestrato 500 kg di materiale esplodente proibito, catalogato di IV e V categoria, in un garage ubicato in Via Monsignor Vicinanza a Battipaglia. Il proprietario del garage, tale A. T., battipagliese di anni 30, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno per detenzione di materiale esplodente. Gli artifizi pirotecnici sequestrati sono stati affidato, per la messa in sicurezza e la successiva distruzione, all’Artificiere della Questura di Salerno.

Cava de' Tirreni, 28 novembre 2008

DENUNCIA RAPINATORI
I Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, nella serata di ieri, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due giovani ivi residenti, autori, la sera precedente, di una rapina in danno di un cittadino marocchino 23enne.I due cavesi, poi identificati per C. G., di anni 18 e S. F., di anni 17, la sera del 26 novembre u.s., in zona centrale di Cava, avevano minacciato con un coltello lo straniero, facendosi consegnare del danaro, diversi cellulari ed altri oggetti.  In seguito alla successiva denuncia, presentata dalla vittima presso il locale Commissariato, i Poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini per risalire agli autori della rapina, identificati compiutamente nel corso del pomeriggio di ieri. I due sono stati bloccati, a bordo di uno scooter, nel centro cittadino e la loro perquisizione ha consentito agli Agenti di recuperare uno dei coltelli usati durante la rapina ed uno dei cellulari sottratti allo straniero. Gli oggetti rinvenuti ed il ciclomotore, che è risultato alterato nei dati identificativi e quindi compendio di ricettazione, sono stati sequestrati. I due giovani sono stati denunciati in stato di libertà per concorso in rapina; S. F. è stato anche indagato per la violazione dell’art. 4 L. 110/75 e per ricettazione dello scooter. Nel corso della stessa serata di ieri, inoltre, i Poliziotti di Quartiere cavesi, in zona centro, hanno fermato un cittadino extracomunitario, identificato per G. S., di anni 32, intento a vendere C.D. e D.V.D. di illecita provenienza, contraffatti e mancanti del marchio SIAE.  I supporti ottici sono stati sequestrati e lo straniero è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione e nei suoi confronti sono state avviate le procedure finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale.

Salerno, 28 novembre 2008

SVENTATA TRUFFA
I Poliziotti di Quartiere dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, diretto dalla Dr.ssa Rossana Trimarco, nella mattinata di ieri, a conclusione di una specifica attività d’indagine avviata il giorno precedente, hanno sventato una truffa di 22.500 Euro in danno del Banco di Napoli di Salerno, Agenzia di Torrione ed hanno denunciato in stato di libertà tre persone per tentata truffa. I tre denunciati sono stati identificati per F. C., 23enne e C. C., 24enne, fratelli residenti a Pellezzano, e P. D., 35enne di Montoro (AV), quest’ultimo già noto alle  forze dell’ordine per i suoi precedenti specifici. Le indagini hanno avuto origine da un tentativo di apertura di un conto corrente bancario da parte di F. C. che si era recato presso la suddetta filiale dell’istituo bancario, la mattina del 26 novembre, accompagnato dai suoi due complici. L’apertura del conto corrente era propedeutica all’ottenimento di un prestito di 22.500 Euro che il richiedente avrebbe ritirato nei giorni successivi. F. C., per ottenere quanto richiesto, ha presentato allo sportello una serie di documenti falsi, tra cui una carta d’identità ed un modello CUD attestante il reddito.  L’impiegata della banca che ha ricevuto la documentazione si è, però, insospettita circa la validità della stessa e, dopo che i tre individui erano andati via, ha informato i Poliziotti di Quartiere della zona, che durante il loro giro di perlustrazione erano frattanto giunti presso l’istituto bancario. I Poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini del caso, ritirando la carta d’identità sospetta ed accertando, successivamente, presso l’ufficio anagrafe del Comune di Salerno che tale documento non era stato mai rilasciato. Il giorno seguente, cioè ieri mattina, una pattuglia del Poliziotto di Quartiere, coordinata dall’Ispettore Superiore Luigi Squaccio, ha tenuto d’occhio la filiale del Banco di Napoli per intervenire tempestivamente nel caso in cui i tre si fossero ripresentati allo sportello per concludere l’operazione truffaldina. Intorno alle ore 10,30 di ieri, infatti, i tre complici si sono presentati presso la banca e F. C. ha consegnato all’impiegata 2.000 Euro che servivano per aprire il conto corrente per poter poi ottenere il prestito. A questo punto sono intervenuti i Poliziotti di Quartiere che hanno identificato i truffatori, deferendoli all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa. Nella circostanza F. C. è stato anche denunciato per uso di documenti falsi e sostituzione di persona. Tutta la documentazione, risultata contraffatta con l’ausilio di strumenti informatici, è stata sequestrata e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire l’eventuale coinvolgimento dei tre denunciati in altri analoghi episodi e per accertare l’eventuale esistenza di altre persone coinvolte

Salerno, 20 novembre 2008

ARRESTO SPACCIATORE
L’attività di contrasto allo spaccio di droga a Salerno, eseguita dalla Sezione Falchi della Squadra Mobile, diretta dal dr. Carmine Soriente, nella serata di ieri ha consentito l’arresto di due spacciatori, già noti alle Forze dell’Ordine per i loro precedenti specifici, che agivano nel rione Santa Margherita, zona orientale della città. I due arrestati sono: Antonio Fuoco, di anni 51 e  La Ventura Eugenio, di anni 49. Il reato per cui sono stati tratti in arresto è detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente, tipo eroina, per un peso complessivo di circa 7 grammi e cocaina per circa 5 grammi. Il personale della Sezione Falchi, nel corso delle indagini attivate da diverso tempo, ha accertato che i due malfattori si rifornivano di droga a Napoli, ove si recavano almeno due volte a settimana a bordo di un’autovettura Fiat Tipo di colore bianco, per poi vendere le dosi di stupefacenti nella zona orientale della città di Salerno. Ieri pomeriggio, nel corso di un appostamento, i Poliziotti hanno visto i due pusher, a bordo della Fiat Tipo, mentre imboccavano la tangenziale di Salerno e li hanno seguiti, accertando che erano diretti all’imbocco dell’autostrada per Napoli. Più tardi i servizi di appostamento e pedinamento hanno consentito di seguire l’autovettura, con i due a bordo, mentre rientrava a Salerno, fino all’uscita di Pastena della tangenziale. A questo punto gli Agenti della Squadra Mobile sono intervenuti, bloccando l’autovettura e controllando i due pusher. Le perquisizioni personali e l’ispezione del veicolo hanno consentito il rinvenimento e sequestro di un sacchetto di stoffa contenente 12 astucci di plastica trasparente ricolmi di eroina o cocaina. Il sacchetto era occultato nel vano portaoggetti all’altezza della leva del cambio della vettura ed è stato recuperato, nonostante il tentativo di Eugenio La Ventura di ingoiarlo nel momento iniziale del controllo di Polizia. I due arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione della locale Procura della Repubblica.

Salerno, 19 novembre 2009

ARRESTO PER RAPINA AI DANNI DI UNA DONNA

Questa mattina, alle ore 13,30 circa, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, operando congiuntamente a militari del Nucleo Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri di Salerno, hanno tratto in arresto due giovani salernitani, resisi responsabili di rapina in danno di una donna. L’episodio è avvenuto in Viale Kennedy, nel quartiere Pastena; dopo essersi  avvicinati, a piedi, ad una signora 65enne, con mossa fulminea, uno dei due le ha strappato dal collo una catenina d’oro, causandole ecchimosi ed escoriazioni. Un cittadino abitante in zona, che aveva assistito alla scena, è intervenuto mettendosi all’inseguimento di uno dei due malfattori, i quali fuggivano in opposte direzioni, riuscendo a rallentarne la fuga. Frattanto, in seguito alle segnalazioni pervenute al “112”, sono giunti sul posto gli equipaggi dei Carabinieri e della Polizia di Stato che hanno ben presto bloccato il giovane che era stato inseguito, identificandolo per Francesco Iannone, salernitano di anni 20. Gli accertamenti successivi, tesi all’identificazione del complice che frattanto era riuscito a fuggire con la catenina scippata, hanno consentito di risalire alla sua identità in quanto, i Poliziotti di Quartiere in servizio di controllo del territorio in zona Pastena alta, due ore prima dello scippo avevano già controllato i due giovani, noti alle Forze dell’Ordine per i loro precedenti per reati contro il patrimonio, mentre passeggiavano insieme. Il particolare del precedente controllo ha consentito alle pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato di mettersi immediatamente alla ricerca dell’altro scippatore, tale Massimo Memoli, di anni 31, rintracciandolo nei pressi della sua abitazione. Il Memoli è stato trovato dai Carabinieri ancora in possesso della catenina d’oro scippata,  non avendo avuto il tempo materiale per liberarsene, vista la tempestività dell’intervento delle Forze dell’Ordine. La catenina d’oro è stata restituita alla legittima proprietaria che, intanto, era stata refertata presso l’Ospedale di San Leonardo con 5 giorni s.c.  I due giovani, in relazione alle lesioni riportate dalla vittima, sono stati dichiarati in arresto, ritenuti responsabili del reato di rapina. L’arresto odierno dei due malfattori è stato possibile grazie ai capillari servizi di controllo del territorio posti in essere dalle Forze dell’Ordine salernitane, tesi a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e la persona, ulteriormente intensificati negli ultimi giorni per contrastare, in particolare, scippi e rapine, tipologie di reato che recentemente hanno creato un certo allarme sociale nella popolazione residente a Salerno e nell’opinione pubblica.

DENUCVIATA BADANTE

In seguito ad una specifica attività d’indagine dei Poliziotti della Settima Sezione della Divisione Anticrimine, diretta dal Dr. Raffaele Battista, conseguente ad una denuncia presentata alla Questura di Salerno, nel mese di giungo c.a., da una donna salernitana, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria la cittadina romena E. S., di anni 45, per il reato di abbandono di persone incapaci. La straniera era stata assunta, da circa un anno, quale badante presso una coppia di anziani coniugi residenti in zona Carmine a Salerno, entrambi bisognosi di assistenza continua a causa dell’età avanzata e delle precarie condizioni di salute.  Approfittando della fiducia accordatale dai suoi datori di lavoro la badante si allontanava frequentemente dall’abitazione presso cui prestava la sua attività lavorativa, lasciando senza assistenza i due anziani coniugi per diverse ore, uscendo nelle ore pomeridiane e rientrando la sera, cagionando, in tal modo, seri pericoli per l’incolumità della coppia di coniugi, entrambi non deambulanti  ed incapaci di provvedere a se stessi. In un paio di circostanze la figlia dei due anziani si era accorta dell’assenza ingiustificata della romena dall’abitazione, avendo trovato i suoi genitori soli ed in difficoltà, e l’aveva ammonita a non continuare in tali comportamenti. E. S., richiamata ai suoi doveri, aveva reagito con aggressività, minacciando di andarsene di casa e di abbandonare il lavoro senza preavviso. La figlia dei due anziani coniugi, allora, non potendola licenziare, dovendo prima trovare un’altra badante, ha deciso di denunciare l’accaduto alla Polizia di Stato. Gli Agenti della Divisione Anticrimine hanno avviato le indagini, accertando sia personalmente, sia tramite testimonianze, che effettivamente la badante romena abbandonava di sovente l’abitazione per uscire ed incontrarsi con altre persone oppure per effettuare acquisti di vario genere. Le risultanze delle indagini hanno consentito, dunque, il configurarsi a carico di  E. S. del reato di abbandono di persone incapaci, motivo per cui è stata denunciata in stato di libertà.

 6 ARRESTI PER REATI DIVERSI

Nel corso della giornata di ieri, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretto dalla Dr.ssa Rossana Trimarco, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria N. 6 persone, responsabili di diversi reati. Nel primo pomeriggio, in seguito alla segnalazione di furto pervenuta al “113”, gli Agenti sono intervenuti nei pressi di un esercizio commerciale che vende oggettistica varia ed utensili da lavoro, in Via S. Leonardo, ed hanno denunciato in stato di libertà D. Z., salernitano di anni 42, per furto aggravato. L’uomo, infatti, è stato trovato in possesso di diverse decine di confezioni di colla che aveva asportato dagli scaffali. Più tardi, sono stati controllati due parcheggiatori abusivi, sorpresi in piena attività, uno in Via S. Leonardo, tale G. M., salernitano di anni 50, l’altro in zona centrale di Salerno, identificato per L. B., salernitano di anni 25. Entrambi sono risultati già diffidati dal Questore di Salerno a non continuare nell’illecita attività di parcheggiatore abusivo e, pertanto, sono stati denunciati in stato di libertà. Nei loro confronti, inoltre, è stato elevato il verbale di contravvenzione come previsto dal Codice della Strada. In tarda serata, sulla via litoranea di Salerno in zona orientale, un equipaggio delle Volanti ha controllato due giovani donne straniere, identificate per I. K., di anni 27 e K. S. L., di anni 26, entrambe di nazionalità polacca. Le due straniere sono risultate inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno e sono state, pertanto, denunciate in stato di libertà. Alle 2,00 di notte, infine, gli Agenti della Sezione Volanti, in via dei Principati,  hanno notato il sopraggiungere di un’autovettura che procedeva con andatura strana e l’hanno fermata, controllando il conducente, tale A. P.,  un giovane battipagliese. I Poliziotti hanno accertato che quest’ultimo era alla guida in forte stato di ubriachezza, come confermato successivamente dal test a cui è stato sottoposto. Il giovane è stato pertanto denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica.

Salerno, 18 novembre 2008

DANNEGGIAMENTO MINACCE E LESIONI
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio tesi a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e la persona nella città di Salerno, gli Agenti dell’Ufficio prevenzione Generale della Questura, diretto dalla Dr.ssa Rossana Trimarco, ieri pomeriggio sono intervenuti in pieno centro cittadino a Salerno, in Via Pirro, dove era stata segnalata una rissa. I Poliziotti in servizio in zona, giunti immediatamente sul posto, hanno notato una donna che piangeva e chiedeva aiuto ed una colluttazione tra alcuni  uomini che sono stati subito bloccati. Due di loro, poi identificati per V. S., di anni 18 e K. Y., di anni 21, entrambi ucraini, nel tentativo di sottrarsi al controllo hanno opposto una forte resistenza nei confronti degli Agenti, con atteggiamento violento e minaccioso ma sono stati resi, ben presto, inoffensivi.La ricostruzione dei fatti ha consentito ai Poliziotti di accertare che i due stranieri avevano infastidito e spaventato, con atteggiamento minaccioso, diversi cittadini che passeggiavano sul Corso Vittorio Emanuele di Salerno, tra cui una donna che stava salendo nella sua autovettura, insieme ai suoi due figli minorenni. Quest’ultima, spaventata dai due giovani, è uscita dall’autovettura ed ha chiesto aiuto ai passanti; alcuni cittadini sono intervenuti in suo soccorso ed hanno tentato di far desistere dal loro atteggiamento molesto i due ucraini.  In particolare, un cittadino salernitano si è frapposto tra la donna ed i due aggressori ed ha avuto la peggio, in quanto è stato colpito con calci e pugni. Lo stesso, infatti, trasportato presso l’Ospedale di San Leonardo con l’ambulanza è stato poi giudicato guaribile in 8 giorni s.c. dai sanitari. Gli Agenti hanno, pertanto, tratto in arresto V. S e K. Y. Per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Nei loro confronti si procederà anche al deferimento all’Autorità Giudiziaria per i reati di danneggiamento, minacce e lesioni.

ARRESTATO SPACCIATORE

Nei giorni scorsi personale dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, diretta dal Dr. Raffaele Battista, hanno eseguito un decreto del Tribunale d i Salerno, Sezione Misure di prevenzione che, accogliendo la proposta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la confisca di due box – garages, pertinenza di un’unità immobiliare ubicata a Nocera Inferiore, già oggetto di confisca con decreto del 3/5/2004 emesso dallo stesso Tribunale di Salerno nei confronti di Gaetano Vitolo, di anni 55. Quest’ultimo, già sottoposto a misura di prevenzione essendo indiziato di appartenere all’organizzazione camorristica N.C.O., in relazione al clan operante nell’agro nocerino sarnese, guidato da Di Maio Salvatore, nel periodo più recente sarebbe risultato affiliato al clan Pignataro – Prudente, sempre operante nella zona dell’agro nocerino – sarnese, collegato all’organizzazione camorristica denominata Nuova Famiglia. I numerosi precedenti del Vitolo hanno consentito di evidenziare il suo spessore criminale e la sua propensione nello svolgimento, per conto dell’associazione cui fa capo, di un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti che costituisce uno dei principali canali di finanziamento delle associazioni criminose.

 

MERCATO SAN SEVERINO, 13 novembre 2008

 

PREGIUDICATO ARRESTATO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

 

Il 13 novembre 2008, alle ore 22.30, alla Frazione Carifi di Mercato San Severino, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, a seguito di un controllo dinamico eseguito nel corso di un servizio perlustrativo, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Alessandro MARRAZZO, operaio trentasettenne di Nocera Superiore, pregiudicato.

L’uomo ha attirato l’attenzione dei militari operanti, aggirandosi con movimenti sospetti, a bordo della propria autovettura, in zone isolate e poco illuminate, tanto da indurli a fermalo per sottoporlo ad un controllo. A quel punto, notando il MARRAZZO in evidente stato di apprensione, lo hanno sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare, rinvenendo, occultati in una tasca interna del giubbetto indossato dall’uomo, 43 grammi di hashish, sufficienti al confezionamento di 218 singole dosi medie.

La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

MERCATO SAN SEVERINO, 13 Novembre 2008

 

 DENUNCIATO RAGAZZO PER INCENDIO DOLOSO

                                   

 

 Il 13 novembre 2008, alle ore 16.30 circa, in Mercato San Severino (SA), il personale della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quello del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, ha deferito in stato di libertà, per incendio doloso, un ragazzo 32enne residente a Roccapiemonte (SA), celibe, invalido civile.

Il predetto, alle ore 14.00 circa, alla frazione S.Eustachio di Mercato San Severino, deliberatamente e per futili motivi, mediante un fazzoletto imbevuto di liquido infiammabile introdotto all’interno della cabina del veicolo, aveva dato fuoco ad un autocarro in sosta.

Le immediate indagini svolte dal personale operante hanno permesso di identificare e rintracciare, dopo brevi ricerche, l’autore del reato, anche grazie al prezioso contributo di alcuni cittadini che hanno assistito alla scena. Dalle descrizioni ricevute i Carabinieri hanno impiegato poco a capire di chi si trattasse. Infatti il ragazzo già in passato aveva in qualche occasione evidenziato una certa tendenza alla commissione di atti vandalici sconsiderati, ma non era mai arrivato a tanto.

Le fiamme, che hanno causato la distruzione della motrice, sono state domate dai Vigili del Fuoco di Salerno.

 

Salerno, 12 novembre 200

ARRESTO DI 4 TRUFFATORI

Nell’ambito di una specifica attività d’indagine, condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura, tesa a contrastare le truffe e le frodi in genere, gli Agenti, diretti dal Dr. Raffaele Battista, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria N. 4 persone coinvolte in diversi episodi criminosi. I Poliziotti hanno indagato su una truffa in danno di un noto albergo salernitano, posta in essere da una coppia di conviventi, provenienti dalla provincia di Caserta che, nello scorso mese di agosto avevano preso alloggio presso la struttura ricettiva, fruendo del trattamento di pensione completa per un periodo di 14 giorni, al termine del quale erano andati via senza pagare il conto che ammontava a circa 5.000 Euro.I due, già clienti dell’albergo per avervi soggiornato precedentemente per brevi periodi, pagando regolarmente, hanno carpito la buona fede dell’albergatore che non ha avuto sospetti sulle reali intenzioni dei due. Ricevuta la denuncia dei titolari dell’hotel, gli Agenti hanno immediatamente avviato le indagini al fine di accertare la corrispondenza tra i documenti utilizzati e l’identità delle persone, riconosciute successivamente anche dai dipendenti dell’albergo, il cui esito ha consentito di accertare l’identità dei due conviventi e di denunciarli all’Autorità Giudiziaria per insolvenza fraudolenta. Le indagini hanno consentito di accertare che i due si sono allontanati da tempo dal luogo della loro residenza abituale e presumibilmente potrebbero essere in giro per l’Italia vivendo di espedienti. Sono in corso ulteriori accertamenti, anche con controlli presso le altre Questure italiane, al fine di verificare la responsabilità di truffe analoghe effettuate in altre regioni. Un altro truffatore, di origini partenopee, è stato identificato e denunciato dai Poliziotti della Divisione Anticrimine, in seguito alle indagini conseguenti alla denuncia di un sospetto utilizzo fraudolento di una carta di credito, per acquistare scarpe, in un importante negozio in pieno centro cittadino di Salerno, per l’importo di 1.300 Euro. Le immediate indagini svolte dai Poliziotti salernitani hanno consentito di accertare la effettiva clonazione di una carta di credito, il cui titolare è risultato essere un ignaro cittadino del nord Italia. Gli Agenti sono poi riusciti ad identificare in M. P., 43enne napoletano, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, l’autore della truffa, in quanto lo stesso, credendo che la precedente operazione fosse passata inosservata, nei giorni immediatamente successivi ha tentato di fare altri acquisti in esercizi commerciali salernitani, con la stessa carta di credito, consentendo, in tal modo, ai Poliziotti di intervenire, identificarlo e denunciarlo in stato di libertà per truffa. Sempre gli Agenti della Divisione Anticrimine, a seguito di ulteriori attività d’indagine,   hanno denunciato in stato di libertà un altro cittadino dell’interland napoletano, identificato per F. M., di anni 28, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici, autore di diverse truffe consistenti nella vendita simulata di telefoni cellulari e videocamere di notevole valore commerciale, confezionati in pacchi venduti soprattutto in città del nord Italia. Le vittime della truffa, una volta pagati gli oggetti tecnologici a prezzi vantaggiosi, quando si accingevano ad aprire i pacchi trovavano al loro interno solo scatole di sale o pezzi di stoffa. I Poliziotti salernitani, in relazione a due denunce presentate da altrettanti cittadini per vendita simulata di un cellulare e  di una videocamera, anche grazie a minuziosi riscontri investigativi hanno raccolto elementi di indagine utili che hanno portato all’identificazione del truffatore partenopeo

 

Battipaglia, 10 novembre

ARRESTO SPACCIATORE
 

Nel decorso fine settimana, a seguito di una specifica attività d’indagine, finalizzata al contrasto dello spaccio di droga, soprattutto nei fine settimana quando il consumo tra i giovani è più elevato, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Battipaglia hanno tratto in arresto Cosimo De Libero, di anni 37, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti specifici, per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale. I Poliziotti, dopo alcuni appostamenti e pedinamenti, sono intervenuti in Via Mameli a Battipaglia ed hanno bloccato il De Libero, nonostante il suo violento tentativo di sottrarsi al controllo, trovandolo in possesso di numerosi pezzi di cellophane vuoti e di una decina di cilindretti di plastica, alcuni dei quali contenenti eroina. Il materiale trovato in suo possesso è stato sequestrato e l’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno, 10 novembre 2008

ARRESTI PER TENTATO FURTO AGGRAVATO

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, questa notte, alle ore 3,30 circa, sono intervenuti in Via P. De Granita a Salerno per controllare due giovani la cui presenza sospetta, nei pressi del locale Ufficio Postale, era stata segnalata al “113” da un cittadino ivi residente. I Poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, hanno notato due giovani nei pressi dello sportello Postamat che, alla vista della Volante, tentavano di allontanarsi velocemente, e li hanno bloccati ed identificati per Alessio Criscuolo, di anni 25 e Danilo Criscuolo, di anni 23, entrambi già conosciuti dalle Forze dell’Ordine per i loro precedenti. Gli Agenti hanno accertato che i due, con l’ausilio di un bruciatore a gas ed altri arnesi atti allo scasso, rinvenuti davanti all’Ufficio Postale e sequestrati, avevano danneggiato lo sportello telematico nel tentativo di impossessarsi della tastiera e dei supporti di memoria informatici ad essa collegati, non riuscendovi solo a causa del tempestivo intervento della pattuglia della Polizia di Stato I due giovani sono stati tratti in arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso e, al termine delle formalità di rito, condotti presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Mercato San Severino, 8 novembre 2008

PLURIPREGIUDICATO ARRESTATO PER RESISTENZA E LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE.

 

 

Il 7 novembre 2008, alle ore 15.00 circa, a Mercato San Severino, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, Giuseppe MONTANERA,  pluripregiudicato  quarantaquattrenne del luogo.

L’intervento dei militari è scaturito dalla richiesta della convivente del predetto, da cui era stata ripetutamente percossa. Alla vista dei Carabinieri il MONTANERA, in fortissimo stato di agitazione ed evidente alterazione da alcool, si è scagliato fisicamente contro di loro i quali, con non poche difficoltà e dopo diversi tentativi, sono riusciti ad immobilizzarlo traendolo in arresto.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino fino alla mattinata odierna, quando al termine del rito direttissimo, condannato ad un anno di reclusione in carcere, è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno

Salerno 6 novembre 2008

DENUNCIA PER POSSESSO INGIUSTIFICATO DI ARMA DA TAGLIO

Nella tarda serata di ieri gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Rossana Trimarco, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, sono intervenuti nel quartiere Pastena di Salerno, in seguito alla segnalazione di una persona armata di coltello che minacciava un minorenne per strada. Il tempestivo intervento dell’equipaggio della Volante, in servizio di controllo del territorio in zona, ha consentito agli Agenti di bloccare l’uomo, un 52enne ivi residente e di disarmarlo del coltello con lama seghettata, tipo da sub, evitando così che la situazione divenisse pericolosa per la incolumità del minore coinvolto nell’episodio. Il coltello è stato sequestrato e l’uomo che ne era in possesso è stato denunciato per porto ingiustificato di arma da taglio. Il minorenne, spaventato per l’episodio capitatogli, è stato affidato alla madre. Gli Agenti, inoltre, constatato il forte stato di agitazione del 52enne, peraltro non nuovo ad episodi del genere e già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza per farlo sottoporre alle cure del caso.
                                                                                                                                           
Salerno, 5 novembre 2008

TRE RUMENI ARRESTATI PER RAPINA-LESIONI GRAVI E SEQUESTRO DI PERSONA

 Nella tarda serata di ieri gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Rossana Trimarco, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, hanno tratto in arresto per rapina, lesioni gravi e sequestro di persona tre cittadini romeni, identificati per M. B., di anni 20, A.C.A., di anni 19 e O.A.S., di anni 19. I Poliziotti sono intervenuti, in seguito alla segnalazione di una lite in Via Rufoli di Ogliara, zona collinare della Città di Salerno, ed hanno accertato che presso l'abitazione di un 78enne, disabile, la badante romena dell'anziano, la suddetta M. B., coadiuvata da due suoi connazionali di sesso maschile, dopo averlo minacciato e picchiato con calci e pugni, rendendolo inoffensivo e non consentendogli di chiedere aiuto, e dopo aver messo a soqquadro la casa alla ricerca di oggetti di valore da asportare, lo hanno derubato di circa 1.600 Euro che lo stesso aveva prelevato in mattinata dall'Ufficio Postale. I Poliziotti, dopo aver chiesto l'intervento dell'ambulanza per far soccorrere la vittima, trasportata presso l’Ospedale di Salerno, ed aver raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni oculari, si sono immediatamente messi alla ricerca dei tre romeni, rintracciandone due in breve tempo a poca distanza dal luogo del reato. Alla vista degli Agenti la badante ha tentato di nascondere un oggetto sotto alcune masserizie abbandonate sul ciglio della strada, ma il gesto non è passato inosservato ed i poliziotti hanno recuperato il portafoglio con i soldi che è stato poi restituito al legittimo proprietario. Il terzo complice è stato rintracciato poco dopo. I tre stranieri sono stati tratti in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Salerno, 4 novembre 2008


ARRESTO RAPINATORE

Nel tardo pomeriggio di ieri, in questa via Martiri di Belfiore, i Falchi della Squadra Mobile, sezione antirapina, hanno tratto in arresto il pregiudicato Angelo TROVATO di 40 anni, responsabile del reato di rapina in danno di un’anziana signora Il pregiudicato, all’incirca verso le ore 18,30, si era introdotto nell’appartamento abitato dalla donna approfittando del fatto che le tapparelle dell’abitazione, sita al piano terra, erano aperte a causa delle temperature miti di questi giorni. Una volta all’interno il malfattore ha aggredito la povera donna che, tra l’altro, è disabile, costringendola a consegnare il denaro che la stessa custodiva, per poi allontanarsi velocemente dallo stabile. Il suo allontanarsi così velocemente veniva notato da una pattuglia dei FALCHI che si trovavano in servizio antirapina in zona che immediatamente  bloccavano il Trovato il quale era in possesso della somma di denaro precedentemente rapinata e di cui ovviamente non sapeva giustificare il possesso. Si decideva di verificare se presso lo stabile da dove il fermato era stato visto uscire era stato perpetrato qualche reato ed infatti si accertava che alcuni istanti prima era stata commessa una rapina in abitazione. Il pregiudicato veniva pertanto tratto in arresto e la somma di denaro restituita alla signora che dopo le cure del caso poteva far ritorno presso la propria abitazione.

Salerno, 3 novembre 2008

INCIDENTE PER GUIDA IN STATO DI UBRIACHEZZA

Durante i fine settimana i servizi di controllo del territorio sono intensificati, per meglio garantire la sicurezza nel capoluogo, in concomitanza con il fenomeno della “Movida” che vede questo centro cittadino e le zone limitrofe, laddove sono ubicati locali notturni, presi d’assalto da un alto numero di giovani, sia salernitani, sia provenienti da altre zone della provincia e, spesso, delle province limitrofe. Nell’ambito di tali servizi, nella giornata di ieri, gli Agenti delle Volanti sono intervenuti, alle prime luci dell’alba, in Via Di Bartolomei, zona stadio Arechi, in seguito ad un grave incidente stradale che ha visto coinvolta un’autovettura che aveva arrestato la sua corsa impattando contro un muro di cinta di un’abitazione, dopo che il conducente ne aveva perso il controllo. I Poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, hanno accertato che a bordo dell’autovettura vi erano il conducente ed un passeggero, entrambi di giovane età, già trasportati in ospedale da un’ambulanza a causa delle gravi ferite riportate, giudicate guaribili in 30 giorni s.c. per il passeggero mentre il conducente è stato ricoverato in prognosi riservata. Successivamente, gli esami clinici disposti sul conducente della autovettura hanno evidenziato che quest’ultimo, nel corso della notte, aveva assunto bevande alcoliche; i Poliziotti hanno accertato, inoltre, che lo stesso era privo di patente di guida che gli era stata già ritirata dalle Forze dell’Ordine in occasione di analoghi episodi. Il giovane è stato, pertanto, deferito all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e per guida senza patente.

TRE NIGERIANE ARRESTATE

Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio della Sezione Volanti è intervenuto per controllare un’autovettura di grossa cilindrata che stava transitando in Via Dei Principati, zona centrale di Salerno, con a bordo diverse cittadine extracomunitarie. L’autovettura, guidata da un cittadino salernitano, è stata fermata e gli Agenti hanno proceduto all’identificazione dello stesso e delle  cinque straniere, tutte di nazionalità nigeriana. Le extracomunitarie, al momento del controllo, hanno fornito agli Agenti false generalità ma i successivi accertamenti, presso gli Uffici della Questura, hanno consentito di accertare la loro vera identità facendo emergere che tre di loro erano irregolari in quanto inottemperanti all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, motivo per cui sono state tratte in arresto. Nei confronti delle altre due nigeriane sono tutt’ora in corso accertamenti per valutarne la posizione in base alle Leggi vigenti sull’Immigrazione. Le cinque straniere, inoltre, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per aver dichiarato, agli operatori della Polizia di Stato, false generalità.

 Salerno,  30 ottobre 2008

CONTRAVVENZIONI AI TIFOSI

E’ stato riscontrato sempre più frequentemente, in occasione degli incontri di calcio casalinghi della Salernitana, che un crescente numero di giovani tenta di accedere allo stadio senza il necessario titolo, tramite scavalcamento o esibendo il tagliando ceduto loro da altri spettatori già entrati nell’impianto sportivo. Il fenomeno, che vede spesso protagonisti anche minorenni, oltre a costituire di per sé un illecito, è particolarmente dannoso in quanto, con le nuove norme sulla sicurezza negli stadi e l’introduzione del biglietto nominativo, non consente d’individuare gli autori di eventuali atti d’illegalità o episodi di violenza. A tal proposito è emblematico l’episodio accaduto all’interno dello stadio di Ascoli Piceno, che risale a qualche anno fa, laddove un minorenne, insieme ad altri giovani, entrato sugli spalti, eludendo i controlli, verso la fine dell’incontro di calcio Ascoli – Sampdoria, lanciò un razzo che provocò il grave ferimento di una signora genovese. Per contrastare questi pericolosi comportamenti sono stati attuati dalla Questura di Salerno specifici servizi, nell’ambito del dispositivo di Ordine Pubblico approntato per la tutela dell’Ordine e della Sicurezza nel corso degli incontri di calcio. In particolare, il 25 ottobre u.s., in occasione dell’incontro di calcio Salernitana – Ancona, tenutosi presso lo Stadio Arechi di Salerno, sono state elevate N. 17 sanzioni amministrative pecuniarie, che prevedono il pagamento di un importo sino a 516,00 Euro, a carico di altrettanti giovani tifosi, la maggior parte dei quali minorenni, sorpresi in curva sud mentre tentavano di accedere agli spalti privi del tagliando d’ingresso. Tali attività di Polizia sono finalizzate alla prevenzione, sia rivolta alla tutela della sicurezza all’interno dello Stadio Arechi, che può essere messe a rischio dalla presenza sugli spalti di persone che vi abbiano avuto accesso senza controlli, sia alla salvaguardia dell’immagine di una tifoseria che, invece, si sta distinguendo in campo nazionale per la sua sportività e correttezza, nonché quella della Società che potrebbe incorrere in sanzioni pecuniarie sportive per gli atti d’intemperanza commessi. Sarebbe preferibile che l’azione di prevenzione della Polizia, volta a scoraggiare questi fenomeni nell’interesse dei giovani tifosi salernitani e delle loro famiglie, possa essere  sostenuta anche dall’apporto e dall’attenzione dei genitori, sui quali si confida, soprattutto nel caso di minori, anche perché, per questi ultimi, il pagamento della contravvenzione ricadrà sugli stessi genitori.

Mercato San Severino, 29 Ottobre 2008

PLURIPREGIUDICATO ARRESTATO PER FURTO

Il 29 ottobre 2008, alle ore 09.00 circa, in Mercato San Severino (SA), i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino hanno tratto in arresto per furto aggravato Antonio MARRAZZO, quarantaduenne pluripregiudicato di Nocera Inferiore. Il predetto, alle precedenti ore 08.00, si era introdotto nei locali del Convento delle Suore di San Giuseppe e Maria SS. del Rosario di Mercato San Severino, e con la scusa di chiedere alcune informazioni ad una ragazza ivi presente, in un momento di sua distrazione le sottraeva la borsa dandosi poi alla fuga. Le immediate indagini e ricerche effettuate dal personale operante hanno permesso di identificare e rintracciare il malfattore,mediante l’individuazione dell’autovettura Fiat Punto dallo stesso utilizzata dopo la commissione del reato e notata da alcuni cittadini. Il malfattore veniva quindi velocemente rintracciato presso la propria abitazione dove si era prontamente rifugiato. L’arrestato, dopo le formalità di rito ed inattesa del rito direttissimo, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

Salerno, 29 ottobre 2008

DENUNCIATI DUE GIOVANI PER RICETTAZIONE BORSA SCIPPATA

 Ieri sera, gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, in servizio di controllo del territorio, sono intervenuti nel quartiere Pastena di Salerno, dove hanno controllato due giovani che erano in possesso di una borsa da donna, di cui hanno tentato di disfarsi essendosi accorti della presenza della pattuglia della Polizia di Stato. I due giovani sono stati bloccati ed identificati per N. P., di anni 33 e M. M., di anni 31. La borsa è stata recuperata e gli Agenti hanno accertato che la stessa, contenente tra le altre cose i documenti d’identità della proprietaria, era provento di uno scippo perpetrato in danno di una donna salernitana, nella zona orientale della città. I due fermati, già noti alle Forze dell’Ordine per i loro precedenti anche specifici, uno dei quali già sottoposto ad Avviso Orale emesso dal Questore di Salerno, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per ricettazione. La borsa è stata restituita alla legittima proprietaria.

Salerno, 27 ottobre 2008

ARRESTO PER SCIPPO

Questa mattina, intorno alle ore 8.00, Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti in Via P. Grifone, dove pochi istanti prima era stato commesso uno scippo da un uomo che si era avvicinato appiedi alle spalle di una donna 50enne salernitana e le aveva strappato la borsa. La vittima del reato ha reagito tentando di evitare che le venisse sottratta la borsa ma il malfattore ha continuato nella sua azione delittuosa, facendola cadere al suolo e riuscendo a portare a termine lo scippo. L’equipaggio delle Volanti, in servizio di controllo del territorio nei paraggi, ricevuta la segnalazione del reato è immediatamente giunto sul posto ed ha bloccato un’autovettura Peugeot 307, a poca distanza dal luogo dello scippo, a bordo della quale era salito il malfattore, nel tentativo di allontanarsi velocemente e far perdere le sue tracce.L’uomo è stato identificato per A. A., salernitano di anni 21, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti anche specifici, ed è stato tratto in arresto per rapina. La borsa è stata restituita alla legittima proprietaria che, intanto, era stata soccorsa presso l’ Ospedale di San Leonardo e giudicata guaribile in 20 giorni s.c., e l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

Salerno 22 ottobre 2008

ARRESTO PER ESTORSIONE

Questa mattina, Agenti della Sezione Volanti sono intervenuti in Via A. Russo, nel quartiere Torrione di Salerno, in seguito alla segnalazione pervenuta al “113” di una estorsione in danno di una donna anziana. I Poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, intorno alle ore 8.00, hanno accertato che, pochi istanti prima del loro arrivo, presso l’abitazione di una donna 83enne si era recato un condomino abitante al piano inferiore, che aveva bussato insistentemente e con violenza alla porta d’ingresso dell’anziana, tanto da danneggiarla, minacciandola verbalmente, nel tentativo di farsi consegnare del danaro.  Gli Agenti hanno anche accertato che l’uomo, poi identificato per F. G., di anni 26, noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, aveva già scardinato la maniglia di ottone della porta e, accortosi dell’arrivo di una pattuglia della Polizia di Stato, si era ritirato nel suo appartamento. La donna, spaventatissima, ha dichiarato agli Agenti che già da tre mesi era perseguitata da F. G. che, con gravi minacce ed atteggiamento violento, le aveva estorto, in più circostanze, la somma complessiva di circa 3.000 Euro. I Poliziotti hanno, quindi, proceduto all’arresto di F. G., per estorsione aggravata e continuata. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 

BARONISSI, 15 OTTOBRE 2008
 

 PREGIUDICATO ARRESTATO PER FURTO

 Il 14 ottobre 2008, alle ore 19.30, in Baronissi (SA), i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto, per furto aggravato, Orlando AVAGLIANO, pluripregiudicato quarantenne  residente a Fisciano, celibe, nullafacente, tossicodipendente. Il predetto è stato sorpreso dal personale operante dopo aver asportato, in Fisciano, un’autovettura Lancia Y 10, alla guida della quale il malvivente, giunto in Baronissi, perdeva il controllo urtando  contro un palo della pubblica illuminazione. Abbandonato il veicolo non più marciante l’AVAGLIANO cercava di asportare  un’altra autovettura Lancia Y 10, ma veniva bloccato e neutralizzato dai militari intervenuti. I veicoli recuperati sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Salerno, 11ottobre 2008

SPACCIO DI DROGA

Nel corso di specifici servizi per contrastare lo spaccio di droga, Agenti della Squadra Mobile di Salerno hanno tratto in arresto Antonio Gargiulo, di anni 47 e Vincenzo Formisano, di anni 35, entrambi con precedenti a carico e provenienti dall’interland napoletano, per concorso in spaccio  di sostanza stupefacente (cocaina). Gli investigatori, nel corso dell’attività d’indagine, hanno raccolto sufficienti elementi di prova sul coinvolgimento dei due arrestati nell’attività di spaccio di droga nei pressi di un locale noto ai giovani frequentatori della “movida” notturna salernitana. Ieri sera, nel corso di un appostamento mirato, i Poliziotti sono intervenuti ed hanno bloccato i due spacciatori, nonostante il loro tentativo di fuga durante il quale hanno anche tentato di disfarsi della sostanza stupefacente. Nell’immediatezza dell’operazione, la perquisizione personale, a cui sono stati sottoposti i due fermati, e l’ispezione del locale ha consentito agli Agenti di sequestrare la droga in loro possesso, nonché ulteriori due involucri di cellophane contenenti altrettante dosi già pronte per lo spaccio Successivamente sono state eseguite anche perquisizioni presso le abitazioni dei due arrestati dove è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente, nonché tutto l’occorrente per il confezionamento. In particolare, a casa del Formisano sono stati rinvenuti alcuni proiettili di arma da guerra, sul cui possesso sono in corso ulteriori accertamenti. La droga ed i proiettili sono stati sequestrati.

ROCCAPIEMONTE 8 OTTOBRE 2008

 
PREGIUDICATO ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO E PORTO ABUSIVO DI ARMI

 

 

Nella tarda serata del 7 ottobre 2008 i Carabinieri della Stazione di Castel San Giorgio in collaborazione con il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino hanno tratto in arresto, per tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina, Mario SANTUCCI, pregiudicato quarantanovenne di Roccapiemonte. Il predetto per futili motivi riconducibili a questioni di vicinato, ha aggredito un ventiseienne di Roccapiemonte, dapprima minacciandolo di morte con un fucile ad aria compressa con matricola abrasa e successivamente cercando di colpirlo ripetutamente con un pugnale. Solo l’immediato ed incisivo intervento del personale operante, che ha disarmato e neutralizzato l’aggressore, ha scongiurato il peggio, riuscendo ad evitare che la vittima venisse ferita. A seguito poi di perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione del SANTUCCI, sono stati rinvenuti altri due pugnali di genere vietato. Tutte le armi sono state sequestrate.  Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Salerno 6 ottobre
Arresti e denuncie da parte della squadra mobile
Nella giornata di ieri, a Salerno, personale della Squadra Mobile ha denunciato M. I., cittadina rumena di 33 anni, per il reato di ricettazione. La stessa è ritenuta responsabile di alcuni borseggi perpetrati, nelle ultime settimane, in diversi negozi del centro di Salerno, nei quali la donna, approfittando anche del suo stato di gravidanza che l’agevolava nel non destare sospetti, consentendole di avvicinarsi facilmente alle vittime, sfilava dalle borse dei clienti portafogli e cellulari. Nel corso delle indagini gli Agenti hanno eseguito la perquisizione presso il domicilio della romena ed hanno rinvenuto tre telefoni cellulari di alto valore commerciale, accertando che due di essi erano stati rubati alle rispettive proprietarie in un esercizio commerciale del centro cittadino. Sono in corso accertamenti per risalire al proprietario del terzo telefono. Ieri pomeriggio, gli Agenti della Sezione “Falchi” della stessa Squadra Mobile, hanno denunciato per guida senza patente G. G., salernitano, di anni 36, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti, scarcerato di recente dopo un lungo periodo di detenzione per reati connessi allo spaccio di droga. L’uomo è stato controllato mentre era alla guida di una motocicletta di grossa cilindrata che aveva ritirato, poco prima, da un concessionario. Dopo aver identificato e denunciato G. G. i Poliziotti hanno sequestrato la fiammante moto.Gli uomini della Squadra Mobile, infine, sempre nel corso della giornata di ieri, hanno tratto in arresto Antonio Palatucci, 32enne già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti, il quale deve scontare una condanna a circa due mesi di reclusione per inosservanza degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale.Tale misura di prevenzione gli era stata inflitta in seguito al suo arresto, operato dai Poliziotti della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, nell’ambito dell’operazione “Sad – Star”, risalente al mese di maggio 2005, che vide coinvolti personaggi del calibro di Luigi Iannaco, Umberto Adinolfi, Francesco Capri ed altri esponenti della malavita organizzata operante nei comuni di Sant’Egidio del Monte Albino (SA) e San Marzano sul Sarno (SA), nonché nei limitrofi Comuni dell’Agro Nocerino Sarnese e della vicina provincia partenopea.

Battipaglia 8 ottobre 2008

CASO DI STALKING

Questa mattina gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia hanno deferito all’Autorità Giudiziaria L. P., battipagliese di anni 42, responsabile di molestie, ingiurie, minacce e violenza privata, nei confronti di una donna 46enne. Quest’ultima, giorni addietro, aveva denunciato presso l’Ufficio Denunce del  Commissariato di subire continue molestie telefoniche, sul suo cellulare, sia tramite chiamate vocali, sia mediante s.m.s., da utenze telefoniche sconosciute ed anonime. La vittima ha dichiarato ai Poliziotti che le molestie subite, concretizzatesi in frasi sconce ed offensive, oltre che minacciose, l’avevano oltremodo impaurita e costretta a far ricorso alle cure sanitarie presso l’Ospedale S. Leonardo di Salerno, non riuscendo più a svolgere con serenità le occupazioni quotidiane.Tale situazione rientra a pieno titolo nella tipologia di reato comunemente definita, con terminologia inglese “Stalking” (letteralmente, appostamento della preda). I Poliziotti battipagliesi hanno immediatamente avviato le indagini del caso, tracciando un profilo del molestatore in base al suo modus operandi riconducibile ad alcune persone già note alle Forze dell’Ordine. L’attività info–investigativa ha consentito agli Agenti di individuare in L. P. l’autore delle molestie, anche in considerazioni ad altri analoghi episodi passati, dei quali si era reso protagonista, e nel corso dei quali aveva usato le stesse parole e gli stessi metodi intimidatori.

Roccapiemonte 8 ottobre 2008

PREGIUDICATO ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO E PORTO ABUSIVO DI ARMI

Nella tarda serata del 7 ottobre 2008 i Carabinieri della Stazione di Castel San Giorgio in collaborazione con il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mercato San Severino hanno tratto in arresto, per tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina, Mario SANTUCCI, pregiudicato quarantanovenne di Roccapiemonte. Il predetto per futili motivi riconducibili a questioni di vicinato, ha aggredito un ventiseienne di Roccapiemonte, dapprima minacciandolo di morte con un fucile ad aria compressa con matricola abrasa e successivamente cercando di colpirlo ripetutamente con un pugnale. Solo l’immediato ed incisivo intervento del personale operante, che ha disarmato e neutralizzato l’aggressore, ha scongiurato il peggio, riuscendo ad evitare che la vittima venisse ferita. A seguito poi di perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione del SANTUCCI, sono stati rinvenuti altri due pugnali di genere vietato. Tutte le armi sono state sequestrate. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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